SMART-UP! Il romanzo ispirato al progetto Easyjoint

Mercoledì 3 Luglio: approda in libreria SMART-UP!, il racconto dell’avventura di Easyjoint dai primi battiti alla generazione di un settore tutto nuovo, utilizzando il fantasioso punto di vista della pianta più discussa del momento. La storia di Easyjoint, azienda leader in Italia nella produzione e vendita della cosiddetta Cannabis Light, inizia qualche anno fa, attraverso un “vuoto normativo” di una sentenza del 2016. Luca Marola avrà così l’intuizione che lo porterà alla fondazione dell’azienda, rivoluzionando il mondo della cannabis nel Belpaese.

Rita e Tommaso Felicetti in SMART-UP! raccontano questa storia, e lo fanno mescolando giornalismo e fantasia, in un romanzo in grado di essere anche testimonianza e ispirazione, non solo per il mercato della Cannabis Light, ma per il mondo imprenditoriale a 360°. Tra difficoltà e scontri con il mondo della politica (e non solo), la canapa narra la sua storia per mostrare la sua volontà di non arrendersi.

Il volume, in uscita per la collana Fuoricollana di Chinaski Edizioni, costituisce un importante documento per comprendere e conoscere la parabola di una azienda che, attraverso le intuizioni del suo proprietario, ha saputo creare un nuovo mercato in un Paese all’apparenza senza più porte da aprire.

Il volume

La storia di una delle più dirompenti realtà imprenditoriali degli ultimi anni in Italia, narrata in prima persona dalla pianta che negli ultimi anni è stata oggetto, in tutto il mondo e da ultimo anche in Italia, di una clamorosa ri-scoperta. La canapa, cannabis, marijuana comunque la vogliate chiamare, si racconta, e ci racconta come un guanto di sfida lanciato al sistema della “guerra alle droghe” sia diventato un affare talmente interessante da coinvolgere anche ingenti capitali esteri. Con la leggerezza che compete a questa pianta, si getta lo sguardo sul nostro paese, sul sistema sociale occidentale e sulla società dei consumi, sino a interrogarsi sul senso stesso di certe parole che vengono troppo spesso abusate, piuttosto che usate correttamente. La forma del romanzo è visionaria per quel tanto che basta a ricollocare gli eventi dalla cronaca ad un piano più intimo di riflessione, focalizzato proprio sulle vicende di quella che è tutto sommato, una pianta, e come tale innocente rispetto ai problemi che noi umani le costruiamo intorno.

Rita Felicetti, laureata DAMS, attrice, regista e autrice di teatro; lavora nel teatro dal 1997 come attrice. Dal 2002 scrive e interpreta monologhi semi-comici con tematiche sociali. Vive a Bologna dove disegna, insegna teatro e suona la batteria preferibilmente in stile punk-rock.

Tommaso Felicetti, giornalista professionista, è direttore responsabile della testata giornalistica online Gazzetta di Bologna. Dopo la laurea in scienze della Comunicazione e dell’Animazione socio-culturale ha concluso un master biennale in giornalismo. Compie il suo lavoro di giornalista e scrittore con lo sguardo rastafariano: “Equal rights and justice for all”, uguali diritti e giustizia per tutti. Informare sui diritti umani calpestati, subiti o ottenuti può rappresentare un’arma contro quegli uomini che non rispettano i diritti altrui. Crede che il giornalismo sia uno dei più alti strumenti per difendere la democrazia.

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