Tornano le imperdibili serate spettacolo del TramJazz

Tornano le imperdibili serate spettacolo del TramJazz – Venerdi  9 settembre, dopo la pausa estiva, appuntamento alle 21 con Tramjazz, un’iniziativa curata da Nunzia Fiorini e Anna Maria Sciannimanico, per  Brecce per l’arte contemporanea, in collaborazione con ATAC TramJazz è una serata di spettacolo composita che offre insieme un concerto jazz, una cena, e un tour notturno nel centro di Roma, a bordo di un tram storico, restaurato e risistemato come ristorante e sala da concerto viaggiante. Suonerà”The Low Connection”, una formazione inedita, con Marcello Rosa, al trombone, Paolo Ravaglia, al clarinetto, Marco Loddo, al contrabbasso e Marco Aquarelli, alla chitarra..

I capolavori assoluti del jazz sono reinterpretati da due maestri: Marcello Rosa e Paolo Ravaglia, rispettivamente al trombone e al clarinetto basso. Il colore caldo e scuro di questa inusuale formazione rivela un percorso di suggestioni, immagini e ritmi ancora da esplorare. Marcello Rosa, trombonista, compositore, arrangiatore. Inizia a cinque anni lo studio del pianoforte, passa poi alla chitarra classica ed infine, dopo aver scoperto il jazz, al trombone, strumento con il quale debutta nel 1954. Da allora la sua attività comprende innumerevoli partecipazioni, con suoi gruppi o come solista ospite, a concerti, rassegne, festival nazionali ed internazionali, seminari, registrazioni discografiche, colonne sonore e commedie musicali, per circa trent’anni, inoltre, è stato autore e conduttore di trasmissioni radiotelevisive sul jazz. La sua elasticità stilistica gli ha permesso di collaborare con alcuni dei grandi miti del jazz: Lionel Hampton, Earl Hines, Albert Nicholas, Trummy Young, Milton Jackson, Peanuts Hucko, Bud Freeman, Buck Clayton, Billy Butterfield, Yank Lawson, Tony Scott, Kai Winding, Slide Hampton, Curtis Fuller, Bob Burgess, Al Grey, George Masso, Bil Watrous, John Mosca, oltre ai nomi più riconosciuti del jazz italiano.

Negli ultimi anni ha collaborato con varie formazioni per realizzare nuovi progetti musicali in studio e dal vivo. Il suo ultimo lavoro è “A Child  Is Born, 2007, registrato a Roma presso la Telecinesound.

Nel 1985 riceve il Premio Radiouno“30 anni di jazz”; nel 1986 premio “Colonna Sonora” (Ente dello Spettacolo); nel 1992 entra a far parte della Grande Orchestra Nazionale Musicisti di Jazz; nel 1993 viene eletto presidente dell’Associazione Nazionale Musicisti di Jazz; nel 1997 viene premiato in Campidoglio “Personalità Europea”; nel 2001 premio “Palazzo Valentini al merito artistico” (Presidenza del Consiglio – Provincia di Roma); nel 2002 e 2003 è stato titolare della Cattedra di Jazz presso l’Istituto di Alta Cultura G. Paisiello di Taranto; nel 2005 “Jazz italiano” a New York”.

Gli ingredienti di TramJazz sono tutti di alto livello: le bellezze di Roma, la squisitezza dei cibi, ma anche l’originalità e la qualità delle proposte musicali e dei musicisti che vi partecipano L’appuntamento è a Piazza di Porta Maggiore, alle nove di sera.

Il traffico delle auto è ormai scemato e finalmente si possono ammirare meglio i resti monumentali della piazza, la Porta, edificata sulle arcate dell’acquedotto Claudio, le Mura Aureliane, il maestoso sepolcro del fornaio Eurisace e della moglie Atistia (I a.C.), la Piazza, una concrezione di storia e civiltà del tutto particolare.

Ci si incontra per un primo aperitivo sulla banchina, al centro della Piazza, vicino al casottino verde dei controllori. Ecco che arriva il tram, una bella vettura grande e robusta, uno Stanga 1947, che non è un tram qualsiasi ma quasi una leggenda, un articolato che non solo impreziosisce la collezione storica di Trambus, l’azienda di trasporto pubblico romana, ma tiene ancora splendidamente la strada, come faceva nell’ottobre del 1947, quando iniziava la sua corsa sui binari di Roma, lungo la dirittura breve della linea 37, tra Piazza Cavour e Piazza Bainsizza. Completamente restaurato, ora è divenuto un elegante ristorante e sala da concerto viaggiante.
Si vedono dai finestrini i tavoli imbanditi e il baluginio delle luci di candela che illuminano questa insolita cantina. Dal tram giunge un accenno a un primo tema musicale, un primo richiamo per gli spettatori a intraprendere il viaggio.

Partenza. Da Porta Maggiore alla Piramide Cestia, ai Fori Imperiali, passando per Piazza Vittorio, muovendosi per Roma con la giusta, necessaria lentezza, utile a far corrispondere a un tempo reale un proprio interiore tempo mentale. Fino al binario-sosta nel Parco del Celio, a due passi dal Colosseo. Intorno, la città eterna confonde continuamente realtà e finzione, memoria e presente, in una trama ogni volta differente che scambia il perenne con il provvisorio e viceversa.
Intanto, sul tram, stiamo per intraprendere un altro viaggio. Si accendono le luci del palco. Il jazz si incontra con un contesto così particolare da divenire anche una metafora d’eccellenza per questa speciale forma di musica-vita che è sempre musica in viaggio, spazio privilegiato del confronto e della fusione di tradizioni e generi diversi.

TramJazz è un’iniziativa curata da Nunzia Fiorini e Anna Maria Sciannimanico, per la struttura BRECCE per l’arte contemporanea, in collaborazione con ATAC. È un progetto destinato a svilupparsi nel tempo, per diventare una iniziativa di riferimento nel panorama del jazz italiano contemporaneo. 

Partenza h. 21,00 Pzza di Porta Maggiore

Biglietto €. 59,00 + 6,00 prevendita (comprensivo di cena)

durata tre ore

www.tramjazz.com

Per informazioni info@tramjazz.com

Anna Maria 338 114 7876

Nunzia         339 633 4700

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