Bebop Roma il nuovo album del chitarrista jazz Alessandro Florio con gli americani Pat Bianchi e Carmen Intorre special guest Paolo Recchia

“Roots Interchange”

New album live tour 2015

Alessandro Florio (chitarra), Pat Bianchi (hammond), Carmen Intorre (batteria)

Special guest Paolo Recchia (sax)

Venerdì 29 Maggio 2015 ore 22.00

Bebop jazz club – roma

(Via Giuseppe Giulietti, 14) – Tel. 06/57.55.582

Venerdì 29 maggio, approda al BeBop di Roma (via Giuseppe Giulietti 14, ore 22.00) il “Roots Interchange Live Tour” con il trio del chitarrista e compositore jazz Alessandro Florio con due astri del firmamento jazz americano, Pat Bianchi all’hammond e Carmen Intorre alla batteria (quest’ultimo, fulcro della rhythm section di George Benson e di Joey Defrancesco; ed entrambi nel trio di Pat Martino, leggenda della chitarra jazz) per presentare il nuovo album soul jazz appena pubblicato. In occasione di questo concerto salirà sul palco in qualità di guest il giovane sassofonista di Fondi, Paolo Recchia. La collaborazione tra i due esponenti della nuova leva jazzistica nazionale è relativamente recente e segnata da stima reciproca. La duttilità delle capacità tecniche di Recchia sapranno ben amalgamarsi a questo trio rodato che arriva a Roma con diversi concerti alle spalle nelle principali città italiane (Genova, Milano, Npoli) e che hanno riscosso consenso unanime di pubblico e di critica.

Per Alessandro Florio la genesi di questo cd è riassunta in un viaggio, prima verso il Nord Europa e poi verso gli USA alla ricerca delle “radici” (Roots) del jazz, del soul e del blues. Conosciuti e coinvolti i due famosi jazzisti italo-americani Pat Bianchi e Carmen Intorre, il viaggio diventa uno “scambio” (interchange) culturale e musicale; e per i due anche un ritorno alle loro “radici” (Roots) italiane. Nasce così l’idea di “Roots Interchange” un incontro tra la migliore tradizione jazzistica americana e la cultura mediterranea ed europea di concezione melodica. «Un grande disco – come sostiene Freddie Bryant (chitarrista, compositore, professore associate al Berklee College) nelle note di copertina – nell’accezione più classica del termine: un album di melodie con contrasti di stili e di groove differenti tra loro che coinvolgono l’ascoltatore dall’inizio sino alla fine. Suonato da una sezione ritmica stellare, si rifà alla tradizione degli organ trio con tanto di Boogaloo, blues e ballads». Pat Bianchi è conosciuto per essere un vero e proprio fenomeno dell’organo hammond. Frequenti sono i suoi tour in diverse formazioni, dal più tradizionale hammond trio a quelle progressive e fusion, che fanno di lui uno dei più versatili musicisti di Hammond B-3 sulla scena americana attuale. Carmen InTorre è diplomato alla Juilliard School, famosa proprio per lo studio del jazz. Il suo stile è espressivo, appassionato, profondo, fluido, e con un’intensità e un groove coinvolgente.

L’album “Roots Interchange” è composto da sette tracce, per lo più brani originali firmati dallo stesso Alessandro Florio, ad esaltare il groove dell’hammond trio (“Feel Good Music”, “Il Dottor Thomas Non è In Sede”, “V”, “Ring Shout” e “Lo Zio del Mare”); e brani di Thelonious Monk: “In Walked Bud” e “Straight, No Chaser” che vede la partecipazione straordinaria di Gegè Telesforo. Il cantante pugliese ha abbracciato il progetto con grande entusiasmo e ha realizzato una versione inedita con un “testo che sembra sia stato registrato solo una volta precedentemente nella storia del jazz…”, come afferma scherzosamente lo stesso Gegè Telesforo.

L’album “Roots Interchange” dedicato alla comunità italiana ed italoamericana, è in vendita sulle principali piattaforme digitali (iTunes, Amazon, CdBaby, etc.) e disponibile nel classico supporto in cartoncino durante la tournée live che sta portando il trio del talentuoso jazzista di Amalfi ad esibirsi nei teatri e in alcuni tra i più importanti Jazz club della penisola, festival e sale da concerto delle principali città italiane (Genova, Milano, Roma, Napoli).

 

Biografie

Dopo essersi diplomato diciannovenne alla “Civica Scuola di Jazz” di Milano dove ha studiato tra gli altri con Franco Cerri ed Enrico Intra, Alessandro Florio ha presto intrapreso l’attività concertistica in Italia esibendosi per un breve periodo col Guitar Ensemble di Franco Cerri e per quattro anni con l’Urban Jazz Trio, formazioni basate su repertori di brani originali. Trasferitosi in Olanda nel 2008 per studiare al Prins Claus Conservatorium (prestigioso conservatorio musicale jazz con corpo docente americano) dove ha ottenuto una laurea in chitarra, arrangiamento e composizione, ha poi conseguito un Master in Jazz Performance studiando tra l’Olanda e New York sotto la guida di Freddie Bryant, Mark Whitfield, Paul Bollenback, Ed Cherry, Frank Wingold. Nello stesso periodo ha avuto occasione di collaborare ed esibirsi in Europa e negli USA con musicisti straordinari, tra questi Alex Sipiagin, Mark Gross, David Berkman, Gene Jackson, Don Braden, Pat Bianchi, Carmen Intorre, Bruce Williams, Jerry Weldon e molti altri. Si è esibito, sia in qualità di leader sia di sideman, in USA, Olanda, Germania, Austria, Lettonia, Estonia, Lituania, Romania, Svizzera e Indonesia. Attualmente Alessandro Florio ha all’attivo due formazioni, il trio completato dagli americani Pat Bianchi all’organo hammond e Carmen Intorre alla batteria; e il duo con il contrabbassista Mattia Magatelli con il quale ha realizzato l’album “Taneda”, pubblicato nel 2014.

Pat Bianchi è conosciuto per essere un vero e proprio fenomeno dell’organo hammond. Frequenti sono i suoi tour in diverse formazioni, dal più tradizionale hammon trio a quelle progressive e fusion, facendo di lui uno dei più versatili musicisti di Hammond B-3 sulla scena americana attuale. La lista dei mostri sacri con cui ha suonato è lunghissima e include: George Coleman, Lewis Nash, Houston Person, Lou Donaldson, Ralph Peterson, Eric Alexander, Tim Warfield, Terell Stafford, Mark Whitfield, Ed Cherry, Gary Thomas, Harvey Mason, Eric Marienthal, Dave Stryker, Chuck Loeb, Christian McBride, Vincent Herring, Kenny Washington, Paul Bollenback, Sean Jones, Richie Cole, Wayne Escoffery, Javon Jackson, Winard Harper, Plas Johnson… solo per citarne alcuni…

Carmen InTorre è diplomato alla Juilliard School, prestigioso Istituto per lo studio del jazz. Il suo stile è espressivo, appassionato, profondo e fluido, con un’intensità e un groove coinvolgente. Ha suonato con nomi del calibro di George Benson, Wynton Marsalis, Monty Alexander, Bobby Watson, Larry Coryell, Eric Alexander, Benny Golson, David “Fathead” Newman e molti altri. Intorre è costantemente in tour con Pat Bianchi vera e propria leggenda della chitarra jazz. Intorre nel 2011 è stato tra i candidati ai Grammy, con l’organista Joey DeFrancesco, per l’album “Never Can Say Goodbye: The Music of Michael Jackson”.


Roots Interchange Live Tour 2015

·       Sabato 23 Maggio: Spring Jazz Festival, Borgoclub Genova

·       Domenica 24 Maggio: Jazz Club Masada Milano

·       Lunedì 25 Maggio: Workshop Auditorium Teatro Verdi – Segrate Milano

·       Martedì 26 Maggio: Private event – Cd release Milano

·       Mercoledì 27 Maggio: CPA Live, Teatro Cabaret Port’Alba Napoli

·       Venerdì 29 Maggio: Bebop Jazz Club Roma

·       Domenica 31 Maggio: Atrani Jazz Festival Salerno

·       Altre date in via di definizione

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