SOLETERRE: consegnate al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale San Matteo di Pavia le “Divise di Chiara”

SOLETERRE: consegnate al reparto di Oncoematologia Pediatrica dell’Ospedale San Matteo di Pavia le “Divise di Chiara” – Sono state consegnate oggi, mercoledì 19 dicembre, al Day-Hospital di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia LE DIVISE DI CHIARA, un progetto realizzato da Fondazione SOLETERRE con la collaborazione di Natasha Stefanenko, testimonial storica dell’associazione. Un totale di 104 divise a medici e infermieri e 100 magliette ai bambini del reparto di Oncoematologia Pediatrica donate dalla FONDAZIONE GIULIA MARAMOTTI e disegnate dalla piccola paziente Chiara.

Le divise di Chiara” è un progetto che ha avuto come obiettivo quello di contribuire ad aiutare la piccola paziente Chiara a realizzare il suo sogno: studiare moda. Dopo aver trascorso i suoi primi 18 anni in Oncoematologia Pediatrica lottando contro una malattia del sangue chiamata Morbo di Cooley, Chiara ha espresso il desiderio di frequentare una scuola di moda e di presentare il suo progetto che consiste nella realizzazione di nuove divise per le infermiere del reparto di Oncoematologia.

Il sogno di Chiara si è avverato grazie al contributo di Soleterre, che da molti anni sostiene il reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico San Matteo di Pavia, alla storica testimonial di Soleterre Natasha Stefanenko, all’aiuto degli altri piccoli pazienti del reparto che hanno contribuito nella scelta dei colori e della Fondazione Maramotti che ha donato le divise progettate da Chiara.

Alla cerimonia di consegna presenti: Damiano Rizzi (Presidente di Soleterre), la piccola paziente Chiara insieme alla madre, il Dott. Fausto Spadoni(Fondazione Maramotti), Dott. Giorgio Girelli (Presidente del Policlinico San Matteo), Dott. Nunzio Del Sorbo (Direttore Generale del Policlinico San Matteo), il Dott. Marco Zecca (Direttore dell’Oncoematologia Pediatrica), Dott. Antonio Urti (Responsabile Comunicazione e Relazioni Esterne),Dott.ssa Giusy Grugnetti (Direttrice del SITRA, servizio infermieristico) e la Dott.ssa Piera Bergomi (Responsabile di Area Pediatrica).

«Chiara mi ha raccontato il suo sogno di ripensare, disegnare e creare nuove divise e ho interessato da subito Natasha Stefanenko, amica e testimonial di Soleterre – racconta Damiano Rizzi, Presidente di Soleterre – Poi da subito si è aggiunta la Fondazione Maramotti e tutti insieme abbiamo creduto in questa bella storia che ci porta dritti al Natale. I bambini ricoverati avranno medici, infermieri e psicologi con nuove divise colorate, a significare che l’attenzione al bambino passa anche attraverso i dettagli. Sarà uno dei reparti più all’avanguardia anche nel modo di presentarsi, in modo accogliente e colorato. Chiara ha dimostrato a tutti noi che in ogni condizione è possibile realizzare un sogno credendoci anche se occorre tempo e anche se ci si deve fermare molte volte. L’importante è tenere sempre a mente la meta, il traguardo».

«Il progetto realizzato – spiega Nunzio Del Sorbo, Direttore Generale del Policlinico – è straordinariamente coerente con tutte le iniziative di umanizzazione avviate in questi anni, presso il nostro Ospedale: un progetto tanto più da valorizzare perché interessa un’area sanitaria, vera e propria vocazione storica del San Matteo».

«Il sogno di Chiara – racconta Marco Zecca, Direttore dell’Oncoematologia Pediatrica – è stato condiviso con tutti i piccoli pazienti del reparto. Il suo concretarsi rappresenta davvero un bellissimo risultato per rendere l’ospedale meno ospedale possibile, concetto a cui sono particolarmente affezionato».

Dal 2010 Fondazione Soleterre ha avviato il Programma Internazionale per l’Oncologia Pediatrica (PIOP), un intervento multidisciplinare attivo in 5 Paesi (Italia, Ucraina, Marocco, Costa d’Avorio e Uganda) che garantisce diagnosi accurate e tempestive, medicine antitumorali e attrezzature mediche, formazione ai medici e supporto psicologico a favore di oltre 10.000 beneficiari tra bambini malati, familiari e personale sanitario.

In particolare, in Italia il ricavato dei fondi raccolti attraverso le varie iniziative è destinato al Policlinico San Matteo di Pavianello specifico al reparto di Oncoematologia Pediatrica. Nel corso degli anni, infatti, Soleterre ha contribuito nelle attività di supporto psicologico ai bambini oncomalati e alle loro famiglie, alla supervisione psicologica del personale medico, alla formazione dei volontari e ai lavori di ristrutturazione e alla riqualificazione degli spazi ospedalieri. Attualmente Soleterre sta sostenendo anche il progetto del Policlinico San Matteo “Cell Factory”, autorizzato dall’AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco, che consiste nella realizzazione di una “banca” di farmaci cellulari antileucemia. Un progetto di ricerca che sta registrando importanti risultati clinici e numerose richieste da ospedali nazionali ed europei.

La Fondazione Giulia Maramotti, intitolata alla madre di Achille Maramotti, fondatore di Max Mara, è stata costituita nel luglio del 1994. È una Fondazione privata, sostenuta dalle aziende del Gruppo Max Mara che ha come scopo statutario l’educazione, l’istruzione e la ricerca scientifica e in particolare la promozione e la gestione di attività di istruzione finalizzate alla formazione di figure professionali specializzate nell’ambito dei settori tessile abbigliamento e moda.

Soleterre è una Fondazione che lavora per il riconoscimento e l’applicazione del Diritto alla Salute nel suo significato più ampio. Oltre a fornire cure e assistenza medica, si impegna per la salvaguardia e la promozione del benessere psicofisico per tutti e tutte, sia a livello individuale che collettivo, a ogni età e in ogni parte del mondo. La prevenzione, la denuncia e il contrasto delle disuguaglianze e della violenza, qualsiasi sia la causa che la genera, sono parte integrante dell’attività di Soleterre: perché “Salute è giustizia sociale”.

www.soleterre.org

www.facebook.com/Soleterrestrategiedipace

www.twitter.com/soleterreonlus

www.youtube.com/user/SoleterreONG

Articolo precedenteAnteprima RavennaFestival 2019 con Muti e Pollini, Hamburg Ballett e Ben Harper
Articolo successivoL’arte e il paesaggio. Le belle contrade, il volume di Giorgio Ceraudo