I Tesori del passato, al via il doppio percorso espositivo

L’iniziativa su dieci anni di acquisizioni inaugurata nei mesi estivi a Sanzeno dalla Soprintendenza per i Beni culturali prosegue a Trento con un doppio percorso espositivo organizzato con il museo del Castello del Buonconsiglio e il Comune di Trento. Le mostre, incentrate sull’Ottocento e il collezionismo Thun, saranno aperte fino al 1° febbraio 2015 ad ingresso libero. Questa mattina si è tenuta la vernice per la stampa mentre nel pomeriggio ci sarà l’inaugurazione ufficiale a Torre Vanga (ore 17) e Cappella Vantini (ore 18) dove saranno presenti il Dirigente Generale del Dipartimento Cultura Sergio Bettotti e l’Assessore alla cultura del Comune di Trento, Andrea Robol.

In attesa dell’inaugurazione ufficiale del tardo pomeriggio di oggi, questa mattina si è tenuta la vernice stampa delle due mostre ospitate a Torre Vanga e Cappella Vantini dedicate alla scoperta dei piccoli e grandi capolavori acquisiti recentemente nelle collezioni provinciali. L’iniziativa “Tesori dal passato”, inaugurata con la grande mostra su dieci anni di acquisizioni presentata in Casa de Gentili a Sanzeno nei mesi estivi, è un progetto ideato da Laura Dal Prà che vuol rievocare, nel suggestivo allestimento di Michelangelo Lupo, le atmosfere dei palazzi trentini in età romantica. L’iniziativa ha visto coinvolti, in una fattiva collaborazione, la Soprintendenza per i Beni culturali, il Castello del Buonconsiglio e il Comune di Trento. Alla vernice è intervenuto anche l’assessore comunale Andrea Robol.“E’ importante – ha detto- che tutte le persone possano apprezzare e meravigliarsi di fronte a questi capolavori che devono essere godibili da tutti. Quest’anno la proposta natalizia della città parte dalla cultura, sono convinto che i bambini si stupiranno davanti ai giocattoli in legno della mostra di Torre Mirana e che i grandi si emozioneranno ammirando il busto di Raimondina Thun o le opere d’arte esposte a Cappella Vantini e Torre Vanga”. La mostra di Torre Vanga è intitolata “Acquisizioni per l’Ottocento” la piccola ma significativa ‘digressione’ organizzata dalla Soprintendenza per i Beni culturali, a cura di Luciana Giacomelli e Laura Dal Prà, nella sede di Torre Vanga (piazza della Portèla 1). Il percorso intende offrire una preziosa campionatura del complesso e oculato lavoro di incremento delle collezioni pubbliche condotto dalla pubblica amministrazione con particolare riguardo ad un secolo non ancora sufficientemente valorizzato nelle sedi museali. Ecco quindi l’occasione per apprezzare, tra l’altro, alcune limpide Vedute di Trento di Giuseppe Canella, in un confronto inedito e suggestivo con la veduta della città esemplarmente presentata da una rara carta da parati; il gusto dell’epoca si riflette anche nei salotti di casa Crivelli, che in mostra ripropongono lo stile di vita e i piaceri di una casata signorile. Superba, tra tutte le opere, la scultura di Innocenzo Fraccaroli raffigurante Atala e Chactas, proveniente dalla collezione della famiglia Salvotti de Bindis di Mori. Negli ambienti della Cappella Vantini di Palazzo Thun (via delle Orne 1) si sviluppa la seconda proposta dal titolo “Ritorno a casa. Opere ritrovate della collezione Thun”, organizzata con il Comune di Trento e il Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali a cura di Emanuela Rollandini e Salvatore Ferrari. In questo contesto l’attenzione si incentra su alcune raffinate opere d’arte appartenute alla collezione del conte Matteo Thun (1812-1892), che le commissionò proprio per il palazzo di Trento e per il maniero avito a Vigo di Ton. Acquisite dalla Provincia autonoma di Trento nel dicembre 2013, tali testimonianze oggi “tornano a casa”, grazie ad un’operazione che per una volta consente di ripristinare il nesso vitale tra l’oggetto e il contesto di provenienza. Nella cappella di famiglia, in particolare, i visitatori potranno “incontrare” i personaggi di casa Thun, ritratti dai maestri dell’avanguardia veneta e lombarda dell’Ottocento, e assaporare l’eco di elette conversazioni nutrite di interessi culturali e passioni politiche. Accanto ai volti dipinti da Ludovico Lipparini, Giovanni Pock e Ferdinando Bassi, in dialogo con il prezioso busto marmoreo di Raimondina Thun scolpito da Luigi Ferrari, la mostra raccoglie le Nature morte di fiori “fulgidi e rugiadosi… e quasi olezzanti” di Tommaso Castellini, assieme ad incisioni, vedute, arredi ed una selezione di lettere e volumi di pregio, un tempo conservati rispettivamente nell’archivio e nella biblioteca di famiglia e ora custoditi presso l’Archivio provinciale di Trento.

Le opere esposte andranno poi ad arricchire il patrimonio del Castello del Buonconsiglio Monumenti e collezioni provinciali, vocato fin dalla sua fondazione nel 1924 al compito di conservare ed esporre le testimonianze culturali della terra trentina; nel 2015, l’iniziativa vedrà infine la sua naturale prosecuzione a Castel Thun, a confronto con gli altri “tesori” della committenza thuniana già assicurati alla pubblica fruizione.

Informazioni

Tesori dal passato

> Acquisizioni per l’Ottocento | Torre Vanga, piazza della Portèla 1

> Ritorno a casa. Opere ritrovate della collezione Thun | Cappella Vantini, via delle Orne 1

Inaugurazione: venerdì 21 novembre alle ore 17.00 (Torre Vanga) e 18.00 (Cappella Vantini)

Apertura: dal 22 novembre al 1° febbraio 2015 con orario 10.00-18.00 (lunedì chiuso)

Giorni di chiusura: 8 dicembre, Natale e Capodanno

INGRESSO LIBERO

Visite guidate: gratuite a cura di Licia Pedrinolli e dei curatori della mostra

Venerdì 28 novembre, 5, 12, 19 dicembre

Martedì 2, 9, 16 e 23 dicembre

Partenza ad ore 16.00 dalla sede di Torre Vanga (piazza della Portèla 1) con proseguimento presso la Cappella Vantini di Palazzo Thun (via delle Orne 1)

Ingresso libero

Informazioni e prenotazione (facoltativa):

Comune di Trento, 0461/884287

Articolo precedenteSpazio per il gioco al Festival della Famiglia
Articolo successivoManzù, L’Arte e il Territorio