A Vicenza doppio appuntamento, doppio divertimento con “Il regno di Oz” e “Fortuna cieca”

Prosegue con successo di pubblico la 30sima edizione di “Teatro Popolare Veneto”, una delle quattro manifestazioni annuali insieme a Teatro in Giardino, Teatro Sotto le Stelle e Invito a Teatro, organizzate da FITA Vicenza; la rassegna, realizzata con il patrocinio della Provincia di Vicenza e in collaborazione con i Comuni ospitanti, sabato 21 giugno ore 21 offrirà ben due appuntamenti.

A Breganze (provincia di Vicenza), presso Parco Villa Laverda, sarà in scena la commedia musicale “Il regno di Oz”, tratta dal romanzo di L. Frank Baum “Il meraviglioso mago di Oz”, una produzione della compagnia di Arcugnano La Giostra per la regia di Luisa Vigolo. La storia? Dorothy è una giovane ragazza del Kansas che un giorno viene trasportata da un ciclone nel magico Regno di Oz. Per tornare a casa, la bambina dovrà trovare il potente Mago di Oz, seguendo la strada di mattoni gialli fino alla Città di Smeraldo. Durante il viaggio, incontrerà tre curiosi compagni: uno spaventapasseri che desidera un cervello, un uomo di latta che sogna un cuore e un leone codardo in cerca di coraggio. Insieme affronteranno molte sfide, tra cui la perfida Strega dell’Ovest, e forse scopriranno che ciò che cercano si trova già dentro di loro.

‘Fortuna cieca’

Lo stesso giorno a Nanto (provincia di Vicenza), presso Villa Barbaran Grassi, sarà in scena “Fortuna cieca” di Davide Berna, nella rappresentazione della compagnia di Dueville La Calandra. Chi mai non vorrebbe diventare ricco per vivere meglio? E chi mai vorrebbe impoverirsi per tribolare da mattina a sera? Ricchezza e povertà sono i due temi che danno vita agli intrecci tra i personaggi che frequentano il condominio Cosmo, con le loro debolezze, invidie e opportunismi. Ma forse le cose non sono come sembrano… “Lo spettacolo si pone come una riflessione sull’incapacità dell’uomo di trovare un equilibrio sociale a causa del proprio egoismo – spiega Berna in veste di regista e autore – Allo stesso tempo l’idea di eliminare definitivamente lo stato di povertà nel mondo si rivela presto irrealizzabile e controproducente, proprio perché la povertà diventa il volano fondamentale per il riscatto sociale dei meno fortunati”.

Ingresso libero.

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