Ddl Madia – Scipio (Ugl): Governo prenda atto che il Senato non vuole l’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato

“Auspico che le dichiarazioni dei Senatori intervenuti durante la discussione in Aula del Ddl Madia, apertamente  e fortemente contrari all’accorpamento del Corpo Forestale dello Stato, servano concretamente a fermare il folle progetto di soppressione del Corpo per aprire una discussione seria sulla riorganizzazione dell’intero sistema sicurezza”. É quanto si legge in una nota del Responsabile del Coordinamento Sicurezza UGL Danilo Scipio.

“Solo il Governo sembra non accorgersi dell’inutilità e dei danni che potrebbero derivare da una riorganizzazione parziale delle funzioni di polizia, soprattutto se non si interviene, in modo netto e chiaro, anche sulla sovrapposizione di competenze  – spiega Scipio – perché solo dalla razionalizzazione si possono generare risparmi significativi senza abbassare il livello di sicurezza e non già dai tagli dissennati”.

“Se il nostro è ancora uno Stato democratico, in cui è il Parlamento a fare le leggi, l’enorme consenso e gli attestati di stima di Palazzo Madama si devono necessariamente tradurre in un provvedimento che abroghi l’eventuale accorpamento del Corpo Forestale ad altra forza di polizia – conclude il sindacalista – altrimenti  alle preoccupazioni di non poter più tutelare efficacemente l’ambiente e la natura, si aggiungerebbero quelle derivanti dal dover fare i conti con una situazione di totalitarismo inaccettabile, indegna di una società civile”.

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