Stalker arrestato dai carabinieri per molestie all’amica della sua ex fidanzata

Stalker arrestato dai carabinieri per molestie all’amica della sua ex fidanzata – Stalking – Perseguita l’amica della sua ex fidanzata. Stalker arrestato dai carabinieri.          

 

Roma – Ieri, i Carabinieri della Stazione Roma Tor Tre Teste hanno arrestato un 53enne romano, già conosciuto alle forze dell’ordine, per atti persecutori. L’uomo, al termine di una relazione sentimentale avuta con l’ex fidanzata, non si era rassegnato alla fine della storia. Dopo i vari tentativi falliti di tornare insieme con la diretta interessata, l’uomo ha pensato che l’amica della ragazza, una 25enne romana, avrebbe potuto fargli da tramite. Così non è stato, e lo stalker ha iniziato ad assumere nei confronti della giovane comportamenti aggressivi e minacciosi scaricando su di lei tutta la rabbia per la storia fallita. L’incubo per la 25enne andava avanti ormai da tempo. L’insistente pedinamento, le minacce, le petulanti telefonate, hanno procurato alla donna e ai suoi familiari conviventi un grave stato d’ansia tale da indurla a modificare le sue abitudini di vita. Ieri sera il persecutore si è ripresentato per l’ennesima volta sotto casa, in via del Prato, ma questa volta la donna ha chiamato il “112” denunciando la presenza del 53enne. I Carabinieri sono subito intervenuti sorprendendo l’uomo in strada, sotto l’abitazione della ragazza. Durante la perquisizione scattata nella sua abitazione, i militari hanno sequestrato un coltello da cucina che si presume possa essere stato utilizzato per compiere le minacce. L’arrestato è stato accompagnato in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa di essere processato con il rito direttissimo.

 

 

Concerto del 1° maggio. 60 arresti dei carabinieri e 20 persone denunciate 

 

 

Roma – Sessanta persone sono state arrestate dai Carabinieri dei Nuclei Operativi delle Compagnie e delle Stazioni del Gruppo di Roma in occasione del Concertone del Primo Maggio dove centinaia di militari sono stati impiegati, oltre in piazza San Giovanni e nelle vie limitrofe, anche nei luoghi di transito dei frequentatori della kermesse musicale, in modo da assicurare un divertimento sano e tranquillo alle tante persone che sono giunte da tutt’Italia per assistere all’atteso appuntamento. Particolare attenzione è stata rivolta dai Carabinieri al contrasto dello spaccio di stupefacenti, che trova terreno fertile in occasione di questi grandi eventi dove grossa è l’affluenza di giovani. I pusher arrestati sono 52, provenienti dalle più svariate regioni d’Italia. Centinaia le dosi di marijuana, hashish, cocaina, eroina, ecstasy e shaboo sequestrate dai Carabinieri, trovate in possesso degli arrestati e mentre le cedevano a giovani acquirenti. Nel corso dell’attività 53 giovani, sorpresi a consumare droga, sono stati segnalati alle rispettive Prefetture di provenienza quali assuntori. Nell’ambito degli stessi servizi di controllo altre 8 persone sono state arrestate (4 per borseggio, 3 per rapina ed 1 per resistenza a pubblico ufficiale). Altre 20 persone sono state invece denunciate dai Carabinieri, a piede libero (9 per droga, 5 per furto, 2 per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, 2 per guida in stato ebbrezza, 2 per resistenza a pubblico ufficiale).

 

 

Pronto carabinieri? Correte sparano dal terrazzo. Ad esplodere i colpi era stato un pensionato che e’ stato denunciato.

 

Roma – Un pensionato di 76 anni che è salito sul terrazzo condominiale dello stabile dove abita ed ha cominciato a sparare (ben 13 colpi accertati) con delle armi detenute regolarmente, è stato denunciato dai Carabinieri della Stazione Roma Tor Vergata. A chiamare i Carabinieri al 112, tra i condomini che avevano udito i colpi d’arma da fuoco, anche il fratello del pensionato che ignaro che a sparare fosse il fratello, ha anche lui dato l’allarme. E’ successo, ieri sera a Roma, in località Ponte Linari, alla periferia sud della Capitale e per fortuna nessuno si è fatto male. Quando i Carabinieri sono intervenuti hanno, in poco tempo, individuato l’autore dell’azzardato gesto. Giustificandosi che si era trattata solo di una prova di efficienza delle armi, il pensionato ha ammesso di avere esploso tredici colpi con due rivoltelle, una calibro 38 special e una calibro 22, che deteneva regolarmente, mirando verso un campo incolto. Le due pistole e un fucile sovrapposto, che l’uomo deteneva, sono state sequestrate.

 

 

 

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