Il Teatro di Antonio Calenda nelle fotografie di Tommaso Le Pera

Il Teatro di Antonio Calenda nelle fotografie di Tommaso Le Pera – Il Teatro di Antonio Calenda nelle fotografie di Tommaso Le Pera, copioso e ricco libro fotografico, edito da Manfredi Edizioni per artSIPARIO, è l’ennesimo tributo ad un grande protagonista della scena teatrale. Dall’immenso archivio fotografico di Le Pera, mirabilmente definito da Dacia Maraini “Angelo della luce” sulla scena, sono stati scelti gli scatti degli spettacoli più rilevanti firmati dal regista di origine campana a cui tanto, tantissimo deve in prestigio e cultura il nostro miglior teatro italiano. Unitamente ai 57 spettacoli creati da Calenda e qui pubblicati, il volume vanta anche le significative e inedite testimonianze di chi ha personalmente conosciuto, lavorato e collaborato con lui: testi di Tommaso Le Pera, Nicola Fano, Piera degli Esposti, Roberto Herlitzka, Claudio Magris, Germano Mazzocchetti, Kim Rossi Stuart.

 

MANFREDI EDIZIONI

In collaborazione con Sponsor tecnico

Il volume verrà presentato in anteprima nazionale

lunedì 24 aprile 2017 alle ore 18.30

Teatro Quirino – Via delle Vergini 7, 00187 Roma

 

Saluta

Geppy Gleijeses

 

Intervengono

Nicola Fano

Roberto Herlitzka

Piera Degli Esposti

Alessandro Preziosi

Antonio Calenda

Tommaso Le Pera

 

Introduce e modera

Maria Paola Poponi

 

Aperitivo a seguire

 

Bellissime e significative anche le parole che il regista dedica personalmente nel volume al suo lavoro e a tutti quelli che amano, come sottolinea dacia Maraini, la “più umana delle arti”, il teatro: “Il Teatro si sublima nell’assenza, esiste nell’attimo in cui accade per poi svanire, consegnato alla memoria singola, collettiva, amplificata, alle volte “distorta”. Nessuna riproduzione può salvarlo da questa poetica evanescenza. La natura stessa dell’atto teatrale vive in questo “hic et nunc” rituale eppure irripetibile, la cui eco emotiva si sostanzia nella sensibilità di colui che, assistendovi, accoglie quell’atto. Pur tuttavia la fotografia di Le Pera è restituzione dell’emozione originaria e al contempo lente di ingrandimento puntata su un frammento di verità teatrale. È essa stessa atto creativo che amplifica la memoria del teatro trasfigurandola in immagine, lasciando integra e significante la sua intrinseca espressività. Questo libro è dedicato a tutti coloro che hanno depositato una parte della propria vita in ognuno di questi miei spettacoli e agli attori: corpo, voce e anima della parola che diventa azione”.

Antonio Calenda

 

MANFREDI EDIZIONI

 

Biografie degli Autori

 

ANTONIO CALENDA

 

Si è laureato in Filosofia del Diritto e ha iniziato la propria attività teatrale nell’ambito del Teatro Universitario di Roma. Nel 1965 ha fondato insieme a Virginio Gazzolo e Gigi Proietti il Teatro Centouno che ha rappresentato per l’attività di ricerca e sperimentazione di quegli anni uno dei primi punti di riferimento. Successivamente ha lavorato per il Teatro di Roma e ha diretto in due riprese, e per un periodo di nove anni, il Teatro Stabile dell’Aquila le cui produzioni hanno circuitato all’estero, in paesi quali Australia, Francia e Canada. Ha fondato la Compagnia Teatro d’Arte per la quale, dal 1982, ha diretto spettacoli ospitati sovente da festival internazionali, e organizzato numerose manifestazioni culturali in Italia. Dal maggio 1995 sino al 2014 ha diretto il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Dal novembre 2010 al dicembre del 2011 ha assunto anche la carica di Sovrintendente della Fondazione Teatro lirico “Giuseppe Verdi” di Trieste. Ha diretto nel corso della sua carriera oltre 150 spettacoli nel teatro di prosa e nel teatro lirico, e sua è la regia del film “Il giorno del furore”, scritto con Edward Bond e interpretato da Oliver Reed, Claudia Cardinale e John McEnery.

 

 

TOMMASO LE PERA

 

Calabrese di nascita, a vent’anni si trasferisce a Roma con la precisa intenzione di fare il fotografo di scena. Dopo una prima esperienza in campo cinematografico e televisivo abbandona questi settori per dedicarsi unicamente a quella che è la sua passione: il teatro di prosa. Comincia a fotografare gli spettacoli della cosiddetta Avanguardia Teatrale composta da Memè Perlini, Giancarlo Nanni, Giuliano Vasilicò, Giancarlo Sepe, Mario Ricci che offrono spunti ed occasioni per fotografie “nuove”. Infatti Le Pera, usando fotografare durante lo svolgimento dello spettacolo senza interrompere il corso naturale della recita, inventa e propone la tecnica della fotografia dinamica e in movimento che è la sua carta vincente. Gli impegni si moltiplicano e, col passare degli anni, sono sempre di più le compagnie e i personaggi che fotografa; da Romolo Valli a Eduardo e Peppino De Filippo, Gigi Proietti, Vittorio Gassman, Valeria Moriconi, Mariangela Melato, Gabriele Lavia, Giorgio Albertazzi, Antonio Calenda. Praticamente tutto il teatro italiano senza trascurare i giovani talenti e le compagnie minori. Fotografo ufficiale del Festival di Spoleto e di Benevento ma anche di altre rassegne storiche come Taormina, Siracusa, Todi, Asti, con più di 4000 spettacoli fotografati detiene ormai il più vasto archivio mondiale di spettacoli e di gente di teatro. A livello editoriale, oltre che con riviste del settore, collabora regolarmente con le maggiori testate italiane. È uno dei fondatori, nonché consulente iconografico, della rivista di teatro “Primafila”. È autore di diversi libri sul teatro. Attualmente sta pubblicando una collana di dodici volumi sul teatro, ognuno dedicato ad un autore, dove si mettono a confronto diverse edizioni della stessa opera fotografate nel corso degli anni. Il primo volume uscito è dedicato a Pirandello, il secondo a Shakespeare, il terzo a Goldoni, indi Molière, il teatro antico Greco e Latino, per arrivare agli autori contemporanei. Ha realizzato, in collaborazione con Anna Testa – curatrice dei testimonianze e delle interviste, un libro di grande successo su Mariangela Melato, “Magnetica Mariangela” (artSIPARIO – Manfredi Edizioni, 2016) e sull’attore e regista Gabriele Lavia dal titolo “Lavia il Terribile” (artSIPARIO – Manfredi Edizioni, 2017).

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