Al Ke Nako il duo formato da Baba Sissoko e Rocco De Rosa

Giovedi 20  ottobre,  alle ore 22, al Ke Nako, il duo formato da Baba Sissoko e Rocco De Rosa  con  gli interventi della danzatrice Ashai Lombardo Arop.

 

L’incontro artistico tra Baba Sissoko e Rocco De Rosa è avvenuto in occasione di “Ethnicus: festival delle culture migranti” di cui De Rosa è direttore artistico e che si svolge annualmente in varie località del sud della Sardegna. E’ stato un incontro naturale e per molti versi felice sia dal punto di vista musicale che umano e per un musicista è sempre sorprendente trovare dei territori comuni e cosi affini con artisti che provengono da culture apparentemente così distanti, E’ come se tutti i sud del mondo avessero un linguaggio “sotterraneo” che li accomuna e poco importa se lo strumento è un pianoforte o il tamani…

 

Nello spettacolo proposto al Ke Nako ci sono anche gli interventi della danzatrice Ashai Lombardo Arop che propone le sue danze meticce dove l’artista italo-sudanese unisce linguaggi coreici arcaici e moderni

 

 

Baba Sissoko discende da una grande dinastia di Griot del Mali, figure erranti che detengono e tramandano il sapere, la tradizione, la storia e la cultura locale. Il suo stile è estremamente particolare, alle melodie e ritmi propri della sua tradizione fonde sonorità occidentali come il jazz, il rock e il blues.

 

 

La sua natura polistrumentista e l’estrema sensibilità verso altre forme di espressione musicale, lo portano a collaborare con artisti conosciuti in tutto il mondo tra i quali Sting, Art Ensemble of Chicago, Santana, Youssou N’Dour, Salif Keita ed altri ancora. Nel ’91 fonda il gruppo TAMAN KAN.  Benchè sia considerato il maggior virtuoso esistente del Tamani – che tra le sue mani canta letteralmente – ha i piedi ben saldi su questo pianeta e porta con se un tale carico di passione e di umiltà che inevitabilmente si viene attratti inella sua colorata orbita musicale ed umana. Nel concerto il suo Tamani, il suo ‘Ngoni e il magico suono del Kamalengoni si intrecciano con il pianoforte di Rocco De Rosa, pianista e compositore nato in un paesino lucano,al centro del Mediterraneo, una terra dura e aspra dove la principale attività economica, l’agricoltura, per decenni non era riuscita a garantire la sopravvivenza alla maggior parte dei contadini i quali fin dalla fine dell’ ‘800 emigrarono verso terre lontane, l’America, l’Australia e solo successivemente verso altri paesi europei.

 

 

Per tutta la sua infanzia Rocco respirò e assorbì i suoni, gli odori, le storie di quel mondo contadino ormai scomparso che si intrecciavano ai racconti degli emigranti su luoghi remoti che ai suoi occhi diventavano luoghi mitici: New York, Buenos Aires, Sidney, Santiago…Tutto questo bagaglio di ricordi ed esperienze è molto presente nel suo lavoro di compositore, un lavoro di ricerca non filologico ma diretto verso la scoperta della propria “memoria sonora” più arcaica. Qui trovi le tracce di tutte le culture e le tradizioni musicali e non che hanno attraversato e contaminato quelle regioni del sud Italia, dai Normanni agli Arabi, dai Turchi agli Spagnoli ai Greci e l’Africa …..è molto vicina

 

 

L’esito di questa ricerca è stato per certi versi sorprendente e il cd “Trasmigrazioni”si è concretizzato nel progetto multi-etnico “Hata” e nei cd successivi “Rotte Distratte” e “Trammari”

“De Rosa tende a creare un linguaggio di sintesi dove gli elementi primari sono talmente stemperati nel risultato finale da essere talvolta irriconoscibili,ma nonostante questo presenti sempre come linfa vitale, Dna di questa musica che sa di essere allo stesso tempo attuale e antichissima, come se  egli creasse al giorno d’oggi la propria tradizione popolare”.

(Carlo Boccadoro “Lunario della musica” Einaudi,2007)

 

 

Ke Nako

Via dei Piceni,24/26

San Lorenzo, Roma

Info: 06 4465780

www.kenako.eu

 

Ingresso  5 euro

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