Il nuovo album dei Radio Lausberg, “Akusticose Elettriche”, è un’opera che trascende la musica per diventare un vero e proprio viaggio nei sentimenti e nelle contraddizioni della nostra epoca. Frutto della collaborazione con Alessandro “Finaz” Finazzo, il disco rappresenta una pietra miliare nella carriera della band, che continua a coniugare le proprie radici etniche con un approccio contemporaneo e sperimentale.
L’apertura con “Pasta e Fagioli” stabilisce subito il tono del disco: un’osservazione disincantata del mondo attraverso gli occhi di un protagonista che, in un momento di pausa, riflette sulla violenza e sull’alienazione della società moderna. Peppe Voltarelli aggiunge una nota malinconica e struggente, rendendo il brano un gioiello di poesia musicale.
Con “È Viva l’Italia”, i Radio Lausberg raccontano le ambiguità di un Paese diviso tra il desiderio di cambiamento e la tendenza all’immobilismo. Il testo, ironico e profondo, è accompagnato da una melodia che rimane impressa, trasformando una critica sociale in un canto corale di speranza.
Il tema della guerra emerge con forza in “Girotondo Nucleare”, una traccia che commuove e fa riflettere. L’immagine dei bambini che giocano inconsapevoli, mentre il mondo intorno a loro crolla, è tanto potente quanto delicata. Lo stesso vale per “Cuore di Pietra”, dove la voce di Laura Mirò aggiunge profondità a un messaggio che invita a riscoprire l’empatia e l’unione.
L’album si avventura poi in territori inaspettati con “Alexa”, un brano che mescola ironia e inquietudine per esplorare il nostro rapporto con la tecnologia. La figura di Alexa, da semplice assistente virtuale, si trasforma in una metafora della solitudine moderna, rendendo il brano un piccolo capolavoro di introspezione contemporanea.
Un altro punto di forza del disco è “E Mi Hai Detto”, dove la presenza di Finaz si sente in ogni nota. Il brano invita a non smettere di sognare e di credere in sé stessi, offrendo una ventata di ottimismo in un mondo spesso cinico.
Concludendo con “Cada Mundo es un País”, i Radio Lausberg celebrano l’idea di una comunità globale, un mondo senza confini dove le culture si incontrano e si arricchiscono reciprocamente. È una chiusura perfetta per un disco che, pur affrontando temi difficili, non perde mai la sua carica di speranza.
In “Akusticose Elettriche”, i Radio Lausberg dimostrano una straordinaria capacità narrativa, accompagnata da una ricchezza musicale che li rende unici nel panorama italiano. È un album che parla al cuore e alla mente, un invito a riscoprire la bellezza e la complessità dell’essere umani.