Tonino Carotone chiude la prima edizione di Spagna in Festa

Sarà Tonino Carotone a chiudere, sabato 21 giugno, questa prima edizione di Spagna in Festa, rassegna dedicata alla musica, alla cultura e alla gastronomia spagnola organizzata da Estragon all’interno del BOtanique.

Il suo nome d'arte è un omaggio a Renato Carosone, che stima prima di ogni altro. È membro di Radiobemba dell'amico Manu Chao, che lo chiama "Maestro". Ha pubblicato l’ultimo album, dal titolo "CIAO MORTALI", nel novembre 2008: un disco che vanta partecipazioni del calibro di Manu Chao, Eugene Hutz & Gogol Bordello, Bandabardò.

Da allora Tonino non si è più fermato, girando Europa e Sudamerica con il suo bagaglio di patchanka in salsa catalana. E alle ore 21.30 l’artista di Burgos salirà sul palco allestito ai giardini di via Filippo Re, nella zona universitaria di Bologna, con la sua travolgente allegria e simpatia.

 

Ma la Fiesta spagnola non sarà solo musica. Dalle 19.30, apertura dei cancelli del BOtanique, si potranno gustare alcuni piatti tipici della penisola iberica e sorseggiare della buona sangria.

All’interno dei giardini di via Filippo Re, inoltre, sono presenti lo stand di FraGola, con i suoi frullati e insalate, e quello di Semm Store.

L’ingresso è ad offerta libera.

È possibile acquistare la BOtanique Card, che al costo di 10 euro dà diritto a sconti sia all’interno del BOtanique che nei numerosi esercizi che hanno aderito all’iniziativa.

Per informazioni: www.botanique.itwww.estragon.it

 

BIOGRAFIA DI TONINO CAROTONE

“È un mondo difficile: vita intensa, felicità a momenti e futuro incerto”. ?Nell’introduzione al fortunatissimo singolo ‘Me cago en el amor’ (ripresa anche in ‘Acabaràs como siempre’) la consapevolezza di un percorso irto di difficoltà e privo di sbocchi per chi non ama le regole, per chi segue valori umani autentici non mediati da retorica o da imposizioni mentali.

Antonio de la Cuesta, Tonin da ragazzo e Tonino da musicista, è cresciuto in un quartiere popolare di Pamplona ascoltando la radio, guardando la tv e assimilando tutte le melodie degli spettacoli e degli spot televisivi più ignobili. Poi, iniziata la carriera musicale, durante gli spostamenti in furgone ascoltava cassette di quelle che sono le sue vere passioni musicali: Luis Aguile, Trini Lopez, Peret e soprattutto i cantanti leggeri italiani come Mina, Rita Pavone, Albano & Romina, Adriano Celentano. Dopo l’incontro e l’inizio di una frequente collaborazione con Manu Chao, Tonino ha preso il cognome d’arte dal napoletano Renato Carosone e il look da Fred Buscaglione, le sue guide spirituali. La sua musica è dunque un vero e proprio omaggio alla canzone italiana, ma a quella ormai passata che faceva da colonna sonora alle commedie all’italiana degli anni ’60 e dei primi anni ’70, con tanto di mandolino sempre presente a sottolineare la melodia. Ci sono anche omaggi diretti ed espliciti alla canzone italiana nelle versioni di ‘Tu vuo’ fa l’americano’ (di Renato Carosone) e di un’hawaiiana ‘Sapore di mare’, trasformata in un inno antimilitarista, o ‘La festa del raccolto’, invito alla legalizzazione delle droghe leggere. Insomma, canzoni che odorano dei cortili delle vecchie case di ringhiera, quelle con il cesso sul ballatoio e la polverosa Cinquecento parcheggiata in un angolo.

È a fine 2008, con il nuovo disco “Ciao Mortali”, che Tonino fa di nuovo prepotentemente capolino nella scena musicale italiana. All’album partecipano amici di lunga data come Manu Chao, Eugene Hutz dei Gogol Bordello e la Bandabardò, ospite nel brano “Primaverando”. A seguito dell’uscita del disco, arrivano i riconoscimenti: oltre alle recensioni positive sulla stampa, Tonino è chiamato come ospite in varie trasmissioni televisive, come Parla Con Me, Chiambretti Night e Scalo 76, e radiofoniche come Gli Spostati, Fegiz Files e Caterpillar.

Il 22 dicembre 2008 viene premiato al Teatro Politeama di Napoli con il prestigioso “Premio Carosone alla carriera come “miglior artista straniero”.

Il 2009 inizia con una serie trionfale di date in Italia e all’estero (Spagna, Grecia, poi Cile ed Argentina); il 1° maggio Tonino è inoltre ospite del grande Concerto del Primo Maggio a Roma. Sale infatti sul palco insieme agli amici della Bandabardò, per cantare insieme “Bambino”, storico brano del maestro Carosone.

Con l’estate, Tonino Carotone partecipa ai più importanti festival italiani come l’Italian Wave,   Sherwood, Metarock, e spagnoli come l’Extramusic di Merida e il BAM di Barcellona. In autunno ritorna in Sudamerica con Manu Chao per una serie di concerti negli stadi argentini.

Altra bella notizia, viene chiamato dal famoso regista Serbo Emir Kusturica per partecipare al suo Film & Music Festival di Mecavnik. Così si apre un fronte est, e negli ultimi anni partecipa a festival in Ungheria e in Russia dove ha l’onore di suonare nella cornice di Gorky Park.

A marzo 2012 il maestro ritrova le origini Ranciere con 2 concerti a Città del Messico e nell’estate parte il tour nelle isole greche. Oltre alle numerose collaborazioni sviluppa il progetto in Trio power-acustico di Rumbaflamenca che presenta in occasioni speciali.

www.toninocarotone.eu

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