Recuperati 439 kg di oro rosso rubati

Recuperati 439 kg di oro rosso rubati – Roma – Controlli antirapina dei carabinieri a “Centocellle”. Un arresto e 7 denunce.  

 

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Roma Casilina nel corso di un servizio coordinato antirapina coadiuvati dai Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio”, hanno arrestato di una persona e alla denuncia di altre sette. Il servizio di controllo è stato predisposto prevalentemente nel quartiere di Centocelle dove i militari hanno sottoposto a controllo 92 veicoli, ed elevate alcune contravvenzioni al codice della strada, un centinaio di persone, di cui 12 stranieri ed una decina di persone con precedenti penali e 21 persone sottoposte a misure detentive degli arresti domiciliari mentre, una sola persona è stata segnalata all’ufficio Territoriale del Governo come assuntore abituale di stupefacenti. Nel contesto dei controlli un cittadino romeno di 32 anni, domiciliato ad Ardea nel complesso residenziale delle Salzare, già conosciuto alle forze dell’ordine, ha fornito ai militari false generalità, esibendo un documento di identità contraffatto. Una volta resosi conto di essere stato scoperto, nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha opposto resistenza ai militari spintonandoli e colpendoli, ma è stato subito immobilizzato ed ammanettato. Sono stati anche denunciati; un commerciante romeno di 40 anni, che è stato sorpreso alla guida dell’auto in stato di ebbrezza alcolica; un operaio romano di 43 anni e un cittadino tunisino di 27 anni, sorpresi alla guida delle rispettive autovetture senza patente perchè mai conseguita; 3 cittadini della Georgia di 24, 25 e 26 anni, senza fissa dimora, trovati in possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, sottoposti a sequestro; un romano di 43 anni, per procurato allarme, per aver richiesto l’intervento dei militari presso la propria abitazione riferendo che a seguito di un diverbio con la madre l’aveva colpita a morte. Al termine del servizio l’arrestato è stato trattenuto in caserma, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.

 

 

Roma – Carabinieri arrestano altri due ladri di rame. Recuperati 439 kg di oro rosso rubati da una cabina dell’Acea.

 

 

Stavano sistemando su un’autovettura diverse barre in rame appena rubate, ma sono stati scoperti dai Carabinieri della Stazione Roma Torrino Nord.  A finire in manette 2 cittadini ucraini incensurati di 30 e 32 anni. I due, questa notte, dopo aver forzato la porta della cabina per la trasformazione di energia elettrica  dell’Acea, situata in via Ercolano Salvi, hanno trafugato un ingente quantitativo di “oro rosso” pensando di averla fatta franca. Sfortunatamente per loro, i Carabinieri della Stazione Roma Torrino Nord li hanno sorpresi proprio mentre stavano caricando la refurtiva sulla loro macchina. A seguito della perquisizione i militari hanno rinvenuto a bordo della vettura attrezzi da scasso e 41 barre in rame per un peso complessivo di 439 Kg.  I due predoni saranno processati con rito direttissimo, mentre sono ancora in corso accertamenti per verificare quali altri eventuali colpi i due abbiano messo a segno.

 

 

 

“Manolesta” sorpreso a ripulire una borsa alla fermata degli autobus: arrestato dai carabinieri

 

 

Roma – I Carabinieri del Comando Piazza Venezia l’hanno bloccato a Largo Chigi sorpreso con le mani nella borsa di una cittadina del Gambia. Si tratta un 53enne originario del Kosovo già noto alle Forze dell’Ordine arrestato per furto aggravato. I militari in servizio antirapina che si trovavano nei pressi della fermata degli autobus sono stati attirati dall’ uomo che, all’arrivo del  “71”, ha cercato con insistenza, di farsi spazio tra la folla. I Carabinieri l’hanno seguito e non appena il manolesta è entrato in azione gli hanno messo le manette ai polsi restituendo il portafogli alla vittima. L’uomo sarà giudicato con rito direttissimo.

 

 

 

Roma – Sgominata dai carabinieri un’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione: 3 arresti e 2 denunce. Una delle ragazze costretta ad abortire per continuare a prostituirsi.

 

 

Con l’accusa di aver preso parte ad un’organizzazione dedita al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione di cittadine romene nell’area tiburtina, due romeni ed un italiano sono stati arrestati dai Carabinieri della Compagnia di Tivoli. I predetti, in concorso tra loro, gestivano una decina di meretrici, a ciascuna delle quali avevano assegnato una determinata posizione lungo la via Tiburtina. Le ragazze venivano accompagnate e controllate durante la loro attività, al termine della quale dovevano consegnare parte dei soldi guadagnati che si aggiungeva alla quota settimanale di 200 euro che le stesse dovevano comunque corrispondere per non incorrere in punizioni corporali.  Le giovani donne, al loro arrivo in Italia, venivano private dei documenti, e venivano intimidite con minacce di morte dirette anche alle loro famiglie. Se qualcuna di loro provava a ribellarsi, veniva picchiata. Una ragazza poco più che maggiorenne, dopo essersi innamorata di un connazionale ed essere rimasta incinta, è stata malmenata e costretta ad assumere pillole che hanno poi creato gravi malformazioni al feto, costringendola ad abortire, per poi tornare sulla strada. Nel corso delle indagini sono stati anche denunciati a piede libero un italiano ed un venezuelano, colpevoli di favorire la prostituzione caricandosi dell’onere di ‘procacciare’ nuovi clienti, in cambio talvolta di prestazioni sessuali contrattate con i capi della gang. In sostanza gli arrestati, mediante l’uso di violenze e minacce, gestivano le giovani meretrici come una loro proprietà.  Gli arresti sono stati eseguiti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Tivoli, concordando pienamente con le risultanze investigative dell’Arma, che ha operato in stretta sinergia con il sostituto procuratore Dott. Giuseppe Mimmo.

 

 

Controlli dei carabinieri al “Trullo”. 4 le persone denunciate

 

 

Roma – I Carabinieri della Compagnia Roma EUR e della Stazione Roma Villa Bonelli, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno controllato in lungo e in largo il quartiere del “Trullo” per scoraggiare la commissione di reati. L’operazione, alla quale ha partecipato anche un contingente di Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio”, si è conclusa con la denuncia di quattro persone  che dovranno rispondere a vario titolo di guida sotto effetto di sostanze stupefacenti, alcool e ricettazione. Nel corso dell’operazione sono state complessivamente controllate 126 persone di cui più della metà già conosciute alle Forze dell’Ordine e sottoposte a misure restrittive. Ventitrè invece sono state le autovetture passate sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri, di cui quattro sono state sequestrate.

 

 

“Manolesta”arrestata dai carabinieri mentre stava per entrare in azione sulla metropolitana. Era già ricercata per rapine e furti commessi tra il  2009 e il  2010.

 

 

Roma I Carabinieri della Stazione di Roma Vittorio Veneto l’hanno arrestata mentre stava per entrare nuovamente in azione sui vagoni della linea “A” della metropolitana. Si tratta di una 30enne di origine bosniaca, già conosciuta alle Forze dell’Ordine e domiciliata presso il campo nomadi di via Luigi Candoni. I militari in servizio antiborseggio che si trovavano a bordo del convoglio l’hanno riconosciuta in compagnia del gruppetto con il quale solitamente “ripuliva” i passeggeri. I Carabinieri dopo averla osservata l’hanno controllata prima che colpisse e dagli accertamenti è emerso che a suo carico pendeva un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Roma per varie rapine e furti commessi tra il 2009 e il 2010. La 30enne è stata quindi arrestata e portata a Rebibbia dove ha iniziato a scontare la pena di 2 anni e 5 mesi che le era stata precedentemente inflitta.

 

 

 

Sicurezza Stradale – Controlli dei carabinieri del nucleo radiombile. Ritirate 16 patenti, 18 mezzi sequestrati. 258 le contravvenzioni elevate  e 621 i punti patente decurtati. 18 le persone denunciate.

 

 

Roma Controlli a tappeto, mirati in particolare a garantire sicurezza alla circolazione stradale, sono stati svolti in queste ultime ore dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. Sulle principali arterie di comunicazione, i militari, avvalendosi degli etilometri e dei “drug-test” in dotazione, hanno effettuato numerosi accertamenti per verificare lo stato psico-fisico degli automobilisti. Nel pattugliare i vari quartieri della Capitale diverse sono state anche le persone sorprese a delinquere o sospette. Il bilancio è di 18 persone denunciate che dovranno rispondere a vario titolo di guida in stato di ebbrezza, guida senza patente, perchè mai conseguita o addirittura già revocata, spaccio di sostanze stupefacenti, furto aggravato, rapina, ricettazione e detenzione ingiustificata di armi improprie. Sono state inoltre ritirate 16 patenti, 10 carte di circolazione, mentre sono state elevate in totale 258 contravvenzioni al Codice della Strada, che hanno comportato la decurtazione di 621 punti dalle patenti. Diciotto complessivamente i mezzi sottoposti a fermo e sequestro amministrativo.

 

 

Dagli arresti domiciliari gestiva il traffico di droga. riuscito a fuggire è tuttora ricercato.

Arrestato il suo complice.

 

 

Ostia: si trovava agli arresti domiciliari ma continuava a gestire lo spaccio di droga a Ostia e nell’hinterland. Ieri sera, nel corso di un’operazione mirata al controllo delle persone sottoposte agli arresti domiciliari, i carabinieri della Stazione di Ostia hanno effettuato una verifica in via Domenico Baffico, per accertare la presenza di Z.S., 31enne del luogo, agli arresti domiciliari per reati in materia di stupefacenti. Quando i militari hanno bussato alla sua porta, l’uomo è fuggito per una porta secondaria lasciando in casa il suo “ospite” e vicino di casa: S.M. 45enne, anch’egli di Ostia e pregiudicato che, alla vista dei carabinieri, ha tentato di buttare dalla finestra una busta in plastica contenente 8 involucri di cocaina e sostanza da taglio. Nel giro di pochi istanti, altre pattuglie sono intervenute sul posto per la ricerca del fuggitivo mentre, nel corso di una perquisizione effettuata nell’abitazione, gli investigatori hanno rinvenuto e sequestrato ulteriori 3 involucri della stessa sostanza e tutto l’occorrente per il confezionamento. La droga rinvenuta, del peso complessivo di oltre 60 grammi, è stata sottoposta a sequestro; S.M. è stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre Z.S. che è stato denunciato per lo stesso reato all’Autorità Giudiziaria  ed è tuttora ricercato.

 

 

Ariccia: Sorpreso mentre trasportava droga. Arrestato un giovane genzanese con un panetto di hashish

 

 

I Carabinieri della Stazione di Ariccia, nella mattinata di ieri, hanno arrestato D.G., 24 anni, giovane commerciante incensurato di Genzano di Roma. I militari, al termine di uno specifico servizio di pedinamento, hanno fermato l’uomo mentre, per non attirare l’attenzione, percorreva la S.S. Appia a bordo della sua auto, una modesta utilitaria. Eseguita una perquisizione, nell’autovettura è stato rinvenuto un intero panetto di hashish, del peso di circa un etto e successivamente nella sua abitazione sono stati rinvenuti ulteriori 2 grammi della stessa sostanza. L’uomo, che portava con se una cifra contante di circa  1.000 euro, è stato quindi arrestato.Il denaro e la droga sono stati sequestrati in quanto ritenuti corpo del reato e profitto di pregressa attività di spaccio.

 

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