Tre malviventi con il volto coperto minacciano un imprenditore. In manette uno di loro

Tre malviventi con il volto coperto minacciano un imprenditore. In manette uno di loro – Rapina in villa. Imprenditore minacciato da tre uomini travisati. Carabinieri arrestano un rapinatore.

 

Roma – Si sono appostati nell’oscurità attendendo che la loro vittima, un imprenditore romano 40 enne, ritornasse nella sua villetta ubicata in località Falcognana. Al suo arrivo, i malviventi, con uno stratagemma, si sono fatti aprire il cancelletto d’ingresso della villa e lo hanno subito minacciato puntandogli una pistola, derubandolo di alcuni monili di vario genere custoditi all’interno dell’abitazione. Ma un vicino della vittima, che stava rincasando in quel momento e che aveva notato movimenti anomali davanti l’abitazione, contattava il 112, richiedendo il passaggio sul posto di una pattuglia dell’Arma. Nel giro di un paio di minuti, sopraggiungevano due pattuglie della Stazione Carabinieri Divino Amore e della Compagnia Carabinieri di Pomezia, che sorprendevano subito uno dei tre rapinatori davanti il cancello della villetta, bloccandolo prontamente. Nel frattempo, gli altri due complici fuggivano sul retro dell’immobile, disperdendosi nella fitta boscaglia. L’arrestato, un romano 60 enne già noto alle forze dell’ordine, è stato tradotto in carcere e dovrà ora rispondere del reato di “Rapina aggravata in concorso”. Sono in corso indagini, finalizzate al rintraccio dei complici.

 

 

Grottaferrata (Rm) – Un uomo 43enne si barrica in casa e, brandendo un coltello, minaccia di uccidere la convivente e togliersi la vita alla presenza della figlia di 3 anni. Riportato alla calma dai carabinieri, e’ stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio

 

 

I Carabinieri della Stazione di Grottaferrata sono intervenuti questa mattina in una villetta in periferia, riuscendo a riportare alla calma un uomo 43enne il quale, brandendo un coltello, minacciava di uccidere la convivente e togliersi lui stesso la vita, alla presenza della figlia di 3 anni. L’uomo, un libero professionista senza precedenti problemi con la giustizia, questa mattina, dopo aver avuto un acceso litigio familiare, si è barricato in casa brandendo un grosso coltello da cucina, minacciando di uccidere la convivente per poi suicidarsi. Quest’ultima, terrorizzata, è riuscita a richiedere al 112 l’intervento dei carabinieri, i quali, dopo una lunga “trattativa”, hanno tranquillizzato l’uomo riportandolo alla ragione. Il 43enne, che ha riportato un taglio ad una mano provocato da lui stesso con il coltello da cucina, è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio e verrà denunciato per “minaccia aggravata”.

 

 

Tentano di introdursi all’interno di una villa. I carabinieri arrestano due persone e denunciano due minorenni

 

Civitavecchia – Nel corso di mirati servizi di prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, intensificati in quest’ultimo periodo a seguito della recrudescenza di furti, i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato, nella decorsa notte, un cittadino italiano M.M. 19enne e un romeno B.C.C. 20enne, denunciando altresì in stato di libertà due minorenni, tutti incensurati e responsabili in concorso di tentato furto e danneggiamento. In particolare, una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Ladispoli che stava pattugliando la zona durante la scorsa notte, insospettita da alcuni movimenti sospetti, ha sorpreso i quattro malviventi mentre s’introducevano all’interno di un’abitazione, dopo averne forzato un finestra. Gli stessi, perquisiti immediatamente, sono stati trovati in possesso degli arnesi da scasso, sottoposti a sequestro. I due minori sono stati affidati ai rispettivi genitori, quali esercenti la patria potestà, mentre gli arrestati sono stati tradotti presso il Tribunale di Civitavecchia, per la celebrazione del rito direttissimo.

 

 

Droga a Civitavecchia: 2 persone arrestate dai carabinieri. Sequestrati 740 g di hashish.

 

 

I Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia, nell’ambito di servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati inerenti gli stupefacenti, nella serata di ieri hanno arrestato G.E. 37enne e S.S. 31enne, responsabili del reato di detenzione illecita ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare i Carabinieri della Stazione di Civitavecchia Principale hanno controllato un’autovettura con all’interno i due individui mentre era in sosta nei pressi di un supermercato ubicato in questo Centro. A seguito di perquisizione personale, i militari hanno rinvenuto nella loro disponibilità complessivi gr. 740 di hashish nonché una somma contante di € 900,00 provento della illecita attività, il tutto sottoposto a sequestro. Gli arrestati sono  stati associati alla Casa Circondariale di Civitavecchia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

 

Apre un conto in banca con documento falso. 51enne arrestato dai carabinieri.

 

 

Roma – Un 50enne, originario di Aprilia, è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma Tuscolana per tentata truffa e detenzione di documenti d’identità falsi. L’uomo, nei giorni scorsi, si è recato presso un istituto di credito di Via Appia Nuova ed ha aperto il conto corrente esibendo una carta d’identità falsa, che riportava la sua foto ma aveva i dati anagrafici fittizi.  Gli impiegati della banca, non accortisi del raggiro, portarono a compimento l’operazione. Dopo qualche giorno il 50enne ha versato ben 5 assegni contraffatti, per un valore di oltre 9mila euro, effettuando tale operazione tramite lo sportello automatico in quanto, non rapportandosi direttamente con l’operatore, pensava di farla franca e quindi di vederseli accreditati sul proprio conto. Raggiunta la data della valùta, il truffatore ha tentato di prelevare il contante dallo sportello automatico, ma la tessera bancomat gli era stata disattivata. A quel punto il truffatore maldestro, incensurato, ha pensato bene di entrare in banca per chiedere informazioni sul motivo dell’anomalia, ma il dipendente dell’istituto, che aveva scoperto il raggiro, lo ha distratto inventando una scusa, e ha chiamato i Carabinieri. Immediatamente giunti sul posto, i militari, che erano già sulle sue tracce, lo hanno ammanettato ed accompagnato in caserma in attesa di essere processato con il rito per direttissima.

 

 

 

Rugby – Anche i carabinieri al torneo “Sei nazioni”

 

 

Roma – Anche oggi, in occasione della partita tra Italia e Scozia, l’Arma dei Carabinieri sarà presente al torneo di Rugby “Sei Nazioni”. A partire dalle 10 di questa mattina, all’interno dello stadio dei Marmi, è stato allestito uno spazio espositivo dedicato all’Arma dei Carabinieri che ospiterà gli sportivi italiani e stranieri che interverranno alla partita. E’ stata attivata una postazione web dalla quale sarà possibile accedere al sito istituzionale “Carabinieri.it” ricco di consigli tematici e informazioni per i cittadini. Sono stati esposti uniformi e mezzi d’epoca, tra cui la celebre Giulietta, ma anche i più recenti mezzi in dotazioni all’Arma come l’Alfa 159 e la nuova moto BMW del pronto intervento 112. Nello stand espositivo c’è anche il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri 2012. Il filo conduttore che lega i mesi di quest’anno, illustrati dalle tavole ideate dal Maestro Paolo Di Paolo e realizzate da Luciano Jacus, è costituito dal tema “Le tappe del Bicentenario dell’Arma dei Carabinieri “. Il calendario pubblicato sin dal 1928, che ogni anno sviluppa un tema attinente alla storia o all’attività dell’Arma, è oggi oggetto di collezionismo in tutto il mondo.

 

 

Stanca della strada si ribella ai suoi aguzzini e li fa arrestare dai carabinieri.

 

 

Roma – Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Compagnia Roma Casilina hanno liberato dalla schiavitù una ragazza romena di 22 anni caduta, come purtroppo altre ragazze dell’est Europa, nella trappola di alcuni connazionali che la costringevano a prostituirsi. Cinque i fermi (2 uomini e 3 donne) dei militari effettuati durante il blitz. La ragazza circa otto mesi fa era stata attirata in Italia con la solita promessa di un lavoro stabile e sicuro, ma una volta a destinazione è stata privata dei documenti, intimidita con minacce di morte e costretta a prostituirsi sulle strade della Capitale. La 22enne veniva accompagnata sul “posto di lavoro” da uno dei due connazionali  (di 26 e 32 anni) e controllata durante l’attività, a turno, da altre tre ragazze che si prostituivano con lei nella zona. Al termine della giornata la ragazza doveva consegnare i soldi guadagnati ai suoi aguzzini per non incorrere in punizioni severe. Stufa dei continui soprusi la giovane, ieri notte, ha provato a ribellarsi non consegnando l’incasso ma è stata malmenata dalle tre che la tenevano al ”guinzaglio” sulla strada. I Carabinieri avvisati dalla vittima, a seguito di tempestive e rapidissime indagini, questa mattina hanno individuato e fermato i 5 aguzzini. Dagli accertamenti è emerso che uno di loro dava disposizioni e gestiva le ragazze nonostante si trovasse già ristretto agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio. I due uomini sono stati portati a Regina Coeli mentre le donne sono state condotte a Rebibbia. Dovranno rispondere a vario titolo di sfruttamento della prostituzione, estorsione e lesioni aggravate.

 

Articolo precedenteSalvador Dalì, l’uomo, l’artista al Complesso del Vittoriano di Roma
Articolo successivoLe sorelle Marinetti in scena al Teatro Parioli Peppino De Filippo di Roma