Ravello Festival sul Belvedere di Villa Rufolo, Daniele Gatti dirige l’orchestre National De France

Nell’ultimo mese di programmazione del RAVELLO FESTIVAL 2014, ancora tanto spazio dedicato alla musica classica. Appuntamento imperdibile quello di SABATO 6 SETTEMBRE (chiusura cancelli ore 19.55): il Belvedere di Villa Rufolo infatti, accoglierà il ritorno a Ravello, dopo otto anni, di DANIELE GATTI, direttore italiano tra i più apprezzati a livello internazionale, alla guida della gloriosa ORCHESTRE NATIONAL DE FRANCE che ha recentemente festeggiato i suoi primi ottanta anni di attività. Gatti torna a Ravello e al Festival dopo aver diretto nel 2006 l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna

 

Il programma che verrà eseguito dall’ensemble concede spazio ad uno degli autori più amati dalla compagine, il Ravel onirico de “La Valse”, ma anche al vorticoso Stravinskij de “L’uccello di fuoco”, brano riservato a poche grandi orchestre. Si celebra il migliore sinfonismo classico, infine, con la “Pastorale” di Beethoven. Quest’ultima pagina beethoveniana sarà dedicata da Gatti e dalla ONF a Claudio Abbado. (Chiusura cancelli ore 19.55).

 

L’organizzazione del Ravello Festival ricorda che, in presenza di avverse condizioni meteo, l’evento sarà trasferito in Auditorium Niemeyer. Per la limitata capienza dell’Auditorium, solo i possessori di biglietto di Tribuna Centrale avranno diritto, in caso di cambio location, ad accedere al concerto. I possessori di biglietti di Tribuna Laterale potranno convertire il proprio tagliando in Tribuna Centrale, fino ad esaurimento posti ed esclusivamente presso il Box Office di Ravello, oppure ottenere il rimborso totale.

 

I biglietti per gli eventi del Ravello Festival sono disponibili in prevendita (www.ravellofestival.comwww.bookingshow.it – Per info e prenotazioni 089.858422boxoffice@ravellofestival.com). Il boxoffice del Ravello Festival di Piazza Duomo a Ravello è aperto tutti i giorni dalle 10.30 alle 14.30 e dalle 15.30 alle 19.30 (ad eccezione del lunedì dalle 15.30 alle 19.30). Nei giorni degli spettacoli, invece, gli sportelli saranno aperti fino all’orario di inizio dell’ultima rappresentazione. L’organizzazione ricorda che l’orario indicato coincide con quello di chiusura dei cancelli. Oltre tale limite, in nessun caso sarà consentito l’ingresso al pubblico, se non durante l’intervallo dello spettacolo (laddove previsto).

 

SABATO 6 SETTEMBRE


Belvedere di Villa Rufolo, ore 19.55
ORCHESTRE NATIONAL DE FRANCE 

DANIELE GATTI, direttore
Musiche di Beethoven, Ravel, Stravinskij
Tribuna centrale € 55; Tribuna laterale € 45

 

PROGRAMMA

 

Ludwig Van Beethoven (1770-1827)
Sinfonia n.6 in Fa Maggiore “Pastorale”, op.68 
Piacevoli sentimenti che si destano nell’uomo all’arrivo in campagna.  Allegro ma non troppo
Scena al ruscello. Andante molto mosso
Allegra riunione di campagnoli. Allegro
Tuono e tempesta. Allegro
Sentimenti di benevolenza e ringraziamento alla divinità dopo la tempesta. Allegretto

Igor Stravinskij (1882-1971) 
L’uccello di fuoco (1919)
Suite dal balletto
Introduzione | L’uccello di fuoco e la sua danza | Variazioni dell’uccello di fuoco | Ronda delle principesse |Danza infernale del re Kascej | Berceuse e Finale

 

Maurice Ravel (1875-1937)
La valse, op.111
Mouvement de valse viénoise

 

BIOGRAFIE

 

Daniele Gatti

Daniele Gatti si è diplomato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano in composizione e direzione d’orchestra.

È Direttore Musicale dell’Orchestre National de France dal settembre 2008 e dal settembre 2009 Direttore Laureato della londinese Royal Philharmonic Orchestra (di cui era stato Direttore Musicale nei tredici anni precedenti). Tra gli incarichi ricoperti in passato, quello di Direttore Principale della Opernhaus Zürich (2009-2012), di Direttore Musicale del Teatro Comunale di Bologna (1997-2007) e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma (1992-1997), nonché di Direttore Ospite Principale della Royal Opera House di Londra (1994-1997).

Daniele Gatti ha diretto numerose nuove produzioni a Vienna (“Simon Boccanegra”, “Moses und Aron”, “Otello, “Boris Godunov”, “Lulu”), a Monaco di Baviera (“Aida”, “Fidelio”), a Zurigo (“Falstaff”, “Parsifal”, “Otello”, “Die Meistersinger von Nürnberg”, “Mathis der Maler”), a Milano (“Lohengrin”, “Don Carlo”, “Lulu”), a Londra (“Falstaff”, “Otello”), fino al recente trionfale ritorno alla Metropolitan Opera di New York con “Parsifal”.

È fra i pochissimi direttori italiani di sempre invitati ai Bayreuther Festspiele, dove ha inaugurato l’edizione 2008 con una nuova produzione di “Parsifal” (spettacolo ripreso per tre anni consecutivi). Dopo “Elektra” del 2010, è tornato ai Salzburger Festspiele nel 2012 per dirigere alla testa dei Wiener Philharmoniker “La bohème”, “Meistersinger” nel 2013 e “Il Trovatore” nel 2014.

Con l’Orchestre National de France, fra i vari progetti ha concluso il ciclo dedicato all’integrale mahleriana al Théâtre du Châtelet, ha diretto “Parsifal” in forma di concerto al Théâtre des Champs-Elysées, ha dedicato un ciclo all’integrale delle sinfonie di Beethoven accompagnate a creazioni mondiali di compositori francesi contemporanei, ha diretto l’integrale sinfonica di Tchaikovsky e celebrato l’ottantesimo anniversario dell’orchestra (prima compagine sinfonica stabile francese fondata nel 1934). Fra i paesi visitati in tournée il Nord America, la Spagna, l’Italia, l’Austria, l’Inghilterra e la Germania.

I prossimi appuntamenti lo porteranno a dirigere le più prestigiose orchestre del mondo: Berliner Philharmoniker, Royal Concertgebouw Orchestra, Staatskapelle Dresden, Philharmonia Orchestra, Wiener Philharmoniker, Bayerischer Rundfunk, Gewandhaus Leipzig, Orchestra Filarmonica della Scala. Fra i progetti d’opera futuri più importanti ricordiamo “Falstaff” e “Meistersinger” al Teatro alla Scala e “Parsifal” e “Meistersinger” alla Metropolitan Opera di New York.

È stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e di quello di Cavaliere delle Arti e delle Lettere della Repubblica Francese.

Daniele Gatti è artista esclusivo Sony Classical. Le prime incisioni (con l’Orchestre National de France) sono state dedicate a Debussy e Stravinsky. Il DVD della produzione di “Parsifal” andata in scena alla Metropolitan Opera di New York (con Jonas Kaufmann nel ruolo di Parsifal e la regia di François Girard) è uscito nella primavera 2014.

 

Orchestre National De France

Formazione di Radio France, l’Orchestre National de France è stata, nel 1934, la prima orchestra sinfonica stabile di Francia. Il suo primo direttore, Désiré-Emile Inghelbrecht, ne ha fondato la tradizione musicale, proseguita dopo la guerra da Manuel Rosenthal, André Cluytens, Roger Désormière, Charles Munch, Maurice Le Roux e Jean Martinon. A Sergiu Celibidache, primo direttore ospite dal 1973 al 1975, succede Lorin Maazel che ne diventerà direttore musicale. Dal 1989 al 1998, Jeffrey Tate occupa il posto di primo direttore ospite, poi Charles Dutoit e Kurt Masur quello di direttore musicale. Dal 2008 è guidata da Daniele Gatti.

Oltre alla propria stagione a Parigi, in particolare al Théâtre des Champs-Elysées dove è in residenza, l’Orchestre National de France si esibisce ogni anno nelle grandi capitali mondiali.

Nella stagione 2013-14 è impegnata con Daniele Gatti nell’integrale delle sinfonie di ?ajkovskij (dopo quelli già compiuti di Brahms, Mahler, Beethoven) e celebra l’ottantesimo anniversario dalla sua fondazione nel 1934.

Tra le prime esecuzioni assolute che l’hanno vista protagonista, la cantata Le Soleil des eaux di Pierre Boulez (1947), la Turangalîla-Symphonie di Olivier Messiaen (1950), le composizioni di Henri Dutilleux Première symphonie (1951), Timbres, Espace, Mouvement (1978), L’arbre des songes dedicato al violinista Isaac Stern e da lui interpretato (1985), Le Temps l’horloge con il soprano Renée Fleming diretto da Seiji Ozawa (2008). Con Daniele Gatti ha eseguito l’integrale delle sinfonie di Beethoven affiancate in ciascun concerto da una prima esecuzione di un compositore francese (Guillaume Connesson, Bechara El Khoury, Brunon Mantovani, Fabien Waksman, Pascal Zavaro).

Si può trovare la programmazione dell’Orchestra su France Musique, e molti concerti sono trasmessi sulle reti radiofoniche europee.

Numerose incisioni discografiche costellano il percorso dell’Orchestra: tra le più recenti vi sono Pelléas et Mélisande con Bernard Haitink, Le Temps l’Horloge con Renée Fleming e Seiji Ozawa, un album consacrato a Debussy con La Mer, il Prélude à l’après-midi d’un faune e Images sotto la bacchetta di Daniele Gatti. In occasione del centenario della creazione de Le Sacre du printemps, ha registrato per Sony un album dedicato a Stravinsky comprendente anche Petruška.

 

 

Anche quest’anno il Ravello Festival 2014, con oltre 60 appuntamenti tra musica, danza, teatro, arte e tanto altro, si conferma tra le rassegne di punta del panorama italiano. A un mese dalla sua chiusura, prevista per il 20 settembre prossimo, il Festival ha già tagliato un primo traguardo importante, raggiungendo e superando la cifra di incasso da botteghino fissata nel bilancio previsionale. Mancano ancora tredici appuntamenti alla fine del Festival e, se si tiene conto anche solo dell’ammontare già incassato in prevendita, gli introiti da biglietteria superano la cifra di 450mila euro, record assoluto nella storia della manifestazione. I biglietti emessi, fino alla data del 22 agosto, sono stati oltre 11.400. A ciò bisogna aggiungere il notevole consenso di pubblico suscitato dalle quattro mostre di arti visive – tra cui quelle di Tony Cragg e di Wang Guangyi –  tuttora in corso in Villa Rufolo.

 

L’elegante Belvedere di Villa Rufolo farà da cornice esclusiva alla manifestazione, punto di riferimento privilegiato del Ravello Festival, che si avvarrà anche dell’affascinante Sala dei Cavalieri, nei giardini della Villa amati da Wagner, per gli spettacoli più raccolti e i concerti cameristici, dell’Auditorium Oscar Niemeyer, per poche occasioni di spicco oltre che eccezionalmente delle strade e delle piazze di Ravello.

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