Campagna elettorale, Baccini scende in campo e chiama il Prefetto

Campagna elettorale, Baccini scende in campo e chiama il Prefetto – Baccini leader della Federazione dei Cristiano Popolari scende in campo e chiama il Prefetto dopo la rimozione forzata dell’unico striscione elettorale del candidato Angelo Perfetti.

“Quello che è avvenuto è una cosa gravissima e non è tollerabile che si faccia una campagna elettorale con l’obiettivo di penalizzare qualche candidato – dichiara il leader dei Cristiano Popolari, Mario Baccini -. Le telefonate che “consigliano”alcuni cittadini di non dare appoggio a un candidato, la lunga mano della burocrazia che si attiva per mettere i bastoni tra le ruote sono atteggiamenti che non devono avere cittadinanza in una società democratica. Per me la cosa non finisce qui. Mi sono attivato con il Prefetto per andare a fondo su questa vicenda. E’ inconcepibile ed inammissibile. E’ una questione di correttezza e non si tratta del singolo striscione che può essere marginale ma è per il modo con cui certi meccanismi vanno avanti. Voglio sapere chi, invece di proporre una propria idea, cerca di soffocare quella degli altri facendo gli sgambetti a chi,invece, si comporta correttamente. Sia chiaro, non ci fermeremo. Fiumicino deve cambiare se vuole crescere e questo potrebbe essere un punto di inizio”.

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