Case senza contratto per lucciole e transessuali. In manette un trentenne romano

Case senza contratto per lucciole e transessuali. In manette un trentenne romano – Immobiliare del sesso a pagamento scoperta dai carabinieri. In manette un romano di 30 anni che ritirava settimanalmente gli affitti di due appartamenti della capitale concessi a uomini e donne che si prostituivano.

 

Roma – Favoreggiamento della prostituzione è il reato contestato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma ad un ragazzo romano di 30 anni, ideatore di una forma di guadagno alternativa, ma senza dubbio illegale. I militari, infatti, hanno scoperto che  aveva concesso in affitto, ovviamente senza alcun contratto, degli appartamenti a lui riconducibili sparsi qua e là per la Capitale dove permettevano a “lucciole” e transessuali di avere i loro “incontri” lontano da occhi indiscreti e dal pericolo di incappare nelle retate delle forze dell’ordine. I proventi dei canoni di affitto “in nero” finivano direttamente nelle sue tasche. Ma è stato proprio il mancato pagamento della rata di affitto di un appartamento di via Prenestina che ha permesso ai Carabinieri di scoperchiare il malaffare. I militari, infatti, sono intervenuti a seguito di una richiesta pervenuta al “112” per un’aggressione. All’arrivo della “gazzella”, la vittima, una ragazza brasiliana di 27 anni, ha riferito ai militari che il proprietario dell’appartamento l’aveva aggredita con uno spray urticante per aver ritardato il pagamento della rata. Nella casa, oltre alla denunciante, sono stati trovati altri due cittadini brasiliani, entrambi transessuali e clandestini, e numeroso materiale riconducibile ad un’operosa attività di meretricio degli occupanti. Gli accertamenti eseguiti in tal senso dai Carabinieri ha di fatto dato conferma di quanto fino a quel momento supposto: i tre sudamericani si prostituivano nell’immobile con l’accordo di dover corrispondere settimanalmente 350 euro al 30enne per rimanere nell’appartamento. Non solo: i Carabinieri hanno accertato anche che l’uomo aveva la disponibilità di almeno un altro appartamento, ubicato in via Enrico Cialdini, zona Termini, dove sono state trovate tre ragazze romene di 21, 23 e 24 anni, anche loro prostitute. La tariffa era la stessa: 350 euro settimanali. Il 30enne, incensurato, è stato rintracciato poco dopo e arrestato. Sono in corso ulteriori indagini dei Carabinieri finalizzate ad individuare eventuali complici dell’uomo e se vi siano altri “appartamenti a luci rosse” da lui gestiti. Nel frattempo l’Autorità Giudiziaria ha disposto il sequestro preventivo dei due appartamenti alcove, scoperti dai Carabinieri.

 

‘Ndrangheta e narcotraffico – Operazione internazionale dei carabinieri. decine di arresti in Italia, Bulgaria, Slovenia, Spagna, Olanda, Finlandia e Croazia. Sequestrate 6 tonnellate di cocaina

 

Una maxi operazione dei Carabinieri contro la ‘Ndrangheta ed il narcotraffico internazionale è stata condotta in Europa. In Italia, Bulgaria, Slovenia, Spagna, Olanda, Finlandia e Croazia, i Carabinieri del ROS e le locali forze di polizia hanno eseguito decine di arresti su richiesta della Procura Distrettuale Antimafia di Milano nei confronti dei componenti di una struttura transnazionale collegata ad una costola piemontese della ‘Ndrangheta e al centro di un colossale traffico di cocaina. Oltre 6 tonnellate di cocaina sono state sequestrate nel corso di più interventi promossi dai Carabinieri del ROS, con il costante supporto della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga, del Servizio di Cooperazione Internazionale di polizia e di Eurojust. Il narcotico veniva importato da Venezuela, Argentina e isola di Santo Domingo e trasportato in Europa con imbarcazioni transoceaniche dall’organizzazione, che disponeva di una vera e propria flotta e dei relativi equipaggi, italiani e stranieri. Individuati in Svizzera numerosi rapporti finanziari e bancari, in particolare riconducibili ai finanziatori stranieri del traffico, cui la locale polizia ha sequestrato oltre 10 milioni di euro, provento dell’illecito traffico.

 

Tor Vergata – Picchia la moglie per gelosia e per avere soldi. In manette 35enne romeno arrestato dai carabinieri.

 

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata hanno arrestato un 35enne romeno con le accuse di maltrattamenti in famiglia, lesioni aggravate e minacce. Da alcuni mesi l’uomo aveva preso il “vizio” di minacciare e malmenare la moglie 40enne per gelosia e per ottenere da lei delle somme di denaro. La donna ha trovato il coraggio per denunciare il marito e, quindi, sono scattate le indagini dei Carabinieri che, dopo aver ricostruito vari episodi di violenza, hanno richiesto e ottenuto dall’Autorità Giudiziaria l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo. La donna è stata segnalata ai servizi sociali della Capitale.


Shopping con carte di credito clonate o rubate. In manette due persone

 

Roma – Una cittadina marocchina di 31 anni, già conosciuta alle forze dell’ordine, è stata arrestata dai Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina dopo essersi presentata nella boutique di una nota griffe di via dei Condotti per fare shopping con una carta di credito rubata. La donna si è presentata alla cassa con articoli per un valore di 1.700 euro presentando una carta intestata ad una cittadina spagnola, rubata qualche ora prima. Per la 31enne è scattato l’arresto per utilizzo fraudolento di carta di credito. Della stessa accusa dovrà rispondere anche un 18enne romeno, incensurato e residente a Ladispoli. Il giovane è stato sorpreso dai Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo mentre stava tentando di acquistare due telefoni cellulari di ultima generazione, del valore complessivo di 1.800 euro circa, utilizzando una carta di credito clonata ed esibendo una carta di identità contraffatta. Per lui è scattata anche l’accusa di uso di documento falso. Gi arrestati sono stati trattenuti in caserma in attesa del rito direttissimo.

 

Movida – In manette 12 persone nel week – end

 

Roma – Proseguono i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Roma negli abituali punti di aggregazione dei giovani che animano le notti della movida capitolina. San Lorenzo, Testaccio, Pigneto e Trastevere sono tra gli obiettivi più vigilati in queste notti che fanno da preludio alla prossima estate. Il bilancio dell’ultimo week-end è di 12 persone arrestate: si tratta, perlopiù, di pusher. In particolare, i Carabinieri della Stazione Roma Garbatella, al termine di un lungo servizio di osservazione e pedinamento, hanno arrestato 4 ragazzi, un 22enne originario della Bulgaria, un 25enne originario della Croazia e due romani di 23 anni, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I giovani, controllati sul lungotevere Testaccio, sono stati trovati in possesso di numerose dosi di marijuana, chetamina e oppio, oltre che di un bilancino di precisione e alcune decine di euro ritenute provento della loro attività di spaccio. Nella stessa zona sono entrati in azione anche i Carabinieri della Stazione Roma Aventino. Esattamente in via di Monte Testaccio, dove i militari hanno sorpreso ed arrestato un 23enne romano con 20 grammi di marijuana nelle tasche. Poco dopo, è finito in manette un cittadino tunisino di 28 anni, già conosciuto dalle forze dell’ordine, per una rapina ai danni di un 24enne romano. La vittima, accerchiata dal tunisino e da altri complici che sono riusciti a fuggire, è stata aggredita per essere derubata di una catenina in oro che indossava al collo. Altri 4 pusher, invece, sono stati arrestati dai Carabinieri della Stazione Roma Casalbertone e della Stazione Roma Tuscolana impiegati in una serie di servizi, in abiti civili e in divisa, svolti nei quartieri Pigneto e San Lorenzo. Le manette sono scattate ai polsi di un cittadino marocchino di 22 anni, uno del Gambia di 29 anni, un 35enne della Sierra Leone ed un afgano di 33 anni, tutti sorpresi mentre contrattavano il prezzo per la cessione di alcune dosi di droga con i loro “clienti”. Nell’occorso, sono state sequestrate centinaia di dosi di eroina, hashish, marijuana e anche un’ingente somma di denaro provento della loro illecita attività. A Trastevere, infine, i Carabinieri hanno arrestato altri due cittadini maghrebini, un tunisino di 30 anni ed un 25enne marocchino, “pizzicati” mentre vendevano dosi di marijuana ad alcuni ragazzi. Tutti gli acquirenti di sostanze stupefacenti sono stati identificati e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droghe. Gli arrestati, invece, sono stati trattenuti in caserma in attesa di essere sottoposti al rito direttissimo.

 

Movida a Ponte Milvio – I carabinieri mettono i sigilli ad un bar

 

Roma –  I Carabinieri della Stazione Roma Ponte Milvio hanno posto i sigilli  ad un bar, situato in via Flaminia, dove negli ultimi mesi sono stati riscontrati diversi fatti reato turbativi per l’ordine e la sicurezza pubblica. In particolare, i Carabinieri hanno accertato, in un ristretto arco temporale, che presso il bar in questione vi erano minori che alle 2 di notte acquistavano alcolici e pertanto gli è stata contestata la violazione dell’ordinanza antialcol del sindaco; sono stati trovati giovani in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale ed altre ancora denunciate e arrestate per detenzione di droga ai fini di spaccio. Proprio grazie agli elementi raccolti dai Carabinieri, suffragati anche dai controlli amministrativi, la competente autorità ha decretato la sospensione della licenza al locale, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico leggi di Pubblica Sicurezza, per 20 giorni. I Carabinieri della Stazione Roma Ponte Milvio hanno documentato quanto avveniva nel locale e verificato le persone che lo frequentavano nel corso delle massicce iniziative disposte dal Comando Gruppo Carabinieri di Roma in tutta la Capitale nei luoghi della Movida,  in particolare a Ponte Milvio per frenare il fenomeno del crescente degrado della zona, dovuta proprio alla costante presenza nella zona di giovani, spesso ubriachi e dediti all’uso di sostanze stupefacenti. Negli ultimi due mesi di controlli effettuati nella zona di Ponte Milvio, i Carabinieri hanno controllato ed identificato un migliaio di persone, di cui 389 minori, e numerosi tra veicoli e motoveicoli. Centinaia le dosi di sostanze stupefacenti sequestrate dai militari tra cui hashish, marijuana, cocaina e shaboo. Sono stati segnalati 4 minori e 34 maggiorenni, sorpresi a detenere sostanza stupefacente per uso personale, 3 i pusher arrestati e uno  denunciato. A tredici minori e dodici maggiorenni sorpresi a bere alcolici è stata contestata la violazione dell’ordinanza sindacale anti-alcol, stessa sorte è toccata anche a 4 esercizi pubblici che glieli avevano venduti. I Carabinieri, sempre nell’azione di contrasto al degrado di Ponte Milvio hanno denunciato a piede libero 3 persone che urinavano in strada e altre 3 per furto.

 

Nettuno – Appena diciannovenne viene sorpresa a rubare gasolio in un’azienda. Arrestata dai carabinieri

 

Nettuno (Rm) – I Carabinieri della Stazione di Nettuno hanno arrestato l’altra notte una ragazza appena diciannovenne, G.R., originaria del luogo e senza precedenti penali, resasi responsabile di furto aggravato. La giovane ragazza, dopo aver forzato la recinzione esterna, si era introdotta nel piazzale antistante la sede di una società di servizi di Nettuno dove erano parcheggiati diversi mezzi pesanti normalmente dati in gestione per lavori stradali; la ladruncola, grazie alla segnalazione di alcune persone è stata sorpresa dai militari mentre stava asportando del gasolio dai mezzi situati nel parcheggio. Al momento dell’intervento erano state già riempite tre taniche da 40 lt ciascuna e ce ne erano ancora due in cui versare il gasolio, in tutto per un totale di circa duecento lt. La refurtiva veniva interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari che, fra l’altro, già in altre circostanze di recente hanno subito furti di questo tipo; l’arrestata, invece, è stata trattenuta presso le camere di sicurezza e giudicata nel corso della stessa mattinata con rito direttissimo.

 

 

Ruba la Saga di Twilight e non solo. Carabinieri arrestano “topi di libreria”. Sequestrati 28 libri rubati da un 46enne.

 

Roma – Dopo averlo notato entrare ed uscire per più di una volta, da una libreria situata all’interno del centro commerciale “Roma Est”, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tivoli, sono intervenuti e lo hanno fermato per un controllo. L’uomo romano, di 46 anni, aveva appena ripulito per l’ennesima volta gli scaffali del negozio di libri, nascondendo nei pantaloni alcuni dei volumi più costosi, in modo tale da poter eludere i controlli. Perquisito dai militari, l’uomo, è stato trovato in possesso di tre testi, tra cui l’intera saga di Twilight. La successiva perquisizione effettuata all’autovettura ha consentito ai militari di rinvenire ulteriori 28 libri, ancora con la copertina integra. Tra questi alcuni della collana del Commissario Montalbano di Camilleri, ma anche i libri di cucina, di Benedetta Parodi e Antonella Clerici. La refurtiva, del valore complessivo di oltre mille euro, scelta oculatamente per la possibilità di essere poi rivenduta facilmente, è stata riconsegnata al legittimo proprietario. Il “topo di libreria”, già conosciuto per alcuni precedenti, poiche arrestato per lo stesso motivo nel dicembre del 2011, è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato ed è ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Roma in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

 

Sicurezza sul territorio: arrestate tre persone dai carabinieri di Ostia

 

Tre persone sono state arrestate nelle ultime ore dai carabinieri della Compagnia di Ostia. Il primo a finire in manette è stato M.C., 23enne romeno residente in via Mariotti a Fiumicino. Nel corso di un normale controllo effettuato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile sul Lungomare Amerigo Vespucci di Ostia, l’uomo si è dapprima rifiutato di esibire i documenti e, poi, pur di sottrarsi al controllo, ha cercato di colpire i militari. Il romeno, già noto alle forze dell’ordine per i suoi trascorsi con al giustizia, è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. L’atra sera, poi, un’altra pattuglia dello stesso Reparto dell’Arma ha arrestato P.A. 36enne romana, nullafacente e pregiudicata. Nel corso di un normale controllo, la donna è risultata destinataria di un provvedimento di carcerazione emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Cuneo, poiche riconosciuta colpevole di sequestro di persona, rapina e lesioni personali; dopo l’arresto, P.A. è stata condotta nel carcere femminile di Rebibbia. Infine, i carabinieri della Stazione di Acilia hanno arrestato S.E. 32enne romano, residente in Piazza San Francesco. L’uomo, sottoposto agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti, lo scorso 24 maggio era stato segnalato all’Autorità Giudiziaria in quanto si era allontanato arbitrariamente dall’abitazione. La Corte di Appello di Roma, concordando la tesi esposta dai Carabinieri, ha ripristinato la custodia in carcere.

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