Alessandro D’Alessandro & David Riondino con Elio, Tiritera delle canzoni che volano. Online il video di Gianluca Abbate

Una filastrocca in musica sulla forza delle canzoni,
che volano di bocca in bocca e parlano al cuore di tutti,
nell’ambizioso disegno di un virtuoso dell’organetto
con due maestri della canzone non convenzionale 

E’ online il video che Gianluca Abbate ha realizzato della Tiritera delle canzoni che volano scritta a quattro mani da Alessandro D’Alessandro David Riondino e interpretata  dallo stesso Riondino con Elio:

https://www.youtube.com/watch?v=OuqaWF4gcV8

Interpretata da due maestri della canzone non convenzionale, La tiritera è una filastrocca in musica in cui classici della canzone diventano personaggi che raccontano di sé e della propria storia, da Volare alla Carmen di Bizet, dagli amori perduti di De André alla pappa con il pomodoro di Rita Pavone, da  Pensiero stupendo ad Emozioni. Di suggestione in suggestione, si evoca così quel panorama sonoro in cui siamo tutti quotidianamente immersi e dove le canzoni diventano veicoli di sentimenti diffusi, esprimendo una condizione o uno stato d’animo che accomuna milioni di persone.

La tiritera delle canzoni che volano -ha dichiarato Riondino- è un omaggio a questo stormo di rondini che ci svolazza intorno da sempre, e sono tutte simili e tutte diverse, come le onde. Lasciano parole sui muri, nelle segreterie telefoniche, nelle lettere d’amore, a volte nei sogni. E se ci pensate a quante ne abbiamo sentite dal primo giorno che siamo venuti al mondo, vengono i brividi (eccone un’altra)”

La musica -volutamente ripetitiva, come si addice a una filastrocca- e l’organetto di Alessandro D’Alessandro sono la struttura portante che regge la ricca tessitura verbale della canzone, scritta e pensata come prologo del suo primo disco da solista, Canzoni – per organetto preparato & elettronica (Squilibri editore), fresco vincitore del Premio Loano, il più importante riconoscimento della musica world italiana, in cui ha voluto misurarsi, in solo, con classici della canzone nazionale e internazionale, spaziando tra Fabrizio De André e Paolo Conte, Pino Daniele e Lucio Battisti, Bob Marley e Gianmaria Testa, Piero Ciampi e Fausto Mesolella, in trasposizioni di grande fascino.

“In realtà tutto l’album -ha dichiarato Alessandro D’Alessandro- e non solo la Tiritera, si configura come un omaggio alle canzoni della mia infanzia, a quelle magie impastate di parole e suoni che ascoltavo alla radio e che sognavo per l’appunto di rifare con l’organetto, che già suonavo da piccolo: anche per questo mi ha fatto molto piacere leggere che, nel mio album, si avverte l’allegria spudorata di un desiderio infantile finalmente realizzato”.

Nella realizzazione di quel desiderio, e in questo spaziare tra canzoni diverse, in realtà si realizzava anche l’ambizioso disegno di uno straordinario musicista, intenzionato a portare uno strumento tipico della tradizione popolare a dialogare con altri stili, ritmi ed armonie per ampliarne le capacità espressive.

Di grande fascino è anche il video realizzato da Gianluca Abbate, regista di film sperimentali, già Nastro d’Argento, autore del miglior cortometraggio al Torino Film Festival e, più di recente, Efebo d’Oro per i nuovi linguaggi e vincitore del Goethe Film Award al Zebra Poetry Film di Berlino. Con la mescolanza di tecniche diverse, dal cut-out al collage animato, servendosi in parte anche dei disegni realizzati da Sergio Staino per il booklet di Canzoni, Abbate è riuscito nell’intento di dare anche una forma visiva a questa personificazione canora di canzoni e interpreti, passando da un’aria scanzonata, trasognata e surreale, al tono e alle atmosfere tragicomiche dell’opera buffa: immagini e note, con ironia e affetto, richiamano così alla memoria le canzoni che hanno scandito la vita e le emozioni di intere generazioni, quelle stesse canzoni che volano di bocca in bocca e parlano al cuore di tutti.

La tiritera delle canzoni che volano di Alessandro D’Alessandro & David Riondino, con la partecipazione straordinaria di Elio, è candidata alle Targhe Tenco come miglior canzone

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