Telefono Rosa, Grippo: scomparsa di Giuliana Del Pozzo è grave perdita per le donne di Roma. Roma, 16 dicembre 2013 – “La perdita di Giuliana Del Pozzo, giornalista dalla parte delle donne e fondatrice del Telefono Rosa onlus, è una grave perdita per tutta la città e in particolare per le donne di Roma. Giuliana ci lascia un’eredità pesante ma che, da donna e da amministratrice, sono convinta sia fondamentale tramandare, specie alle nuove generazioni: le sue battaglie contro la violenza fisica e psicologica e il suo impegno in prima linea su temi come il divorzio, l’aborto, gli anticoncezionali, la violenza sessuale, il mobbing e lo stalking. Il Telefono Rosa è uno dei doni più preziosi che Giuliana ci lascia, non solo per la sua attività di sostegno alle vittime di maltrattamenti ma anche per l’accoglienza, la formazione e la ricerca in ambito di violenza femminile e di genere. La sua vita è stata un aiuto prezioso per tutte le persone che hanno attraversato momenti di fragilità esistenziale e mi auguro che la sua lezione entri anche nelle scuole, affinché si possano sempre più prevenire i casi di violenza, specie all’interno delle mura domestiche. Quella della violenza in famiglia fu una delle sue prime campagne grazie alle quali tantissime donne, da quando fondò il Telefono Rosa nel 1988, hanno trovato la forza di denunciare abusi di cui, per vergogna, non osavano nemmeno parlare”. Così in una nota la consigliera di Roma Capitale Valentina Grippo sulla morte di Giuliana Del Pozzo, giornalista e “mamma” del Telefono Rosa.
