Milena è il singolo che segna il ritorno di Colette disponibile sulle piattaforme digitali e in radio dal 27 settembre. Un brano ispirato da Kafka dove la voce aggraziata della giovane cantautrice pugliese si muove tra jazz e bossa nova.
ASCOLTA IL BRANO: https://song.link/s/7MPGzBBnGMRnYxBaAFNfpk
Milena è stato scritto nella noia della pandemia grazie a due soli complici: la chitarra, con la quale Colette si divertiva ad esplorare sonorità più vicine al jazz, ed alcuni libri sul comodino, tra cui le lettere di Kafka a Milena Jeseskà. Fu proprio una frase letta tra queste lettere a catturare in particolar modo l’attenzione di Colette: «Forse non è vero amore se dico che tu mi sei la cosa più cara; amore è il fatto che tu sei per me il coltello col quale frugo dentro me stesso». Nasce così Milena, un brano che ricorda i sapori della bossa nova e narra di un amore fatto di fantasmi, di desideri, lunghe attese, ma soprattutto mancanze.
“Mi sono sempre chiesta perché spesso siamo più portati a farci coinvolgere da amori tormentati, amori che generano una sofferenza tale da non riuscire ad equiparare i pochi momenti di gioia vissuti. Credo che la risposta a questa domanda sia proprio Kafka a suggerirla: amare è come un coltello che consente di scavare nei meandri della nostra anima, di conoscere gli altri e noi stessi.” – Colette.
La bossa nova esprime in musica il sentimento della saudade, ovvero un mix agrodolce tra nostalgia e rimpianto. Inoltre, l’atmosfera volutamente in stile latin viene ben tradotta dalle note della chitarra classica, accompagnate dalla presenza del trombone e del flauto che nel finale riescono a dar vita ad un riff pieno di luce e di speranza.
CREDITS
Testo: Lory Coletti e Linda De Orsi
Musica: Lory Coletti, Linda De Orsi, Pierpaolo Brescia
Arrangiamenti: Pierpaolo Brescia, Linda De Orsi
Registrato presso Exit Music, Bari
Musicisti: Lory Coletti (voce), Domenico Lopez (chitarra), Vito Indolfo (flauto traverso), Verio Colella (basso) , Gese Marsico (batteria), Michele Marzella (trombone)
Copertina e Foto: Arianna Patruno
CHI È COLETTE?
Sono nata e cresciuta come un piccolo hobbit, immersa nelle campagne pugliesi, in particolare tra gli ulivi magnificenti di Monopoli. Immaginatemi tra la natura a leggere qualche libro e a suonare la chitarra in compagnia del mio cane, forse così riuscirete a visualizzare il contesto rurale in cui scrivo le mie canzoni. Ricerco una scrittura introspettiva, di analisi dei demoni che accomunano un po’ tutti. Combatto l’apatia quotidianamente e con la mia musica invito me stessa, ma soprattutto voi a sfidare la paura, a vivere la vita, a collezionare esperienze.
Colette è stata una scrittrice vissuta nel diciannovesimo secolo. Tutt’oggi viene ricordata per il suo coraggio e l’esser stata in grado di sfidare i pregiudizi e i preconcetti della società perbenista di cui faceva parte. Il progetto musicale di Lory Coletti, giovane cantautrice pugliese, in arte Colette, si ispira proprio a questa figura dalla quale cerca di ereditare l’ estrema sensibilità e l’incredibile forza d’animo. Il suo percorso inizia nel 2018 quando pubblica su Youtube la canzone “Ragazza Monumento”, un brano acustico che racconta l’immobilità emozionale di una donna bellissima che, tuttavia, è rinchiusa in un’ atarassia rassicurante e allo stesso tempo spaventosa. Dopo anni in cui ha accumulato una notevole esperienza grazie alle numerosi esibizioni dal vivo nei più disparati contesti, sente l’esigenza di tornare a scrivere; così ritorna con nuove canzoni, proponendo al pubblico un cantautorato introspettivo che dipinge le sensazioni di vita quotidiana, dalle più gioiose alle più dolorose: la continua battaglia con sé stessi, la ricerca dei propri demoni, gli amori perduti. Nel marzo 2023 esce il singolo “Dove pericolo non corre”.
COLETTE
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