Anna Maria Meo nominata Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione dei Teatri Italiani di Tradizione

Anna Maria Meo, Direttore generale del Teatro Regio di Parma è stata nominata Membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione dei Teatri Italiani di Tradizione (ATIT).

I 29 teatri di tradizione italiani rappresentati dall’ATIT sono istituzioni fortemente radicate nel territorio che si qualificano a livello nazionale e internazionale per una produzione lirica intorno alle 350 recite all’anno, puntando soprattutto alla promozione di giovani artisti. Svolgono anche un’attività di spettacolo multidisciplinare di danza, di prosa, di concerti sinfonici e da camera.

Musicologa e organizzatrice teatrale e musicale, si laurea presso l’Università degli Studi di Siena, con una tesi sull’organizzazione musicale in Italia con riferimento alla legge 800 “Nuovo ordinamento degli enti lirici e delle attività musicali” e frequenta il Corso di perfezionamento per Operatori Musicali presso il Centro di Didattica e Sperimentazione Musicale di Fiesole, cui segue un periodo di tirocinio di un anno al Maggio Musicale fiorentino e uno Stage retribuito al Royal Opera House – Covent Garden di Londra. Dal 1990 al 1992 è Direttore di produzione del Progetto Mozart-Da Ponte per l’Ente Teatro Romano di Fiesole, dal 1989 al 2000 è responsabile organizzativo della Fondazione William Walton; dal 1995 al 1998, è Segretario Artistico al Wexford Opera Festival; dal 1998 al 2003 è direttore amministrativo e organizzativo del Centro Tempo Reale di Firenze diretto da Luciano Berio. Dal 2004 al 2006 è responsabile dell’Unità di ricerca nell’ambito dell’elaborazione del suono, la Media Innovation Unit. Dal 2004 al 2009 è Responsabile Progetti Culturali Firenze 2010 – in seguito Firenze Futura. Parallelamente continua la sua attività di produzione lirica e nel 2005 è Direttore di produzione de L’incoronazione di Poppea di Claudio Monteverdi per il Teatro Municipal di Salamanca e nel 2007 collabora alla produzione de La pietra di diaspro di Adriano Guarnieri, una coproduzione Ravenna Festival e Teatro dell’Opera di Roma. Dal 1994 e per quasi vent’anni è attiva nel settore della prosa in qualità di Direttore organizzativo e amministrativo del Teatro del Carretto. Recentemente ha lavorato a un progetto di Study abroad promuovendo programmi formativi in ambito artistico e scientifico dedicati a studenti provenienti dalle principali colleges statunitensi, in collaborazione con alcune delle più prestigiose istituzioni culturali fiorentine. Dal 2015 è Direttore generale del Teatro Regio di Parma e Direttore artistico del Festival Verdi.

Articolo precedenteSeconda vita solidale per l’abito nuziale
Articolo successivoProrogata a domenica 15 marzo la chiusura della mostra George Tatge, Il Colore del Caso a Palazzo Fabroni di Pistoia