The Rock’n’roll Kamikazes sotto ai riflettori del BOtanique di Bologna

Venerdì 25 Luglio al BOtanique 5.0 THE ROCK’N’ROLL KAMIKAZES  Ai Giardini di Via Filippo Re – Bologna

 

Che il rock’n’roll sia una cosa seria i Kamikazes lo sanno bene. Sono passati già due anni dal loro primo album, “Tora tora tora”, un disco molto apprezzato dalla critica, che ha dato loro la possibilità di calcare molteplici palchi in tutta Italia e in Europa e di far conoscere il loro sound “nero” che riprende il blues delle origini, mischiato ad un sano swing di metà anni ’50 e influenzato dal miglior soul e r’n’b degli anni ’60 e ’70. Lo scorso anno hanno pubblicato “All Kind Of People”, seconda fatica, da cui hanno estratto un singolo, “Loser”, nota cover di Beck, lanciato pochi giorni fa.

Con questi brani si presenteranno venerdì 25 luglio al BOtanique, pronti ad incendiare (musicalmente, si intende!) i giardini di via Filippo Re.

 

Il progetto The Rock’n’roll Kamikazes nasce due anni fa quando Andy MacFarlane, conosciuto per le sue precedenti imprese alla testa dei pazzeschi Spamabilly Borghetti (pura follia pornobilly, un vero culto degli anni Novanta) e soprattutto dei celebratissimi The Hormonauts, con i quali ha lasciato un segno indelebile negli anni Zero (incidendo sei dischi e portando la musica del diavolo in radio, televisione e sui palchi dei più importanti locali e festival e distinguendosi tra i frontmen più riconoscibili, carismatici e apprezzati in circolazione), insieme a Peppe de Gregoriis (storico batterista che in passato ha collaborato con band come Little Victor and the Boomers, Alessandro Cicognani ed altri bluesman italiani, oltre ad avere dato vita a progetti come le Cozze Amare, che per la loro originalità e simpatia e il loro punk/folk sono riusciti a lasciare il segno ovunque), decide di far capire che bisogna ripartire da dove è nato il tutto, dal Blues appunto.

A loro si aggiunge Nicolò Fiori, eclettico contrabbassista santarcangiolese che già condivide lo spirito della strada e del “roots” e che nel frattempo ha collaborato anche con musicisti di livello internazionale come Michael Godard, Frank London, Aleksandar Rajkovic (della band di Goran Bregovic) e gruppi come Gattamolesta, Banda Olifante, Siman Tov, Cozze Amare, ecc., passando dalla musica etnica, folk, balcanica, klezmer, mediterranea alla musica cantautoriale, al jazz per poi ritornare al blues.

Infine, una punta di diamante: Guy Portoghese, da Bari con furore, carismatico leader di Guy e Gli Specialisti, che con i suoni bollenti del suo sax ha regalato al groove dei Kamikazes toni swing, armoniche blues e particolari momenti di gioia e felicità sopra e sotto il palco tra assoli incredibili, frasi mozzafiato e tanta umanità. Guy decide di andarsene e lascia il gruppo il 4 ottobre del 2012, ciao Guy R.I.P.

“All Kind Of People”, secondo album Kamikaze dalle sonorità rock’n’roll e blues, con un pizzico di soul e distorsioni alla Screamin’ Jay Hawkins, esce a marzo 2013 per la Go Down Records (quella che ai Kamikazes piace chiamare ‘la nuova Chess Records’), album in cui Guy lascia in eredità un pezzo scritto e cantato da lui, “Tutti i Venerdi”, e l’arrangiamento di altri brani. All’album e alla nuova tournèe si aggiunge Eugenio Pritelli, chitarrista e frontman degli Horrible Porno Stuntmen, nota band rockabilly/punk della scena italiana, che aggiunge al gruppo un suono molto più deciso e alla ritmica una marcia in più.

 

Con una formazione così agguerrita e ben assortita, l’obiettivo su cui contano di schiantarsi i The Rock’n’roll Kamikazes non può essere che uno ed uno soltanto: suonare del gran rock’n’roll, toccandone tutte le sfumature e virando dal wild rock’a’billy al soul di marca Motown, dallo swing più saltellante a colate laviche stomp-blues, concedendosi anche qualche languido ed avvolgente slow da fumoso jazz-club (anche i kamikaze hanno cuore) senza mai perdere di vista l’approccio semplice, diretto e viscerale e delle origini.

E l’obiettivo è puntualmente raggiunto, con un album tra le uscite più calde del 2013 e un live-show che definire travolgente è a dir poco limitativo: una liberatoria esplosione di buone vibrazioni alla quale è letteralmente impossibile sfuggire, bombe soniche dal cielo, pura detonazione rock’n’roll.

Il concerto avrà inizio alle ore 21.30.

L’ingresso è ad offerta libera.

 

Il BOtanique aprirà le porte alle ore 19,30 e al suo interno, come sempre, sarà possibile anche cenare o sorseggiare un drink all’Enoteca Des Arts, assaggiare frullati e insalate di FraGola e curiosare fra gli oggetti di Semm Store.

È possibile acquistare la BOtanique Card, che al costo di 10 euro dà diritto a sconti sia all’interno del BOtanique che nei numerosi esercizi che hanno aderito all’iniziativa.

Per informazioni: www.botanique.itwww.estragon.it

 

 

BOtanique 5.0 fa parte del cartellone di bè-bolognaestate del Comune di Bologna.

 

 

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