Premio Italia, Diritti Umani

Premio Italia, Diritti Umani – Giovedì 13 ottobre si è svolto l’evento dedicato alla memoria dell’ex vice-presidente della Flip, free lance international press, Antonio Russo, presso la Sala della Pace “Giorgio La Pira”, a Palazzo Valentini, con il prezioso contributo di Pier Paolo Zaccai, presidente del Movimento nazionale Italia garantista. Tra i premiati Medici senza frontiere, il giornalista Lorenzo Guadagnucci e Ilaria Cucchi

 

Per chi lotta per la difesa dei più deboli. Per chi si batte perche il diritto e la dignità siano tutelati. Per chi dedica la vita spendendo cuore ed energie affinche la verità sia garantita.

 

A tutti questi “eroi del quotidiano” è dedicato il “Premio Italia diritti umani”, che è stato attribuito giovedì 13 ottobre nel corso della cerimonia svoltasi presso la Sala della Pace “Giorgio La Pira”, a Palazzo Valentini, con il prezioso contributo di Pier Paolo Zaccai, presidente del Movimento nazionale Italia garantista nonche consigliere indipendente della Provincia di Roma.

 

Il Premio, dedicato alla memoria dell’ex vice-presidente della Flip, free lance international press, Antonio Russo, nasce dall’esigenza delle associazioni coinvolte di dare il giusto riconoscimento a quanti, con la loro attività, si sono distinti nel campo dei diritti umani.

 

Durante la cerimonia l’attore Ferdinando Maddaloni ha interpretato lo spettacolo “Io vedo, io sento, io parlo… Ed io ti uccido” dedicato ad Antonio Russo, Ilaria Alpi e a tutti i giornalisti caduti sul campo di battaglia per la corretta informazione.

 

In un mondo in cui il profitto sembra essere lo scopo ultimo di ogni azione, bisogna sostenere chi lotta e sacrifica gran parte o tutta la propria esistenza per aiutare il prossimo. I mass media spesso non prestano la dovuta attenzione al tema dei diritti umani, se non in maniera superficiale. È giunto quindi il momento non solo di dare il giusto riconoscimento a chi lotta per la difesa dei più deboli, ma anche di parlare e di decidere su come possano essere tutelati meglio questi diritti che, anche in paesi come l’Italia oltre che all’estero, sono sistematicamente violati, soprattutto a danno dei più deboli.

 

Durante l’happening si sono alternati gli interventi di Virgilio Violo, presidente della Free lance international press,  con  Mohamed Ba, redattore esteri di Radio Radicale, di Anna Nava di Medici senza Frontiere che ha affrontato il tema dei diritti umani, diritto alla salute e diritto al benessere. E’ seguito il contributo di Stefano Cera di Aicom, che ha aggiornato sulla situazione in Sudan, quindi Giuseppe Lodoli, presidente del Comitato Paul Rougeau, ha brevemente relazionato su “La crudeltà della pena di morte”.  Susanna Marietti, vice presidente di Antigone, ha illustrato “Le prigioni malate. Cause, rischi e soluzioni del sovraffollamento penitenziario”, mentre  Mariano Giustino, direttore della rivista “Diritto e Libertà”, ha ricordato la figura di Antonio Russo, “un giornalista per la libertà e la verità dell’informazione”. Roberto Fantini, formatore Edu Amnesty International, ha sottolineato l’impegno dell’associazione per la difesa dei diritti umani. A conclusione Maria Vittoria Cattania, vice presidente Laogai Foundation, ha illustrato quanto si sta verificando in Cina, paese vittima della propaganda, e Luigi De Salvia, presidente di Religions for peace/sezione italiana, ha discusso di diritti umani e non violenza.

 

Al termine della giornata le attese premiazioni. Giovanni Cavaliere, presidente di Osa – Istituto europeo di orientamento allo spettacolo e arti visive, coadiuvato dagli attori
Tiziana Bagatella, Ferdinando Maddaloni e Paola Fulciniti, ha consegnato i riconoscimenti al giornalista Lorenzo Guadagnucci, su proposta di Amnesty International, con la seguente motivazione: “Nel decimo anniversario delle violazioni dei diritti umani che si verificarono a Genova nei giorni del G8 del 2001, esprimiamo grande solidarietà e apprezzamento nei confronti di Lorenzo Guadagnucci, giornalista, scrittore, attivista per i diritti umani. Testimone diretto della brutale violenza delle forze di polizia nella scuola Diaz,  violenza di cui subì personalmente gli effetti, porta avanti da allora la campagna per la verità e la giustizia, insieme all'omonimo comitato che ha contribuito a fondare”.

 

Premiata anche Ilaria Cucchi che, come si legge nella motivazione, “sta conducendo  una battaglia merita attenzione, rispetto e gratitudine da parte di tutti noi per molte ragioni. Non soltanto perche mira a restituire dignità alla persona del fratello Stefano, atrocemente quanto assurdamente privato della vita mentre si trovava nelle mani di uno Stato che avrebbe dovuto proteggerlo, ma soprattutto perche si tratta di una battaglia che Ilaria ha scelto consapevolmente di portare avanti, con coraggio e tenacia, a favore di tutta la nostra società, per restituirci la fiducia nelle istituzioni democratiche, nello Stato di diritto, nella giustizia e negli altri”.

 

Meritatamente premiati anche Medici senza frontiere, la più grande organizzazione medico-umanitaria indipendente al mondo creata da medici e giornalisti in Francia nel 1971.

 

Attualmente, fornisce soccorso umanitario in più di 60 paesi a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da violenze o catastrofi dovute principalmente a guerre, epidemie, malnutrizione, esclusione dall’assistenza sanitaria o catastrofi naturali. Msf fornisce assistenza indipendente e imparziale a coloro che si trovano in condizioni di maggiore bisogno, riservandosi  il diritto di denunciare all’opinione pubblica le crisi dimenticate, di contrastare inadeguatezze o abusi nel sistema degli aiuti e di sostenere pubblicamente una migliore qualità delle cure e dei protocolli medici. Particolarmente degno di essere riconosciuto ed apprezzato ci è parso l’immenso lavoro svolto ad Haiti, successivamente al terremoto del 12 gennaio 2010.

 

L’evento è stato realizzato con il Patrocinio della Provincia di Roma e della Sezione italiana di Amnesty International Antigone. Hanno contribuito la rivista  “Diritto e libertà”, Aicom, associazione italiana conciliatori e mediatori, il Comitato Paul Rougeau, Medici senza frontiere, Laogai research foundation Italia, Wcrp, Commissione italiana della Conferenza mondiale delle religioni per la pace.

 

Info: sito www.movimentonazionaleitaliagarantista.it e rivista on line del movimento http://www.ilgarantista.it/administrator

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