Si ammala e una famiglia gli occupa casa

Si ammala e una famiglia gli occupa casa – Se ti ammali mi prendo casa. I carabinieri arrestano un uomo per violazione di domicilio.

  

 

Ciampino (Rm)-Quando due mesi fa  il vecchietto di Ciampino si era sentito male ed era stato costretto al ricovero in una clinica privata a Nemi, oltre alla salute ha rischiato di perdere anche la casa. Sorprendente infatti la scoperta dei figli dell’anziano quando si sono recati a casa del padre, un alloggio popolare a lui regolarmente assegnato in via Cagliari a Ciampino, per controllare che tutto fosse in ordine e hanno avuto l’amara sorpresa di trovarci dentro una coppia di estranei, italiani, con tanto di bambini piccoli al seguito che, non avendo una casa propria e avendone trovata una “vuota”, hanno pensato bene di occuparla. Ai legittimi titolari non è restato che rivolgersi ai Carabinieri della Tenenza di Ciampino ed ai Vigili della Polizia Locale del Comune per denunciare l’accaduto e rientrare in possesso di casa loro. Subito sono scattati gli accertamenti finalizzati ad accertare quanto denunciato ed a comprendere se effettivamente la casa fosse abitata fino al momento dell’occupazione abusiva. Utile è stato l’accertamento svolto sui tabulati dei consumi dell’energia elettrica, che ha confermato l’utilizzo dell’abitazione da parte dell’anziano fino al momento del ricovero, facendo così configurare il reato di violazione di domicilio a carico degli occupanti. Gli accertamenti hanno anche permesso ai Carabinieri di accertare che l’uomo, un disoccupato di 33 anni, non era peraltro nuovo a simili comportamenti illeciti e proprio per via dei suoi specifici precedenti è stato arrestato dai Carabinieri.

 

 

Tor Bella Monaca – Ferisce al collo con un coltello la coinquilina, cittadino del Gambia, 34enne, arrestato dai  carabinieri.

 

 

Roma – Nella mattinata i Carabinieri della Stazione di Tor Bella Monaca hanno arrestato un 34enne del Gambia che, al culmine di una furibonda lite in casa ha malmenato la coinquilina nigeriana 36enne colpendola anche con una coltellata al collo. I militari, allertati da alcuni vicini di casa, sono intervenuti presso un’abitazione in via De’ Ferrari, dove è stata segnalata una lite.  Giunti sul posto i Carabinieri hanno trovato una donna nigeriana in lacrime, con il volto tumefatto e coperto di sangue che gli ha raccontato quanto appena successo. Subito i militari hanno disarmato e ammanettato l’aggressore, sequestrando il coltello e ricostruendo l’intera vicenda che ha visto quale scintilla della lite una banalissima incomprensione domestica legata alla convivenza tra i due. La vittima soccorsa ed accompagnata presso l’ospedale Casilino, ha riportato una grossa ferita lacero contusa alla base del collo ed un trauma cranico. L’uomo invece arrestato dai Carabinieri è stato associato presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli e dovrà rispondere di “tentato omicidio”.

 

Ruba portafogli a Piazza del Popolo a Roma e finisce in manette

Roma –  Ancora una volta il “pulmino attrezzato” dell’Arma, che rappresenta un efficace strumento per esaltare la flessibilità del dispositivo di controllo del territorio e garantire un efficace deterrente a supporto dell’azione di “pronto intervento” svolta dalle pattuglie dei Carabinieri del Gruppo di Roma, ha consentito di arrestare un “manolesta” in azione e rincuorare la vittima. La collocazione della Stazione Mobile nelle aree del centro storico ha come obiettivo quello di garantire prossimità soprattutto ai turisti in visita nella Capitale. I Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina di presidio con la Stazione Mobile a Piazza del Popolo, hanno bloccato una cittadina cilena di 33 anni, già conosciuta alle Forze dell’Ordine, per aver rubato il portafogli ad una cittadina moldava di 32 anni. I militari nel pattugliare la Piazza, unitamente ai Carabinieri dell’8° Reggimento Lazio hanno sorpreso la 33enne mentre metteva le mani nella borsa della vittima per poi fuggire. I Carabinieri della stazione Mobile vista la scena non hanno esitato ad inseguire e a bloccare la ladra. Arrestata sarà processata con rito direttissimo, mentre la refurtiva è stata restituita alla proprietaria.

 

Tassista derubato dopo la corsa. 3 romene arrestate

 

 

Roma – Nel quartiere Cinecittà, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato 3 abili romene colpevoli di aver derubato un tassista del suo cellulare. Il fatto è accaduto la notte scorsa quando il tassista, un 47enne di origini brasiliane, in Via Aurelia ha fatto entrare sul proprio taxi le ragazze di 18, 20 e 22 anni che dovevano recarsi a Piazza di Cinecittà. Giunti a destinazione, l’autista si è fermato per ricevere il pagamento e far scendere i passeggeri. Le ladre, che erano sedute sul sedile posteriore, con una mossa fulminea si sono impossessati del cellulare della vittima che era riposto vicino al freno a mano per poi fuggire senza pagare. Il tassista a quel punto ha inseguito le ladruncole a bordo del proprio taxi, e le ha bloccate. I militari, che in quel momento pattugliavano proprio quella zona, hanno visto l’uomo in difficoltà e, soccorsi in suo aiuto, hanno accertato i fatti ed hanno ammanettato le 3 donne. Le arrestate, accompagnate in caserma in attesa del processo con il rito direttissimo, sono accusate di furto aggravato. La refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

 

 

Carabinieri arrestano nuovamente l’oramai celebre “ladro di biciclette”. Terzo colpo in 40 giorni.

 

 

Roma – L’ultima volta che era stato arrestato il 17 settembre scorso, aveva promesso che con i furti di biciclette avrebbe chiuso, tentando di giustificarsi dicendo che era costretto a rubarle perchè non riusciva ad andare avanti con la sua pensione. Una vicenda che ai più ha richiamato alla memoria la trama del celebre film di Vittorio De Sica ma che, in realtà, celava un substrato di vera e propria mania: e infatti ieri pomeriggio c’è cascato di nuovo, per la terza volta in 40 giorni. Il protagonista della vicenda è un arzillo pensionato 74enne di origini calabresi, da tempo residente a Roma, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, pizzicato dai Carabinieri della Stazione Roma Monte Mario mentre stava tentando di allontanarsi con una bicicletta dopo averne forzato la catena che l’assicurava ad un palo dell’illuminazione di via Angelo Fava. L’uomo era già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma a causa di un precedente arresto subìto il 17 settembre scorso dopo essere stato scoperto a razziare biciclette davanti ad un oratorio. Non contento di ciò, qualche giorno dopo fu trovato in sella ad un’altra bici di dubbia provenienza, motivo per cui venne denunciato a piede libero. D’altra parte il suo curriculum criminale parla chiaro: da decenni, infatti, il 74enne, vero professionista del furto e della ricettazione, finisce nei guai per colpa di qualche bicicletta. Questa mattina sarà sottoposto al rito direttissimo: dovrà rispondere di tentato furto aggravato.

 

 

“Manager” della prostituzione arrestato dai carabinieri. Pubblicizzava le attività di 5 lucciole su alcuni siti internet e metteva a loro disposizione il suo appartamento per gli incontri con i clienti. In manette un 22enne romeno.

 

 

Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma EUR, a seguito di un’attività di indagine, hanno arrestato un cittadino romeno di 22 anni con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il giovane, incensurato, gestiva una casa di appuntamenti dove faceva prostituire 5 connazionali, tutte intorno ai 30 anni di età, delle quali pubblicizzava le particolari prestazioni con inserzioni pubblicitarie su alcuni siti internet. A seguito di una perquisizione domiciliare scattata nell’abitazione in uso al 22enne, ubicata in via dei Romanisti, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un telefono cellulare, 12 schede Sim appartenenti a varie compagnie telefoniche, un pc portatile ed una chiavetta Usb utilizzata per connettersi alla rete. Dopo l’arresto, il cittadino romeno è stato associato al carcere di Regina Coeli, mentre sono in corso ulteriori indagini da parte dei militari finalizzate a rintracciare ed identificare eventuali complici.

Articolo precedenteLetture da Alda Merini e Mario Tobino
Articolo successivoMaltempo, in tilt i centralini delle forze dell’ordine