Nuova scossa all’alba a Ravenna: nessun danno a cose o persone – Un nuovo terremoto scuote l’Emilia Romagna passando dall’Emilia alla Romagna. Questa volta ad essere colpita è la zona vicino a Ravenna. Il bilancio delle vittime sale a 26 e gli sfollati sono più di 12 mila. Una tragedia che sembra non volere finire e che sta mettendo a dura prova i cittadini che, nonostante le continue scosse, tentano di ricominciare a vivere ed a lavorare. La Protezione Civile e le forze dell’ordine lavorano incessantemente per mettere in sicurezza le aree colpite dal sisma e per cercare di rendere più semplice e confortevole (se così si può dire) la vita dei terremotati.
All’alba di questa mattina, la terra ha tremato nuovamente. La magnitudo registrata è di 4.5, l’epicentro è stato localizzato nel mare al largo di Ravenna ad una profondità di 25 chilometri. Nessun danno fortunatamente solo qualche cornicione crollato a Pesaro. La scossa è stata avvertita anche lungo la costa adriatica e marchigiana, da Pesaro ad Ancona. Secondo l’Ingv, potrebbe trattarsi di una nuova faglia, diversa rispetto a quelle che hanno provocato i violenti sismi del 20 e del 29 dello scorso mese.
Non solo paura, notti insonni, disagi e crolli ma anche danni enormi all’economia che rischia uno stop per lungo tempo mettendo sul lastrico centinaia di aziende e di famiglie. La gente ha voglia di rimboccarsi le maniche, tornare al lavoro e riprendersi in mano la loro vita. E, tra pianti, disperazione e rabbia c’è anche chi ha voglia di aiutare gli altri. A Midolla, oggi, in molti hanno donato il sangue. Un gesto di solidarietà importantissimo soprattutto perché viene da chi sta vivendo dei momenti drammatici.
Poche ore prima della scossa di questa mattina la terra aveva tremato anche nel Beneventano. L’epicentro è stato localizzato a Pietrelcina ed a Pesco Sannita. Il sisma, in questa zona, non ha causato danni.
