Anziana malata si allontana da casa, ritrovata grazie a una chiamata al 112

Anziana malata si allontana da casa, ritrovata grazie a una chiamata al 112 – Roma – “Si ricerca una donna di statura bassa, robusta, capelli biondi, indossa pantalone e maglietta scuri, con una borsa di colore scuro con la scritta Parigi in bianco, età 80 anni, soffre di Alzheimer. Si è allontanata a piedi da casa in zona Montesacro. Ci hanno avvisato, al 112, i familiari temono per lei.” E’ la nota di rintraccio diramata via radio, l’altra sera, intorno alle 20,30, dalla Centrale Operativa 112 dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, a tutti i militari in servizio esterno sul territorio della Capitale. Pochi minuti dopo, una pattuglia di Carabinieri del Nucleo Radiomobile rintraccia l’anziana, che per fortuna non si era allontanata di molto, e la riaffida al fratello che, in lacrime, ringrazia i Carabinieri.  Quest’intervento è solo uno dei circa 9.000 che quotidianamente vengono chiesti al 112, per aiutare persone in difficoltà, fornire assistenza, per reati e, in generale, per gestire emergenze. Molto spesso, infatti,  l’intervento dei Carabinieri non è chiesto solo a seguito di eventi delittuosi: frequenti sono le richieste di consigli per dissidi familiari; genitori separati che non rispettano i patti con l’ex coniuge; anziani soli in casa in difficoltà; richieste di viabilità per il viaggio in ospedale di donne in gravidanza o bambini gravemente malati; non è raro che persone chiamino al 112 per sentirsi meno soli. E’ dunque 9.000, attualmente, la media giornaliera di chiamate che giungono al 112 della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Roma, dotata di tecnologie costantemente adeguate per garantire con prontezza, tempestività ed efficacia l’assolvimento dei compiti istituzionali. Le chiamate al centralino 112 possono salire fino a 10.000 in occasione di grandi eventi nella Capitale. A rispondere operatori esperti e sensibili in grado di parlare anche in altre lingue come il francese, l’inglese, il tedesco, lo spagnolo, il romeno, il russo e il giapponese. I sistemi adottati, inoltre, consentono di visualizzare su monitor, attraverso una cartografia elettronica molto ben definita, tutti i mezzi dei Carabinieri impiegati nel controllo del territorio, al fine di assicurare l’intervento della pattuglia in grado di agire più tempestivamente nonché di quello delle altre organizzazioni/istituzioni (sanitarie, VV.FF., protezione civile, ecc.) la cui opera è ritenuta necessaria per un efficace soccorso.

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