Accademie Eventuali, Laboratorio per la giovane creatività al via la prima edizione

Accademie Eventuali, Laboratorio per la giovane creatività al via la prima edizione – Dalla collaborazione di Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Fondazione Furla con MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna e Xing è nato Accademie Eventuali.

 

Accademie Eventuali è un progetto formativo dedicato agli studenti dell’ultimo anno (biennio) delle Accademie di Belle Arti italiane, e prevede la realizzazione, a Bologna negli spazi di Palazzo Pepoli Vecchio, sede del Museo della Storia di Bologna, di una serie di laboratori condotti da due artisti riconosciuti, provenienti da diversi ambiti disciplinari, che si svolgono in concomitanza con i più importanti appuntamenti culturali della città.

 

Il progetto complessivo si sviluppa su due anni e prevede in tutto quattro workshop e altrettanti eventi conclusivi di presentazione del confronto fra gli artisti e gli studenti.

 

Accademie Eventuali nasce dall’unione di diversi soggetti che a Bologna si occupano di arti contemporanee per creare un momento di condivisione e per dare alla giovane creatività un’occasione di sviluppo.
L’impegno istituzionale del MAMbo nella promozione delle arti visive, insieme al pluriennale lavoro di Xing nelle live arts hanno creato un terreno fertile e reso Bologna un polo importante della ricerca contemporanea sperimentale.
 

Su questo terreno si innestano le energie e competenze di Fondazione Furla e Fondazione Carisbo, attive rispettivamente nella promozione della giovane creatività e nella promozione del patrimonio storico artistico della città, già fianco a fianco nella realizzazione del Premio Furla.

 

La prima edizione di Accademie Eventuali si svolge dal 16 al 26 aprile 2012, in concomitanza con Live Arts Week (Bologna 24>29 aprile 2012).

 

Gli artisti ospiti della prima edizione sono Giovanni Anceschi (Italia) e Luca Trevisani (Italia) e il laboratorio ha come titolo Ambienti plurali, partiture somatiche e frutta di stagione. Il “come” è al centro del workshop che indaga la metodologia artistica connessa al concetto di temporalità, a partire dall’esperienza dell’arte programmata del Gruppo T: se Anceschi progetta partiture vive alle quali il corpo reagisce determinando innumerevoli e imprevedibili conclusioni, Trevisani vi innesta l’errore, il virus che può portare ad una mutazione in corso d’opera, ma sempre in sintonia con lo scorrere del tempo, come la frutta di stagione. I laboratori hanno una durata di 10 giorni e coinvolgono 10 studenti (quattro posti sono riservati agli studenti dell’Accademia di Bologna e gli altri sei agli studenti fuori sede). Il contenuto del laboratorio viene proposto dagli artisti docenti tenendo in considerazione il contesto urbano, lo spazio museale e agli eventi in corso in città e creando con essi delle sinergie.

 

Giovedì 26 aprile alle ore 17, al termine dei 10 giorni di laboratorio nella stessa sede del workshop, a Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna (via Castiglione, 8) avrà luogo un evento di natura espositiva, performativa o di presentazione del confronto fra gli artisti e gli studenti che documenta, interpreta o racconta l’esperienza.

 

L’evento sarà visitabile anche per i tre giorni successivi, dal 27 al 29 aprile, dalle 10 alle 19.

 

Gli artisti studenti ospiti sono stati selezionati da un Comitato Scientifico composto da Chiara Bertola (curatrice Fondazione Furla), Gianfranco Maraniello (direttore MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna) e Andrea Lissoni (curatore, Xing):
Marco Bonaccolto, Fabio Caccuri, Valentino Campisi , Giovanni Copelli, Jaya Cozzani, Rada Kozeli, Tiziano Rossano Mainieri, Simone Massafra, Namsal Siedlecki, Valeria Talamonti 

 

Orari di apertura al pubblico:
opening giovedì 26 aprile 2012 dalle ore 17
27 – 29 aprile ore 10-19 

 

Sede
Palazzo Pepoli Vecchio
Museo della Storia di Bologna
Via Castiglione 8, Bologna

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