Visite e rievocazioni storiche a Castel Romano e al Castello di Avio

Proseguirà sabato e domenica prossimi con appuntamenti in programma a Sabbionara di Avio e a Pieve di Bono il programma di “Conoscenza e Incanto nell’architettura del passato”, un’iniziativa che l’Assessorato alla Cultura della Provincia ha messo in calendario raccogliendo le proposte di alcune realtà attive sul territorio trentino nella valorizzazione del patrimonio storico e architettonico (l’Associazione Dimore Storiche Italiane, il FAI – Fondo Ambiente Italiano e l’Istituto Italiano dei Castelli) e affidandone il coordinamento organizzativo al Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Il programma spazia su un ventaglio di iniziative che, attraverso rievocazioni a carattere storico e visite guidate, intendono favorire la conoscenza di edifici, alcuni dei quali di proprietà privata, solitamente esclusi al pubblico, ma la cui presenza sul territorio rappresenta una testimonianza di grande rilievo del nostro passato.
Questo il calendario degli appuntamenti programmati per le giornate di sabato 17 e domenica 18 settembre:

“La nobile arte della guerra”. Rievocazione storica al Castello di Avio

Sabato 17 settembre dalle ore 14,00 alle 20,00
Domenica 18 settembre alle ore 10,00 e alle ore 18,00
Ingresso € 6,00
Per bambini dai 4 ai 12 anni € 3.50
Per aderenti FAI e residenti nel comune di Avio € 2,00

Complesso castellano tra i più suggestivi del Trentino, appare adagiato nel paesaggio collinare assecondando il susseguirsi delle balze con la poderosa cinta muraria, le cinque torri, il palazzo baronale e l’imponente mastio. Custodisce straordinari cicli di affreschi, esempio di pittura profana del XIV secolo. Ospiti illustri si sono avvicendati tra le sue mura: dal re longobardo Autari, con la consorte Teodolinda, agli imperatori Carlo V e Massimiliano d’Asburgo.
 

“La nobile arte della guerra”. Chiunque abbia visitato anche una sola volta il Castello di Avio non può che essere rimasto affascinato dall’atmosfera medioevale che vi si respira. Nobili, cavalieri, dame, servitori, contadini, musici e artisti sono stati protagonisti di vicende che hanno contrassegnato lo scorrere del tempo, quando la vita era improntata ai preparativi per la prossima battaglia, all’addestramento dei soldati, alla cura delle fortificazioni, all’ideazione e alla costruzione di nuove armi e tecniche di combattimento.
 

Il 17 e il 18 settembre 2011 al Castello di Avio verrà proposta una rievocazione storica che, portando i visitatori in pieno medioevo, darà loro modo di incontrare questi guerrieri.
Nel corso delle due giornate saranno allestite delle tende medioevali che tutti potranno visitare, mentre verranno mostrate e spiegate le armi, le armature e le varie tecniche di combattimento dell’epoca.
 

Ai piedi del Mastio si alterneranno affascinanti spettacoli di tiro con l’arco medioevale, avvincenti combattimenti con le spade e tiri con l’ascia. Sono previsti anche dei momenti chiamati “Prova anche tu” durante i quali i visitatori stessi potranno provare le varie tecniche di combattimento, sfidando i valorosi guerrieri con le loro stesse armi. Il tutto allietato da un gruppo di musici e cantastorie.
L’allestimento degli spettacoli sarà affidato ai gruppi di rievocazioni medioevali Le genti della steppa, La Gualdana del Malconsiglio e Compagnia della Rosa.
Durante l’orario della manifestazione sarà possibile effettuare l’intera visita del Castello.

Visite guidate a Castel Romano (Por di Pieve di Bono) con rievocazione storica

Domenica 18 settembre visite guidate dalle 10,00 alle 18,00
Rievocazione storica dalle 14,00 alle 18,00
Ingresso libero
Costruito intorno al XII secolo sul dosso di Sant’Antonio, è un castello-torre dalla singolare struttura architettonica a base poligonale. Appartenne inizialmente agli Appiano, in seguito ai Conti d’Arco e passò definitivamente ai Lodron nel XIV secolo. Ampliato in epoca rinascimentale, fu più volte saccheggiato e ridotto ad un cumulo di macerie durante la Prima Guerra Mondiale. Negli ultimi anni è stato fatto oggetto di interventi di recupero che lo hanno restituito all’utilizzo della comunità.

Gruppo storico “Lanzi Lodron”.

 

Il gruppo dei Lanzi Lodron è formato da una cinquantina di figuranti (capitani, fanti, popolani) con costumi, armi ed equipaggiamento realizzati sulla base dei modelli dell’epoca. Rievoca l’ aggregazione di truppe locali durante il passaggio dei Lanzichenecchi nella Valle del Chiese avvenuto nel 1526. Il termine tedesco Landsknecht indica il contadino trasformato in soldato: indossava una storica divisa che trova riscontro anche in alcuni affreschi custoditi nelle chiese della valle. Il gruppo, che ha partecipato a numerose rievocazioni storiche in castelli e palazzi del Trentino, è stato fra i protagonisti dell’ultima edizione del Corteo Storico in costume di Mindelheim (Germania) che, con la presenza di oltre duemila figuranti, è considerato uno dei più importanti in Europa. Il gruppo Lanzi Lodron è emanazione dell’Associazione culturale Lebrac, con sede a Storo. (fl)

 

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