Padre Ibrahim Alsabagh, parroco di Aleppo, torna in Italia per presentare il suo nuovo libro Viene il mattino

Padre Ibrahim Alsabagh, parroco di Aleppo, torna in Italia per presentare il suo nuovo libro Viene il mattino – Dopo il successo di Un istante prima dell’alba pubblicato in sei lingue, fra Ibrahim Alsabagh, dal 2014 parroco dei cattolici latini di Aleppo, pubblica per Edizioni Terra Santa un nuovo libro: Viene il mattino. Aleppo, Siria. Riparare la casa, guarire il cuore.

Il 22 dicembre 2016, dopo l’intensificarsi degli scontri e la pioggia di missili che sembra non finire, d’improvviso le armi tacciono. Aleppo è dichiarata «città libera». Sembra un sogno: si ricomincia a camminare per le vie del quartiere senza paura. Davvero la guerra è finita? Il sogno dura poco. È vero, i combattimenti più aspri si sono spostati altrove, ma la città è in macerie e la gente stremata. Riprende da qui il racconto di fra Ibrahim, frate minore di 47 anni, nella martoriata città siriana.

Se in Un istante prima dell’alba il religioso francescano aveva raccontato la vita sotto assedio, con la minaccia continua dei missili e dei cecchini, con questo nuovo testo ci introduce alla grande impresa della ricostruzione. Ci sono le case da riparare, le chiese e le moschee, ma a dover essere ricostruita è soprattutto la persona. Le ferite sono tante: ve ne sono di manifeste, a ogni angolo di strada, e ve ne sono di nascoste, nei cuori delle persone e nelle relazioni a tutti livelli della società. La notte di Aleppo non è finita, ma il fuoco non si è spento sotto la cenere e la morte non ha l’ultima parola.

Scrive nella prefazione: «Quello che avete in mano è per me molto più di un libro: è segno della comunione che unisce i cittadini di Aleppo che sono nella tribolazione ad ogni uomo e donna in tutto il mondo, e soprattutto a coloro che soffrono. Questo libro è stato scritto anche per rinsaldare i legami nati in questi anni con tanti amici, che hanno pregato per noi e che custodiscono nella preghiera e nell’affetto ogni abitante di Aleppo e della Siria, ormai diventata una drammatica periferia esistenziale. Tanti amici con il cuore “allargato” per grazia che domandano di noi, della nostra vita, delle nostre ferite e delle nostre speranze. Queste pagine manifestano il desiderio di approfondire la comunione con tutti, per essere “un cuore solo e un’anima sola”».

Elena Bolognesi appassionata della Siria, della sua gente e della sua Chiesa, ha lavorato assiduamente alla realizzazione di questo libro, e scrive nell’introduzione: «Si può leggere questo libro senza essersi appassionati a Un istante prima dell’alba? Certamente sì, ma è anche importante sottolineare la continuità di queste due testimonianze, che documentano fasi diverse della crisi siriana. Un unico racconto che prosegue, pur con un diverso genere letterario, come sottolinea l’Autore: “Lo spirito è lo stesso, la chiave di lettura è la stessa. Possiamo dire che è come per il vangelo di Luca e gli Atti degli Apostoli: due libri simili ma diversi, cuciti insieme dalla medesima teologia lucana, che ha come obiettivo testimoniare la risurrezione di Cristo”. Rispetto al primo, strutturato in maniera più rigorosamente cronologica e preoccupato di fornire i dettagli di quello che stava accadendo, questo secondo libro si discosta dalla cronaca per seguire un procedere più di carattere tematico. Ma resta un racconto di vita, strettamente e appassionatamente legato alle vicende degli uomini. Nel primo libro si avvertiva l’impatto brusco e immediato con la sofferenza del momento, improvvisa ed emotivamente sconvolgente, anche se non mancava lo spazio per la contemplazione, il tentativo e il desiderio di alzare lo sguardo verso il cielo per guardare con gli occhi della fede una realtà così piena di sofferenza. In questo secondo libro sentiamo stemperarsi l’emotività per lasciare spazio al pensiero, all’analisi della situazione, alla riflessione intellettuale e teologica, spirituale e concreta».

 

Fra Ibrahim sarà in Italia dal 25 maggio al 7 giugno per presentare questo libro: fra gli appuntamenti di questo viaggio da sud a nord dell’Italia (con una parentesi svizzera a Lugano), ricordiamo l’assegnazione del Premio Magna Grecia 2018 a Bari, il saluto a Papa Francesco durante l’udienza papale del mercoledì in Vaticano, la conferenza stampa a Roma e l’incontro con il sindaco di Torino, Chiara Appendino e il consiglio comunale del capoluogo piemontese.

CALENDARIO di p. IBRAHIM ALSABAGH

26 MAGGIO: ore 20.00 – BARI, auditorium Nino Rota: cerimonia di consegna del Premio Magna Grecia 2018.

27 MAGGIO: mattina – BITETTO (BA) – incontro pubblico presso il Santuario Beato Giacomo dei Frati Minori; in serata, CASTELLANA GROTTE (BA) – celebrazione della messa e incontro pubblico, Santuario Madonna della Vetrana dei Frati Minori.

28 MAGGIO: ore 18.00 – AGNONE (CB) – incontro pubblico presso la chiesa di Maria Ss.ma di Costantinopoli.

29 MAGGIO: ore 17.30 – ROMA – partecipazione alla trasmissione di TV2000 “Il Diario di Papa Francesco”; ore 20.00 – ROMA – incontro pubblico nel teatro della parrocchia di Santa Francesca Romana all’Ardeatino.

30 MAGGIO: ore 10.30 – VATICANO – udienza generale, saluto al Papa; ore 20.30 – SEZZE (LT) – incontro pubblico nella parrocchia di Santa Lucia.

31 MAGGIO: ore 11.30 – ROMA – conferenza stampa presso la sede della Delegazione della Custodia di Terra Santa.

1 GIUGNO: ore 18.00 – PISA – incontro pubblico presso il centro sportivo Dream Volley.

3 GIUGNO: ore 18.00 – LUGANO – celebrazione della messa nella chiesa di San Rocco; ore 20.30, incontro pubblico nell’Aula Magna del Liceo Diocesano.

4 GIUGNO: 10.30 – TORINO – incontro con gli studenti in occasione della 21a edizione del “Festival CinemAmbiente”, cinema Massimo; nel pomeriggio, incontro al Consiglio Comunale di Torino e il Sindaco, Chiara Appendino; ore 21.00 – MONCALIERI (TO) – incontro pubblico nella parrocchia di Santa Maria della Scala.

5 GIUGNO, ore 21.00 – MILANO – incontro pubblico nella chiesa di Sant’Angelo.

 L’Autore

Fra Ibrahim Alsabagh nasce a Damasco, Siria, nel 1971, da una famiglia cristiana. Cresce nella capitale dove si diploma, iscrivendosi in seguito alla Facoltà di medicina. Dopo tre anni di studi decide di rivoluzionare la sua vita. Entra dapprima in un seminario orientale, poi sente la chiamata a entrare nell’ordine dei fra minori e a servire la Custodia di Terra Santa. Nel 2014 gli viene chiesta la disponibilità a tornare in Siria, ad Aleppo, come parroco e vicario del vescovo. Per Edizioni Terra Santa è autore di: Un Istante prima dell’alba. Siria, cronache di guerra e di speranza da Aleppo (II edizione) già tradotto in sei lingue.

VIENE IL MATTINO

Aleppo, Siria. Riparare la casa, guarire il cuore

Edizioni Terra Santa, Milano 2018

PAGINE: 312

COSTO: 16,00

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