Al CalvinFesta: il docu-film “Storie di Pietre” per ricordare il terremoto di Norcia

CALVINFESTA: UNA DOMENICA PER RICORDARE IL TERREMOTO DI NORCIA CON IL DOCU-FILM “STORIE DI PIETRE”

Il 19 dicembre alle ore 17, nel Teatro del Monastero sarà proiettato il film documentario di Alessandro Leone, insignito del Premio RAI al Trento Film Festival, che testimonia il coraggio di una comunità dopo il  terremoto del 26 agosto 2016

CALVI DELL’UMBRIA – Nell’ambito della programmazione del CalvinFesta, domenica 19 dicembre alle ore 17, nel teatro del Monastero (Piazzetta dei Martiri) sarà proiettato il docu-film  sul post terremoto di Norcia dal titolo ‘Storie di pietre’ , regia e sceneggiatura di Alessandro Leone.

Il docu-film è realizzato in collaborazione con l’associazione “Per il sentiero del silenzio da Frascaro a Norcia APS”. Prodotto da: Massimo Donati, Riccardo Annoni. Produzione: Ester Produzioni. Montaggio: Massimo Donati e Alessandro Leone. Color: Stefano Barozzi. Musiche: Rolando Marchesini. Violoncellista: Rustem Smagulov.

La proiezione al CalvinFesta è stata organizzata grazie al Comune di Calvi dell’Umbria  all’associazione “Viatores Umbro-Sabini Aps” e al Cesvol Umbria.

Il film documentario è raccontato attraverso il coraggio di una comunità desiderosa di conservare il legame con le proprie radici e narra di una tragedia trasformata in poesia.

Il film è stato insignito del Premio RAI al Trento Film Festival come miglior documentario d’attualità e racconta tre aspetti della vita a Frascaro, frazione di Norcia, dopo il terremoto del 24 agosto 2016. A un anno dalle terribili scosse, molte delle persone sfollate vivono ancora nei moduli abitativi temporanei. Lo scenario è frammentato da macerie, abitazioni abbandonate, luoghi di culto distrutti e un enorme patrimonio artistico sepolto. Cosa spinge una piccola comunità a rimanere legata ad una terra che non smette di tremare? Cosa muove i suoi abitanti a scavare a mani nude tra le macerie di una chiesa che fu simbolo di una piccola frazione contadina?Un crocefisso da riassemblare e una tela in parte sepolta sotto le pietre, un gruppo di restauratori impegnati a recuperare frammenti di un patrimonio artistico inestimabile sbriciolato, un monaco che vive in totale isolamento a mille metri di altitudine rinforzando instancabilmente il suo eremo.

Con l’approccio del documentario di osservazione, rinunciando a interviste e voci narranti, il film è un’immersione progressiva in un tessuto antropologico ferito, ma saldamente legato a questa terra magnifica e disgraziata.

Alla realizzazione e diffusione del film hanno collaborato: Associazione “Per il sentiero del silenzio da Frascaro a Norcia APS”, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Chief Onlus, Cesvol Umbria, Regione Umbria, Comune di Norcia, Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Segretariato Regione Umbria, Soprintendenza ABAP dell’Umbria, Diocesi di Spoleto-Norcia.

L’evento si svolgerà nel rispetto delle vigenti normative di sicurezza anti Covid-19.

Info Point: Piazza Mazzini n°14 a Calvi dell’Umbria – Terni (telefono 333 9615741).

 

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