Come scatola, Maria Curto canta Salvatore Cimino

Come scatola, Maria Curto canta Salvatore Cimino – Curto, il brano è scritto da Salvatore Cimino, prodotto e arrangiato da Simona Malandrino ed Armando Cacciato con la sua label Circuiti Sonori. Un brano dal taglio pop che si fregia di un testo attualissimo: al centro la donna e il suo ruolo. La donna che a volte viene calpestata e ridotta ad una scatola vuota. Una chiara esortazione a non scoraggiarsi e ad andare avanti, a combattere e a venire fuori dalla routine o dalla mentalità gretta imposta da certa mentalità tipicamente maschile.

 

Salvatore Cimino è un autore e un musicista fortemente influenzato dalla scuola cantautoriale italiana anni ’80 e ’90. Una musicalità aperta, solare, che si ispira e fa i conti con uno sguardo poetico e tenero sulla vita quotidiana.

 

Maria Curto è una giovanissima cantante siciliana. Diciottanni di pura freschezza, tre anni di studio intenso sulla sua voce. Il risultato è un’interprete che già sa dire qualcosa di sé e molto di quanto canta. Ragazza sensibile di questo brano spiega che ama particolarmente un passo Resti come scatola nella nebbia della città che vedere non ti fa, se c’è il sole pioggia o verrà…” e questo perché “Bene rappresenta quei momenti della dell’esistenza di una persona in cui non sai che cosa aspettarti dal domani e stai lì, a bordo vita, senza sapere che cosa sarà il tuo domani, che cosa pensare o sperare.

Il basso è stato registrato dal talentuoso Peppe Sferrazza.

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