Autunno Contemporaneo 2014, al via il secondo appuntamento della terza edizione

NELLO SPAZIO DI UN TEMPO

 Installazione di Gaspar Souza Lima

A cura di Tommaso Parisi

Sala Santa Rita, 16 ottobre –  9 novembre 2014

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THE MISSING OBJECT. NON SPAVENTARTI SE IL LAVORO È MOLTO

Installazione di Kristien De Neve – A cura di “Bent Elan. I am my own curator”

Cortile del Tempio di Apollo in Circo,  18 settembre – 7 dicembre 2014

Il secondo appuntamento di Autunno contemporaneo, rassegna arrivata quest’anno alla sua terza edizione, comprende l’installazione NELLO SPAZIO DI UN TEMPO dell’artista brasiliano Gaspar Souza Lima – a cura di Tommaso Parisi dal 16 ottobre al 9 novembre 2014 alla Sala Santa Rita – e una nuova configurazione di THE MISSING OBJECT dell’artista belga Kristien De Neve, opera già visibile presso il Cortile del Tempio di Apollo in Circo dal 18 settembre scorso e che accompagna tutta la durata della rassegna, fino al 7 dicembre 2014.

 

Nell’installazione site specific di Gaspar Souza Lima un insieme di presenze leggere occupano lo spazio barocco della Sala Santa Rita. Sono presenze diafane e spirituali, volte a disegnare idealmente due linee curve che richiamano sia una clessidra che un colonnato. L’artista elabora manualmente queste presenze strappando, tagliando, sovrapponendo e assemblando frammenti di manifesti, materia prima della sua produzione. La clessidra, metaforicamente misuratrice di pensieri, di sentimenti e di mutamenti, nonché concretamente del tempo, è il leitmotiv dell’opera che ha la sua essenza anche nel movimento, espresso dal lento ma suggestivo girare di due simbolici “mulini di preghiera”. La dicotomia “pieno-vuoto”, propria della clessidra, ma anche dell’architettura e dell’urbanistica, trova qui una fusione poetica tale da rendere complicato distinguerne i confini.

Gaspar Souza Lima, architetto, è nato in Brasile e vive a Roma dal 1993. È autore di numerosi saggi relativi all’Architettura italiana del ‘500 e del Barocco.

Nel Cortile del Tempio di Apollo in Circo seconda configurazione di THE MISSING OBJECT. NON SPAVENTARTI SE IL LAVORO È MOLTO di Kristien De Neve

Il cortile del Tempio di Apollo in Circo sembra sospeso tra molte realtà visibilmente stratificate nel tempo. L’installazione di Kristien De Neve si sovrappone ad esse, invita a una riattualizzazione del passato ed invoca un’assunzione condivisa di responsabilità. Il fulcro è costituito da una enorme sedia, simbolo di unità collettiva, avvolta nei suoi contorni curvi da vestiti già indossati da una moltitudine di persone. L’oggetto artistico non trova il suo senso in una relazione estetica contemplativa e l’essenza della sedia ricoperta con scampoli di tessuto non sta nel solo lavoro artigianale, ma risiede nella stratificazione di ogni esperienza personale in un rapporto che si configura nel suo farsi.

Dal 17 ottobre l’installazione “in progress” di Kristien De Neve assume una nuova configurazione. Il fulcro è sempre costituito dall’enorme sedia ma, attorno, sulle sbarre di ferro si moltiplicano ora le parole della Delega di Primo Levi che evoca un passaggio di testimone tra generazioni, vasi colmi di terra invitano a gustare sia i frutti offerti sia i frutti delle nostre azioni e una moltitudine di linee curve avvolte dalla vitalità di tanti indumenti colorati corrono in molteplici direzioni. Sono contemporaneamente germoglio e radice, eredità e rinascita, intima connessione tra generazioni concretizzata grazie al lavoro collettivo con i ragazzi di alcune Scuole Medie di Roma.

Kristien De Neve, nata a Lokeren (Belgio), risiede a Roma dal 1988. Il suo lavoro multimediale fonde arte e pedagogia, focalizzandosi su emozioni e pulsazioni dello spettatore, spesso parte attiva del processo artistico.

 

Link per scaricare le foto

https://drive.google.com/folderview?id=0BxHrE3xgnc5_ZldjOElMSG90WW8&usp=sharing

 

L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale – Dipartimento Cultura, Servizio Programmazione e Gestione Spazi Culturali in collaborazione con il Touring Club italiano e con il supporto organizzativo di Zètema Progetto Cultura.

Con Autunno Contemporaneo 2014 si è inaugurata una nuova collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale – Dipartimento Cultura con il  Touring Club Italiano, che garantirà l’apertura della Sala Santa Rita grazie ai volontari del progetto “Aperti per Voi”.

 

La terza edizione della rassegna “AUTUNNO CONTEMPORANEO”  è ospitata alla Sala Santa Rita e al Cortile del Tempio di Apollo in Circo dal 18 settembre al 7 dicembre 2014 e comprende quattro progetti di artisti stranieri, nati dall’idea di coniugare il linguaggio dell’arte contemporanea con il particolare fascino dello spazio barocco della Sala Santa Rita, rinnovando l’attenzione del pubblico verso la forma creativa dell’installazione: in “NO LIFE IS LEFT UNFINISHED” di Hannu Palosuo (Finlandia) primo appuntamento di settembre, i soggetti, domestici e anti-retorici, dipinti su sacchi da caffè di juta fanno da contraltare alla sacralità del luogo; “NELLO SPAZIO DI UN TEMPO” Gaspar dos Reis Souza Lima (Brasile) spazia tra architettura e arti visive attraverso frammenti di manifesti, immagini di clessidre e di “mulini di preghiere”, mentre il progetto “APOSTASIA DELLA BELLEZZA” di Marc Kalinca (Russia) è un inno alla pace e alla bellezza, all’arte e alla musica, un’opera che coinvolge i nostri sensi in un vortice di sensazioni visive e uditive; in “THE MISSING OBJECT” di Kristien De Neve (Belgio) l’opera si sovrappone alle molte realtà stratificate nel tempo del Cortile del Tempio di Apollo in Circo invitando ad una riattualizzazione del passato.

 

Per essere informati sul progetto Autunno Contemporaneo e sulle mostre e le attività della Sala Santa Rita ci si può iscrivere alla newsletter Culturaroma su www.culturaroma.it, www.comune.roma.it/cultura.

 

La Sala Santa Rita, originariamente Chiesa di Santa Rita da Cascia, è un edificio barocco a pianta ottagonale sito di fronte al Teatro di Marcello. Fu realizzata intorno al 1653 nei pressi della scalinata dell’Aracoeli su progetto dall’architetto Carlo Fontana, che per la sua facciata studiò particolari accorgimenti prospettici per una percezione diagonale anziché frontale. Nel 1928, durante i lavori per la costruzione del Vittoriano, la piccola chiesa venne smontata e solo nel 1937-40 fu ricostruita nello spazio attuale.

Dal 2004 la Sala è stata aperta al pubblico con una programmazione che spazia dalle mostre di fotografia, illustrazione, pittura e fumetto alle installazioni, i convegni e gli spettacoli dal vivo.

 

Sala Santa Rita

via Montanara (adiacenze piazza Campitelli) Roma

Orario di apertura: martedì -sabato ore 15.00-19.00; domenica 9.30-13.30; lunedì chiuso

 

Roma, Cortile del Tempio di Apollo in Circo

P.za Campitelli, 7

Orario di apertura: lunedì-venerdì ore 8.30-18.30; chiuso sabato e domenica

 

Info: 060608 (tutti i giorni ore 9.00 – 21.00)

www.culturaroma.it

www.comune.roma.it/cultura

www.salasantarita.culturaroma.it

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