Pettegolezzi e curiosi dietro le tende in condominio

Pettegolezzi e curiosi dietro le tende in condominio. Giulia e Roberta si incontrano casualmente lungo il vialetto comune per andare a casa.

– Ciao, ci si vede più tardi in piscina? – chiese Roberta appoggiando a terra la busta della spesa che iniziava a pesarle

– Certamente ma …. Lo sai cosa è successo l’altro giorno? – rispose Giulia abbassando il tono di voce e appoggiando anche lei la sua busta della spesa

– Dove?-

– In piscina –

– No, racconta, tu sai sempre tutto, non so proprio come ci riesci… –

– La vita da pensionata ha i suoi vantaggi e questo è uno di quelli per non parlare di ….–

– Non mi dire che passi il tempo a spiare la gente? – esclamò Roberta sgranando gli occhi per lo stupore

– Io??? Non lo farei mai –

– Dai, racconta cosa è successo, mi hai incuriosito –

– La biondina –

– Quale? –

– Dai, quella che abita nella prima palazzina –

– Ce ne sono tante di biondine – disse stizzita Roberta

– Quella carina, con i capelli lunghi –

– Non riesco ad identificarla ma, vai avanti –

– Vabbhè, ti dicevo …-

– Ancora non hai detto nulla –

– Dammi il tempo – rispose Giulia iniziando a perdere la pazienza per le continue interruzioni dell’amica

– Si ma sbrigati che devo andare a lavorare –

– Allora, la biondina, quella che lavora la notte … –

– Forse …. Forse ho capito chi è –

– Perfetto. E’ entrata in piscina –

– Cosa c’è di male? Non capisco? –

– Che ancora non è aperta, devono finire di fare i trattamenti –

– E quindi? –

– Certo che è proprio un piacere raccontarti le cose, dai soddisfazione tu – disse Giulia chinandosi per prendere la sua busta della spesa e andarsene

– Taglia corto e vai avanti altrimenti facciamo notte – disse Roberta appoggiando la mano sul braccio dell’amica per fermarla e farle continuare il racconto

– Beh, ha litigato con il generale –

– Non ci vedo nulla di strano –

– E’ vero, litigare con lui è all’ordine del giorno. E’ capitato a tutti almeno una volta ma quello che non ti ho ancora detto è che lei era senza il pezzo di sopra del costume e lui aveva quasi la bava alla bocca –

– Questo è interessante! Racconta per bene –

– Aspetta, stanno passando quelle due pettegole del secondo piano –

– Quali? Quelle della palazzina A? –

– Si, proprio loro –

– Non le sopporto, hanno sempre da ridire su tutto e tutti, pensa che proprio stamattina le ho sentite tagliare e cucire addosso a quella poveretta dell’ultimo piano un bel cappottino. Stavano dicendo di aver visto un ragazzo uscire da casa sua stamattina all’alba e …. –

– Aspetta fammi finire di raccontarti della biondina –

– Dai, le due streghe sono passate. Continua a raccontare del generale –

– Allora, lei era entrata in piscina e stava facendo una nuotata e aveva addosso tutti e due i pezzi del costume –

– Ma se avevi detto che aveva solo il pezzo di sotto –

– Si perché se lo è tolto per prendere il sole –

– Scusa e quando hanno litigato? Non riesco a capire –

– Certo che sei tonta ….-

– Spiegati allora! –

– Lei era li che si spalmava la crema e si è accorta, dopo che si era tolta il pezzo di sopra, che lui era dietro alla tenda della finestra che la guardava e lo ha salutato con una battuta non proprio felice ma abbastanza simpatica e tagliente allo stesso tempo –

– In che senso? – chiese Roberta mentre guardava l’orologio. Era tardi ma non voleva andare via senza sapere il seguito della storia

– Gli ha detto che poteva anche uscire da dietro la tenda che avrebbe respirato della buona aria e che non era carino mettersi a spiare la gente –

– Peperina la ragazza –

– Lui non ha gradito e l’ha aggredita dicendo che si trovava li per caso, che era libero di passeggiare in casa sua, che lei doveva farsi i fatti suoi e che non poteva stare in piscina –

– Si, era di passaggio come faceva con Melinda. Ricordi? –

– Me ne era dimenticata, la aspettava dietro alla tenda fino a quando non arrivava e ogni scusa era buona per proporsi per spalmarle la crema, per portarle un caffé o anche un bicchiere d’acqua –

– Finisci di raccontare della biondina? –

– Lei gli ha detto che non faceva nulla di male e che stava prendendo il sole e basta. Lui, urlando, ha risposto che non era vero e che l’aveva vista entrare in acqua –

– Si è tradito!!! –

– Si e lei ha preso la palla al balzo per dirgli che era un vecchio bavoso – disse Giulia con aria trionfante

– E lui? –

– Ha cambiato discorso dicendo che se le succedeva qualche cosa il condominio ne doveva rispondere e quindi doveva andarsene –

– Lei per tutta risposta si è alzata e, così come era, è andata verso la finestra mentre lui le gridava di coprirsi e che era una svergognata ad andare in giro in quel modo –

– Senti, visto che sai tutto sai anche di chi era quel costume che galleggiava nell’acqua un paio di mattine fa? Mi ha detto quella del terzo piano della palazzina C che …-

– Non ci posso credere, conosci proprio tutti! – esclamò Roberta

– Faccio vita sociale io mica come te che te ne stai chiusa in casa –

– Lasciamo stare che tra lavoro, marito e figli ho ben poco da farmi gli affari degli altri –

– Ti dicevo che Antonella mi ha detto che la notte prima aveva sentito dei rumori provenire dalla piscina e si è affacciata per vedere cosa stesse succedendo –

– Cosa ha visto? –

– Ha detto di aver visto due persone in acqua …. Molto vicine… hai capito? –

– Ho capito! Beata gioventù! –

– Si! In piscina???? –

– Se potessi lo farei anche io – disse Roberta ammiccando

– Ma erano esagerati … avevano messe addirittura delle candeline sul bordo e si erano portati una bottiglia di vino e … –

– Ma quanto sei invidiosa …. Ripeto che se potessi lo farei anche io alla faccia di tutti –

– Lo faresti davanti a tutti??? – chiese spalancando gli occhi Giulia

– Beh, che ci sarebbe di male? Chi non vuole guardare può sempre girarsi dall’altra parte –

– Non ti facevo così sfacciata –

– Ora lo sai e ti saluto che vado a lavorare –

– Non vuoi sapere altri dettagli? Sono piccanti – chiese Giulia prendendo la sua busta della spesa e seguendo l’amica lungo il tratto finale del vialetto

– No altrimenti stasera ci vado io in piscina a dar spettacolo. Ciao piccola impicciona invidiosa – disse Roberta sorridendo e salutando l’amica

 

 

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