Roma, 8 maggio 2023 – Sono terminate le riprese del cortometraggio “Un conto in sospeso”, diretto da Elisa Marrai e prodotto dalla PMR Studio, che vede come protagonisti i giovani attori Giorgia Fiori, Giorgia Antidormi, Alessandro Corte, Enrico Manes Gravina e Ugo Torrini. Il cortometraggio è stato girato interamente all’interno del bistrot “Nameless”, sito in via Luigi Tosti (quartiere Appio) – Roma – e ha visto la partecipazione straordinaria di importanti protagonisti del mondo del cinema, tra cui il produttore e regista Enrico Vanzina, la regista Cinzia TH Torrini con suo marito Ralph Palka, il regista Luigi Pane con il collega Brando Improta e lo speaker radiofonico Renzo di Falco.
“Un conto in sospeso” racconta la storia di due ex migliori amici, Marco e Cesare, che si ritrovano seduti allo stesso tavolo grazie all’organizzazione di Eva, intenta a risolvere un conto in sospeso con il passato. La cena si trasforma in un susseguirsi di equivoci ed inganni, fino a quando la verità non viene finalmente rivelata.
Il cortometraggio sarà distribuito attraverso il circuito dei festival nazionali e internazionali, prima di approdare su piattaforma.
“Il nostro obiettivo è quello di far conoscere al pubblico la freschezza e la qualità di giovani talenti, sia davanti che dietro la macchina da presa – ha dichiarato Adriano Covello, socio fondatore dello studio Pmr – Abbiamo molti obiettivi. Non è semplice scegliere una missione unica e definitiva: una delle più importanti è quella di creare un cinema giovane e più sostenibile. Le produzioni o le attività che nascono oggi devono per forza essere realtà green. Iniziando dalle basi: niente plastica, raccolta differenziata, limitare i rifiuti.
Sul questo Set, oltre a limitare il più possibile i consumi e gli sprechi, abbiamo e cercheremo per le attività future di “compensare”. Compensare significa in primis calcolare quanto impatto hanno avuto i set (esistono molti siti e piattaforme che ti consentono di farlo) e poi in base a questo bisogna rivolgersi alle realtà che riforestano o hanno progetti di compensazione. Limitare e compensare sono tra i nostri valori e dovrebbero esserlo per tutti. Cerchiamo sempre di fare la scelta più sostenibile, partendo dalla consapevolezza che ogni singola cosa ha un impatto.