Che fine fa la tredicesima degli italiani?

Che fine fa la tredicesima degli italiani? – Gli italiani riserveranno quest’anno alle festività natalizie un budget ridotto all’osso: a certificarlo sono i calcoli di federconsumatori e adusbef sulle tredicesime. non solo, infatti, per la prima volta da 20 anni risultano in calo ma gran parte, circa l’80% se ne andrà per il pagamento delle tasse, delle rate dei mutui, delle assicurazioni, delle bollette, degli affitti.

 

Quel che ne rimane andrà diviso tra risparmio e spese alla fine sarà, così, destinato a regali, cenoni e shopping di fine anno appena il 12% della mensilità aggiuntiva. nel dettaglio per federconsumatori e adusbef l’ammontare complessivo delle tredicesime nel 2011 sarà di 35 miliardi di euro: ”10,2 miliardi giungeranno a 17 milioni di pensionati, che pertanto riceveranno, in media, circa 602 euro a testa; i rimanenti 24,8 miliardi saranno percepiti da 17,5 milioni di lavoratori dipendenti, per una somma di 1.417 euro ciascuno” al netto delle scadenze di imposte, rc auto e altri pagamenti obbligati resteranno nelle mani degli italiani 7,1 miliardi. un bottino ristretto che per il 38% sarà dedicato al risparmio, mentre gli altri 4,4 miliardi saranno spesi per l’acquisto di regali, generi alimentari.

 

Guardando al singolo, in media il lavoratore dipendente per le feste spenderà circa 176 euro della sua tredicesima mentre per il pensionato l’esborso sarà di 75 euro. in entrambi i casi, quindi, la quota riservata a doni e cenoni è del 12,4%. si tratta di una spia della contrazione dei consumi per il periodo di natale. secondo l’osservatorio nazionale di federconsumatori il calo si attesterà intorno al 7%, con ribassi a doppia cifra per alcuni dei settori più gettonati dallo shopping natalizio (abbigliamento e calzature -11%; mobili, arredamento per la casa, elettrodomestici -14%)

 

”La situazione di grave crisi che attraversa il paese, anche quest’anno, condizionera’ fortemente le spese della tredicesima mensilita”’, sottolineano i presidenti di federconsumatori e adusbef, rosario trefiletti ed elio lannutti. ecco che ”a causa di ciò, della diminuzione delle tredicesime e del contestuale aumento dei costi da sostenere (rc auto, prestiti-rate, mutui, bollette ed utenze), saranno sempre più bassi gli importi a disposizione per i regali di natale e per le spese relative a questa festivita”’

articolo visto in ansa.it

tredicesima impiegata per mutui e affitti

pubblicato per team@idealista

Articolo precedenteRibelli! Gli ultimi partigiani raccontano la resistenza di ieri e di oggi, il libro di Domenico Guarino e Chiara Brilli
Articolo successivoProgetto 2011, Uniti per sostenere Pensieri Positivi