Polizia stradale, bilancio di un anno di attività

È la prevenzione il filo rosso che lega un anno di attività della Polizia Stradale che con l’approssimarsi di Capodanno fa il consuntivo del lavoro di circa 12.000 uomini e donne impegnati sul fronte della sicurezza stradale, a cui si aggiungono i risultati ottenuti dall’Arma dei Carabinieri.

Il dato più significativo riguarda gli incidenti.

Confermando il trend positivo degli anni passati, nel 2011 la Polizia Stradale e l’Arma dei Carabinieri hanno rilevato 95.317 pari all’8,7% in meno degli incidenti rispetto al 2010, con 2.185 morti (- 10,6%) e 69.519 feriti (meno 7,9%).

La strategia attuata per raggiungere tale obiettivo è stata quella di operare su più fronti.

Decisivo è stato sicuramente il potenziamento dell’attività di controllo della velocità media attraverso il TUTOR. Grazie ai significativi investimenti di Autostrade per l’Italia che hanno consentito l’estensione della rete autostradale soggetta al controllo che ora è di 2900 km (+400 km rispetto al 2010), la Polizia Stradale ha incrementato del 43,1% le ore di controllo.

All’intensificazione dell’attività non è però corrisposto un proporzionale aumento delle violazioni (passate invece da 2,3 per ora nel 2010 all’1,8 per ora nel 2011) a dimostrazione della funzione “educativa” del tutor, che ha indotto nel tempo condotte di guida più responsabili.

Sempre avendo riguardo all’abbattimento della mortalità sulle strade, Polizia Stradale e Arma dei Carabinieri hanno potenziato i controlli contro la guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti: 1.802.280 i conducenti controllati con etilometri e precursori – il 9,7% in più rispetto al 2010 – con 39.295 conducenti sanzionati per guida sotto l’effetto di alcool e 3.617 per guida sotto l’effetto di droga.

3.659 sono stati i veicoli confiscati per guida in stato di ebbrezza alcolica a conducenti con un tasso superiore a 1,5g/l e 449 per guida sotto l’effetto di droga.

Solo la Polizia Stradale ha contestato poi 1.693 infrazioni a minori di 21 anni, neopatentati e conducenti professionali (rispetto ai quali è prevista la tolleranza zero per l’alcool) per guida con tasso alcolemico fino a 0,5 g/l.

È ancora la prevenzione della sicurezza sulle strade, oltre a quella del conducente-lavoratore, il motivo del potenziamento dei controlli al trasporto professionale attuato da Polizia Stradale e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti: 3.870 i servizi effettuati con il controllo di 65.507 veicoli pesanti, di cui il 18,5% stranieri, 53.004 infrazioni accertate con 616 patenti e 1.390 carte di circolazione ritirate.

La prevenzione è, infine, passata per l’attività di informazione e di educazione stradale con la conclusione nel 2011 del progetto ICARUS cofinanziato per 30 mesi di lavoro dalla Commissione europea che ha visto la Polizia Stradale italiana capofila rispetto ad altri 13 Paesi dell’Unione. Grazie al contributo scientifico della facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza, Università di Roma, la collaborazione della Fondazione Ania e la capacità artistica della soc. Showbiz è stato realizzato un nuovo percorso per i giovani europei che prevede una serie di unità didattiche con esercizi pratici  e un film dal titolo Young Europe usato come attivatore di emozioni (v. in dettaglio webicarus.eu)

Articolo precedenteCapodanno Rock Party all’Estragon di Bologna
Articolo successivoMani dalla pelle di pesca anche in inverno