Pestafango, folk e contaminazioni all’Estragon di Bologna

Pestafango, folk e contaminazioni all’Estragon di Bologna – Sabato 13 ottobre arrivano all’Estragon i Pestafango, il gruppo emiliano che mescola le vecchie melodie tradizionali con il reggae, lo ska, il country e il punk. Dopo il successo di pubblico registrato in occasione dell’ultima edizione di Irlanda in Festa, i sette ragazzi tornano dunque al Parco Nord per scatenare nelle danze giovani e meno giovani. All’Estragon presenteranno il loro disco “Chenta la zighela”, in uscita riarrangiato e rimasterizzato a fine mese.

 

I Pestafango sono nati nel 2007, ma la formazione si completa solo nel 2010, alla ricerca di un percorso che non fosse l’ormai sterile sala prove-palcoscenico-etichetta e consapevoli del fatto che questo aveva ormai esaurito il contatto con la realtà, mantenendo al più un dialogo “virtuale” attraverso i social network. Con la speranza che la piattaforma “virtuale” non fosse ormai l’ultimo posto in cui proporre le proprie idee e visioni, sono partiti con la ricerca di un suono acustico di forte impatto che permettesse loro di esibirsi ovunque, dalla strada al grosso palco.

 

La scommessa che si ripropongono ad ogni esibizione, è che la gente balli quasi fino al punto di dimenticarsi di sé stessa, lasciando che anche solo per una mezz’ora l’adulto ceda il passo al bambino che è in ognuno di noi.

 

Il loro repertorio, in aggiunta, è il prodotto di un’ulteriore ricerca. Folgorati lungo il percorso da una traccia in un cd registrato nel 1954 da Alan Lomax in Emilia Romagna, in cui un vecchio sdentato canta un paio di strofe dette “alla boara”, decidono di dedicarsi quasi esclusivamente al repertorio di tradizione, sia perché quelle canzoni e quei canti, con melodie e armonie che si sono modificate nei secoli, sembravano fatte apposta per essere cantate e ricordate anche solo dopo il primo ascolto, sia per una sorte di “patto” con gli avi, quasi fossero state quelle stesse melodie a chiedere di essere ricantate.

 

Nell’autunno 2009, dopo un anno e mezzo di vicissitudini e vari cambi di formazione, il gruppo aumenta e passa a sette elementi. Dopo un po’ di concerti in strada e in alcuni locali, a settembre 2010 entrano in studio di registrazione e incidono l’album “Chenta la zighela”, in cui vecchie melodie si fondono con le atmosfere in levare del reggae e dello ska, i ritmi incalzanti del country e la rabbiosa carica del punk vecchia guardia. Il disco esce nell’aprile 2011.

 

Nel frattempo presentano un progetto per tenere una lezione concerto sul canto tradizionale nelle scuole medie e superiori. Ottengono un terzo posto nel concorso intitolato a Giovanna Daffini per nuovi autori di musica popolare.

 

I Pestafango sono Alessandro Bigi – voce e chitarra; Davide Della Chiara – voce e bidonbasso; Fabio Romagnoli – percussioni; Alessio “Less” Coletti – batteria; Gianluca Fortini – clarinetto e saxofono; Fabio Cimatti – sax tenore e baritono; David Sarnelli – fisarmonica.

Sul web: www.pestafango.it ; www.myspace.com/pestafango

 

Il concerto dei Pestafango all’Estragon avrà inizio alle ore 23.

L’ingresso è gratuito.

Per informazioni: 051 323490, www.estragon.it

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