Alla scoperta di Doss Castel a Fai della Paganella

Alla scoperta di Doss Castel a Fai della Paganella – L’antico abitato retico di Doss Castel, a Fai della Paganella, rivive nel corso dell’estate grazie ad una serie di iniziative, visite guidate e spettacoli teatrali, curate dai Servizi Educativi della Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento. Posto in posizione panoramica, su un isolato sperone di roccia con vista mozzafiato sulla Valle dell’Adige, il sito conserva le testimonianze di un insediamento risalente all’età del Ferro (VI – I sec. a.C.) Il primo appuntamento per approfondire la conoscenza di Doss Castel è martedì 19 luglio alle ore 16. I partecipanti saranno condotti dagli archeologi alla scoperta del sito e riceveranno informazioni su come vivevano i suoi abitanti oltre duemilacinquecento anni fa.

Si tratta di un’occasione unica per avere notizie “di prima mano” da chi lavora sul campo e svolge quotidiana attività di ricerca cercando di ricostruire i tasselli del nostro passato. Un modo per capire come lavorano gli archeologi, quali problematiche si trovano ad affrontare e per aprire una finestra su un mondo scomparso ma che ha lasciato testimonianze di grande interesse.

La partecipazione alla visita è gratuita previa iscrizione, entro le ore 12 dello stesso giorno, al Consorzio Fai Vacanze tel. 0461 583561, e-mail info@faivacanze.it.

Doss Castel si raggiunge in circa 30 minuti di cammino dalla località Ori (inizio percorso vita) seguendo i pannelli della “Scuola del Bosco”, realizzati con la collaborazione degli alunni della scuola primaria di Fai della Paganella.

“Alla scoperta dell’abitato fortificato di Doss Castel” verrà riproposta il 2 e il 23 agosto, mentre il 30 luglio, alle ore 16, andrà in scena “Il bosco animato. Favole nel bosco dalle antiche leggende del Trentino”, spettacolo teatrale interattivo per bambini e ragazzi. Il 12 agosto alle ore 20.30 il sito ospiterà “L’ultimo guerriero retico”, lettura interpretata, tratta dall’omonimo romanzo di Rosario Fichera, con Maura Pettorruso e Alessio Dalla Costa, a cui seguirà una visita guidata.
Il sito archeologico di Doss Castel

Doss Castel, uno dei siti archeologici più importanti del Trentino, è stato utilizzato come sede abitativa in diversi momenti della protostoria a partire dalla fase finale del Bronzo medio (XIV sec. a.C.). Le testimonianze archeologiche più significative risalgono alla seconda età del Ferro (metà VI-I secolo a.C.), a quella cultura che nel nostro territorio è definita Fritzens-Sanzeno o retica. In questa fase cronologica e precisamente nel corso del V secolo a.C. il Doss Castel è stato sede di un abitato fortificato costituito da casette di forma quadrangolare a struttura seminterrata e muratura a secco. Nel IV secolo a.C. un violento incendio ha segnato la fine e la scomparsa del villaggio retico fino a quando gli archeologi non lo hanno riportato alla luce.

Informazioni
Provincia autonoma di Trento
Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici
sopr.librariarchivisticiarcheologici@provincia.tn.it
www.trentinocultura.net/archeologia.asp

Articolo precedenteAnfiteatro Flavio: va in scena la Rimbamband con Il sol ci ha dato alla testa
Articolo successivoLa personale di Paolo delle Monache, prorogata fino al 2 ottobre