I Promessi Sposi in scena al Teatro Remigio Paone di Formia

La stagione 10 e lode promossa dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto delle Officine culturali della Regione Lazio, del circuito dei Teatri Riuniti del golfo in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata e la Fondazione Alzaia fa tappa anche al Teatro Remigio Paone di Formia.
Per il nuovo appuntamento del teatro per le scuole, che vedrà coinvolti studenti di SS. Cosma e Damiano, Fondi, Sperlonga ed Esperia, andrà in scena la compagnia “La Mansarda” di Caserta con “I Promessi Sposi”.

Nell’ impresa ambiziosa di affrontare la riduzione teatrale d’un opera così impegnativa, la compagnia ha reso viva la materia letteraria attraverso le forme di rappresentazione del Teatro Popolare. Ne è nato uno spettacolo che è una vera e propria festa popolare di ispirazione rurale, un susseguirsi di scene in cui le parole, i dialoghi e le situazioni del capolavoro manzoniano diventano quadri viventi,utilizzando ora la Commedia dell’Arte, ora il Teatro di Figura, ora l’ottava Rima dei Cantastorie, fino a costruire delle scene utilizzando suggestioni suggerite dalle sacre rappresentazioni e dalle Processioni in onore dei santi.

Lo spettacolo così concepito, in una struttura semplice e appassionante, che ammicca fortemente al mondo contadino, diretta come solo il Teatro Popolare può essere, rinnova i dialoghi e le situazioni Manzoniane più celebri – di cui tutti possediamo memoria scolastica – regalandogli nuova forza evocativa.

Don Abbondio e l’Innominato, Don Rodrigo e Fra Cristoforo, Agnese, la Monaca di Monza e il Dottor Azzeccagarbugli regalano allo spettatore una carrellata di caratteri a tinte forti, ora comici, ora drammatici, ma senz’altro appassionanti , come le storie che vanno a raccontare, inserite come tessere d’un mosaico nella grande partitura che ci offre la trama del romanzo ,di cui comunque restano protagonisti Renzo e Lucia, che danno vita in scena al loro contrastato amore.

A legare i quadri nel loro susseguirsi, la musica, parte integrante dello spettacolo, che viene eseguita rigorosamente dal vivo con fisarmonica e chitarra, attingendo al vastissimo repertorio dei canti Popolari italiani, colonna sonora ideale per uno spettacolo che alla Tradizione Popolare attinge a piene mani.

Articolo precedenteHiv, test salivare gratuito
Articolo successivoAntiquaria Padova, al via la XVIII edizione