Nuovo appuntamento di Art and Soul-Storie di Musica in Musica con Lady Soul, Storie di musica in musica

Nuovo appuntamento di Art and Soul-Storie di Musica in Musica con Lady Soul, Storie di musica in musica – Giovedì  11 ottobre alle ore 21 alla Casa del Jazz, nuovo appuntamento per la nuova serie di ”Art and Soul-Storie di Musica in Musica” curata da Alberto Castelli con “Lady Soul: la storia, le canzoni, il soul di Aretha Franklin”:Alberto Castelli voce e  Alessia Piermarini, voce, pianoforte. Quella di Aretha Franklin è stata una delle voci più belle, emozionanti e forti nella storia del soul. Con la partecipazione di Alessia Piermarini che interpreterà alcune delle canzoni più importanti di Aretha Franklin, il reading ripercorrerà la vicenda dell’unica Lady Soul.

 

 

Lady Soul, oltre a essere da sempre il suo soprannome, è anche il titolo di un disco che l’artista realizzò per la Atlantic nella seconda metà degli anni ’60, periodo che vide sia l’esplosione del talento di Aretha Franklin e sia l’arrivo prepotente di quella che fu definita “Sweet Soul Music”.

 

Figlia di un famoso e importante esponente della Chiesa Battista statunitense, il Reverendo Charles L. Franklin, Aretha si avvicinò giovanissima al gospel, la musica religiosa della comunità african- american, suonando il pianoforte e cantando durante le funzioni che si tenevano nella chiesa diretta dal padre.

 

 

In quello stesso periodo, Aretha entrò in contatto con le figure più importanti del gospel di quel periodo, da  Mahalia Jackson a Clara Ward, e insieme alle sue sorelle apprese la tecnica e soprattutto la sensibilità emotiva che pervadevano quello stile. A casa sua, oltre a cantanti e musicisti di primo piano, arrivavano spesso anche gli esponenti più importanti del movimento politico, sociale e culturale che lottava contro il razzismo dell’America di quel periodo.

 

 

Scoperta da John Hammond, lo stesso che aveva contribuito non poco al successo di artisti quali Bessie Smith e Bob Dylan, Aretha Franklin firmò un contratto con la Columbia Records. Per questa casa discografica, l’artista realizzò una serie di lavori nei cui repertori c’erano soprattutto jazz e gospel.

 

 

Qualche anno dopo, il produttore Jerry Wexler la convinse a firmare un contratto con la Atlantic Records e a misurarsi con la sensibilità e la forza espressiva della soul music. Con la regia di Wexler e con il contributo di alcuni dei migliori musicisti di quella stagione, Aretha Franklin nel giro di pochi anni diventerà una delle interpreti più conosciute e apprezzate del soul.

“Lady Soul” racconterà quella stagione così importante e soprattutto indimenticabile.

 

 

ALBERTO CASTELLI BIO

Dal 1983 al 1995 è stato uno dei conduttori di Rai Stereonotte (trasmissione che è tornato a condurre nel 2005) e ha scritto di musica per Il Mucchio Selvaggio, Fare Musica e Rockstar. Dal 1990 al 1994 è stato il direttore di Radio Centro Suono, per poi tornare a condurre altre trasmissioni per Radio Rai e Kiss Kiss. Dal 1995 ha scritto per Musica di Repubblica, e ha collaborato con Radio Capital .Dal 1999 al 2002 ha diretto Kataweb Radio, ,poi Radio Città Futura. Per Radio Rai 3 ha condotto “Fuochi –Bob Marley: Roots, Rock, Reggae” (2006) e Per la Rete 3 della Radio Televisione Svizzera in lingua italiana (RTSI) il programma “Brothers And Sisters”. Ha scritto anche per Liberazione e Rasta Snob e attualmente per Repubblica XL. Dal 2002 al 2009 è stato il direttore responsabile di Superfly e di Taxidrivers. Dal 2005 al 2008 ha diretto il Sunny, il quotidiano del Rototom Sunsplash Festival, e nel 2007, sempre per il Rototom Sunsplash Festival, ha ideato e diretto la “Reggae University”. Dal 2005 al 2007 ha diretto la collana Sconcerto per Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri. Dal 1995 collabora con il Gruppo Editoriale L’Espresso, occupandosi di collane di CD (“L’Espresso Cafè”, “Jazz Italiano Live”, “Jazz e Fumetti”, “XL Hip Hop”, “XL Indie Rock” ). Per Arcana ha pubblicato “Soul People-Ritratti della musica nera” (2004) e, insieme a Maria Carla Gullotta, “Africa Unite – Il sogno di Bob Marley” (2005), dal quale ha tratto il reading “Ho sognato Bob Marley”. Alla fine del 2007 ha condotto “La musica dell’anima: i protagonisti” una storia del soul in 30 puntate per RadioRai 3 e nel 2008 una nuova serie di “Brothers And Sisters” per la Rete 3 della Radio Televisione Svizzera in lingua italiana (RTSI). Dall’ottobre del 2007 al giugno del 2008 ha condotto con Andrea Silenzi  “Extra Large”, il programma di Repubblica XL per Radio Capital. Nel 2009 ha prodotto 33, il “primo” album del Trio di Roma, storica formazione composta da Danilo Rea, dal contrabbassista Enzo Pietropaoli e dal batterista Roberto Gatto. Sempre nel 2009 ha  scoperto i Bud Spencer Blues Explosion, composti da Adriano Viterbini (voce, chitarra) e  da  Cesare Petulicchio (voce, batteria), diventando il label manager della Yorpikus Sound, etichetta che ha pubblicato il loro primo album. Recentemente ha presentato la quinta edizione di Generazione X, rassegna che si tiene all’Auditorium Parco della Musica di Roma.Nell’ottobre  del 2010 ha fondato l’etichetta discografica “Ali Buma Ye! Records” , con la quale ha pubblicato “Hard Times”, il primo disco dei Black Friday, composti da Adriano Viterbini e da Luca Sapio.

 

Casa del Jazz: viale di Porta Ardeatina, 55 Roma

Info: 06/704731

 

 

Ingresso  5 euro

Articolo precedenteI love Libya, la performance teatrale al Conservatorio di Riva del Garda
Articolo successivoPolvere, lo spettacolo in scena al Centro Culturale Aldo Fabrizi di Roma