Tracce dal passato

Tracce dal passato – Un seminario per raccontare i risultati di due progetti di ricerca dedicati alla preistoria, co-finanziati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. La giornata di studio, organizzato dal Museo delle Scienze, si svolgerà mercoledì 9 maggio alle 15.30 presso la Biblioteca del Museo delle Scienze in di Via Calepina 10 a Trento. In programma una serie di interventi sui risultati ottenuti, oltre a un’illustrazione approfondita delle metodologie di ricerca adottate, con interventi di Rossella Duches, che illustrerà “L’archeologia sperimentale a servizio dell’interpretazione archeologica: armi e strategie venatorie degli ultimi cacciatori paleolitici del Trentino”, e di Luca Scoz che parlerà di “Indagine su tracce di territorio. La storia del popolamento in Valle di Ledro”. L’archeologia sperimentale a servizio dell’interpretazione archeologica: armi e strategie venatorie degli ultimi cacciatori paleolitici del Trentino

 

Nuove informazioni sulle modalità di vita dei cacciatori paleolitici sono emerse dallo studio sugli armamenti preistorici, sviluppato in collaborazione tra il Dipartimento di Biologia ed Evoluzione dell’Università di Ferrara ed il Museo delle Scienze di Trento.

 

La ricerca, supportata da un co‐finanziamento biennale della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, è stata condotta da Rossella Duches (Dottorato di ricerca all’Università di Ferrara) sotto la supervisione di Marco Peresani (ricercatore all’Università di Ferrara) e Giampaolo Dalmeri (Conservatore della Sezione di Preistoria al Museo delle Scienze di Trento).

 

Le novità, che vengono presentate in anteprima al pubblico il 9 maggio (alle ore 15.30) riguardano la ricostruzione del tipo di frecce utilizzate dai cacciatori preistorici di Riparo Dalmeri per predare
decine di stambecchi, circa 13.000 anni fa.
Indagine su tracce di territorio. La storia del popolamento in Valle di Ledro

 

Il contesto della Valle di Ledro, importante a livello archeologico per la presenza del villaggio di palafitte, è stato finora scarsamente studiato a livello territoriale. La ricerca, sviluppata in collaborazione tra il Museo delle Scienze e l’Università degli Studi di Trento e co -finanziata dalla Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, ha svolto una approfondita campagna di ricognizioni sul territorio che ha portato, fin ora, alla scoperta di oltre 15 nuovi siti. I ritrovamenti più importanti sono quelli del Monte Tremalzo, dove sono state ritrovate selci databili a più di 10.000 anni fa.  Nel corso del seminario  verranno presentati i risultati ottenuti, le metodologie utilizzate e le future prospettive di ricerca sul territorio. (cv)

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