Trento, la notte dei ricercatori

Trento, la notte dei ricercatori – Una notte dedicata alla ricerca e ai suoi protagonisti. Un momento di condivisione e di apertura tra l’Università e le istituzioni di ricerca con la comunità trentina. Una festa, che idealmente collega i ricercatori trentini ai loro colleghi in tutta Europa. Tutto questo sarà la Notte dei Ricercatori, il prossimo 23 settembre a Trento dalle 17 fino a tarda ora.

 

Torna, infatti, anche in città l’appuntamento con la manifestazione promossa dalla Comunità Europea per promuovere la ricerca e avvicinare i cittadini al dibattito scientifico. In contemporanea in tutti i Paesi europei, i ricercatori scenderanno in piazza per informare sugli sviluppi della ricerca nei vari settori, ma anche per farsi conoscere, mostrare il loro lavoro e la loro passione per un mestiere tanto utile quanto impegnativo.

 

Fuori dai laboratori e delle aule universitarie, teatro di questo incontro saranno per una volta le piazze, i bar e le vie del centro città. A Trento l’appuntamento con la Notte dei Ricercatori sarà in piazza Duomo e lungo un percorso che attraverso l'”universitaria” via Verdi arriverà fino alla Facoltà di Sociologia, tra Caffè della ricerca, assaggi di scienza, esperimenti, giochi, test, installazioni e spettacoli dedicati alla ricerca e all’innovazione.

 

A promuovere l’edizione di quest’anno è l’ateneo trentino che si è aggiudicato il finanziamento collegato al progetto europeo (40mila euro). In virtù della positiva esperienza maturata nelle due precedenti edizioni “trentine”, l’Università si avvarrà del supporto delle altre istituzioni e dei centri ricerca locali e anche del sostegno di alcune aziende. Poche ore, ma dense di appuntamenti: il ricco programma della Notte dei Ricercatori è stato presentato oggi in una conferenza stampa dal rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi, e dal responsabile scientifico della Notte, il professor Giuseppe Dalba.

Ospite d’eccezione della serata, il ricercatore del CNR, giornalista e divulgatore scientifico, Mario Tozzi, noto al grande pubblico per le sue fortunate trasmissioni “Gaia” e “La Gaia Scienza”, che interverrà con una conferenza scenica dedicata al tema dell’energia e della salvaguardia del Pianeta.
E i trentini sembrano essere già incuriositi: a pochi giorni dal lancio su internet del programma e dall’apertura del primo degli info point in Piazza Fiera (l’altro ha aperto oggi in Piazza Pasi) sono già numerose le iscrizioni per i laboratori e le visite guidate a prenotazione consigliata. Per orientarsi tra le tante attività previste – tutte a ingresso libero e gratuito – è possibile collegarsi al sito: www.nottedeiricercatori.tn.it o seguire gli aggiornamenti sulle pagine Facebook e Twitter della Notte.

 

Il programma di venerdì 23 settembre

 

Tutto comincerà già prima dell’avvio ufficiale della manifestazione con “Aspettando la Notte dei Ricercatori”, un’anteprima speciale presso il Museo delle Scienze a partire dalle 15 con visite guidate, esperimenti, giochi e laboratori per tutte le età.

Alle 17 in Piazza Duomo, l’inaugurazione con l’apertura delle installazioni, l’avvio delle demo e delle attività nella tensostruttura allestita sulla piazza e lungo via Verdi fino alla Facoltà di Sociologia. I cittadini potranno cimentarsi in test, esperimenti, giochi e simulazioni ideate e condotte dagli stessi ricercatori, che permetteranno loro di avvicinarsi alla ricerca in modo semplice e informale. Molte e varie le proposte, all’insegna della massima interazione con il pubblico. Tutti i dipartimenti e i centri di ricerca dell’Ateneo hanno infatti voluto dare il loro contributo, partecipando con entusiasmo già nelle fasi di preparazione dell’evento.
Dalla testimonianza di tre giovani archeologi, alle letture “matematiche”, dalla simulazione di un vero e proprio processo, allo spettacolo scientifico dedicato alle “Energie”: dalle 17.30 prenderà il via “Ricerca in scena”, le attività sul palco in piazza Duomo, che culmineranno alle 22 con la conferenza scenica di Mario Tozzi. In caso di pioggia le attività previste sul palco si svolgeranno nel tendone o presso la Facoltà di Sociologia, mentre la conferenza scenica di Mario Tozzi sarà ospitata nell’aula Rossa della Facoltà di Economia.

Dalle 17.30 nella saletta ricavata all’interno della tensostruttura si potrà assistere ad una maratona di “Microconferenze”, della durata di circa un’ora ciascuna, su vari argomenti di ricerca: dalla didattica di avanguardia, all’economia, dalla biologia, alla sociologia, all’informatica per la conoscenza, fino alla poesia. E, per finire, una riflessione, dati alla mano, su chi sono i ricercatori – veri protagonisti della Notte – e su cosa i cittadini pensano di loro.

Sempre a partire dalle 17.30 appuntamento anche con i tradizionali “Caffè della ricerca”, ospitati in quattro bar attorno a Piazza Duomo: il Bar Italia, il Caffè Aquila d’Oro, e in via Verdi, il Bar Duomo e il Line Cafè. Quest’anno saranno otto, uno ogni mezz’ora fino alle 21. Ciascuno durerà circa un’ora e si costruirà partendo anche dalle domande del pubblico. Si parlerà di pubblicità ingannevole, programmi scolastici, stakeholders, disastri naturali e neuroscienze. Si discuterà di come valutare l’efficacia delle politiche pubbliche, di cosa sia l’antimateria e di come curare i tumori attraverso la medicina personalizzata.

Patrocini e partner
La Notte dei Ricercatori è promossa dall’Università di Trento e dalla Commissione Europea sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ha ottenuto il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, del Comune di Trento e, vista la rilevanza internazionale dell’evento, anche del Ministero degli Affari Esteri. Oltre alla Fondazione Bruno Kessler, alla Fondazione Edmund Mach/Istituto Agrario di San Michele all’Adige e al Museo delle Scienze, partner già lo scorso anno di una fortunata edizione, si riconferma la collaborazione con l’Azienda provinciale per i servizi sanitari, con Trentino Sviluppo e con Trentino trasporti esercizio a cui quest’anno si aggiungeranno il centro di ricerca Create-Net e il progetto Manifattura Domani. Promuovere l’innovazione e il trasferimento tecnologico che discendono dal lavoro di ricerca è senz’altro un obiettivo importante per eventi come la Notte dei Ricercatori. Ecco perché nell’edizione di quest’anno si è voluto rafforzare il collegamento con il mondo imprenditoriale. Nuovi partner di questa edizione sono infatti, UniCredit, A22 Autostrada del Brennero SpA, Aquafil SpA e Metalsistem.
L’evento sarà seguito in diretta da Radio Dolomiti, la radio ufficiale della Notte, mentre a vivacizzare la Notte su via Verdi ci sarà anche l’universitaria Sanba Radio. (as)

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