Bicigrill: nuovo marchio e nuove regole per migliorare il servizio

Migliorare la riconoscibilità del servizio di “bicigrill” attraverso un nuovo marchio, la qualità del servizio offerto, e nuove regole: è l’obbiettivo della deliberazione, adottata oggi dalla Giunta provinciale su proposta del vice presidente e assessore allo sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, con la quale è stato modificato il precedente disciplinare, che era stato approvato nel 2008. Con questo provvedimento sono cambiati il marchio “bicigrill” e le norme sul suo uso; sono state aggiornate inoltre le caratteristiche costruttive dei “bicigrill”. Il “marchio” è stato  sostituito utilizzando una nuova e più moderna forma grafica. In accordo con Trentino Marketing, sarà accompagnato dal marchio territoriale “Trentino”. “Il bicigrill è un servizio importante – ha sottolineato il vice presidente Olivi – perché concorre ad elevare la qualità dell’offerta turistica e perché rappresenta una vetrina del territorio ed un banco di prova della sua capacità di accogliere ma anche di comunicare e presentarsi”.

I “bicigrill” sono strutture posizionate sul territorio come le antiche stazioni di posta e rappresentano dei punti di riferimento nei quali gli utilizzatori delle piste ciclabili possono trovare assistenza, informazione, ristorazione e noleggio bici. Dopo una prima fase in cui i “bicigrill” sono stati realizzati dalla Provincia e consegnati ai Comuni che ne mettevano a gara la gestione, oggi sono direttamente i privati che chiedono di poter realizzare queste strutture lungo le ciclabili. Ciò testimonia l’importanza in termini economici dell’indotto generato dalle piste ciclabili e l’utilità di approvare un nuovo disciplinare che salvaguardi i principi per cui i “bicigrill” sono nati; come strutture a servizio delle piste ciclabili e dei loro utenti.
Il documento approvato oggi prevede quindi norme per definire la localizzazione e le caratteristiche dei “bicigrill”, comprendendo anche le procedure di approvazione dei progetti di realizzazione di queste strutture. Regola anche la gestione, prevedendo orari di apertura e servizi che devono essere garantiti, compresa la vendita di prodotti agricoli locali, souvenir, e materiali di consumo legati alla pratica del ciclismo.
La Provincia autonoma di Trento ha attivato da oltre venti anni iniziative per incentivare la diffusione dell’utilizzo della bicicletta, con effetti positivi sulla qualità dell’ambiente, sulla valorizzazione delle risorse paesaggistiche, architettoniche e culturali e sulla diffusione di forme di ospitalità e di attività economiche sostenibili. A partire dal 2001, considerata l’estensione delle piste ciclopedonali trentine (460 chilometri di piste ciclabili di interesse provinciale già realizzati; in un anno 1.847.000 passaggi: dati settembre 2015), è stata promossa la realizzazione di una rete di “bicigrill”, come strutture di riferimento per i sempre più numerosi fruitori di queste vie. (lr)

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