I Casi vincono la prima edizione del Maletto Prize

Il quartetto milanese I Casi vince la prima edizione del Maletto Prize e si aggiudica un contratto discografico e di rappresentanza artistica con la NAU Records. Il premio ideato da Antonio Ribatti – direttore artistico di Ah-Um Milano Jazz Festival – e Gianni Barone – owner della NAU Records – è dedicato alla memoria del grande giornalista e critico Gian Mario Maletto e nasce con l’obiettivo di individuare e valorizzare i progetti musicali originali nell’ambito del jazz e della musica improvvisata. Dopo l’esibizione del 14 maggio delle otto band finaliste nei luoghi del circuito Isola Jazz Club, la giuria – presieduta da Luca Conti, direttore di Musica Jazz, e composta dai critici musicali Flavio Caprera (Jazz Convention) e Gianmichele Taormina (Jazzitalia), dai musicisti Marco Massa, Tito Mangialajo Rantzer e Luca Perciballi, oltre che da Antonio Ribatti e da Gianni Barone – ha indicato I Casi come vincitori del Maletto Prize. Una formazione atipica – composta da Arturo Garra al clarinetto e al clarinetto basso, Andrea Catagnoli al sax alto, Vito Zeno al contrabbasso e Andrea Quattrini alla batteria – che propone musica inedita in cui le influenze dello swing, del free, della balcanica, del funky si fanno sentire con vigore. L’assenza di uno strumento armonico rappresenta per il quartetto un punto di forza: nel momento dell’improvvisazione i musicisti possono sentirsi liberi e non limitati da un’armonia predefinita.

Il Maletto Prize, ideato da Antonio Ribatti e da Gianni Barone e sostenuto moralmente dalla famiglia Maletto, è promosso dall’Associazione Gian Mario Maletto e realizzato dal Collettivo Jam e dalla NAU Records, con la collaborazione del Distretto Urbano del Commercio – Isola e il patrocinio del Comune di Milano e della Regione Lombardia.

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