Novità e anteprime Ianieri Edizioni a Più libri più liberi 2018

Novità e anteprime Ianieri Edizioni a Più libri più liberi 2018 – Anche la casa editrice Ianieri partecipa a Più libri più liberi, la Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria in corso fino al 9 dicembre alla Nuvola, il nuovo centro congressi della Capitale progettato da Massimiliano Fuksas.
Ricco il catalogo, che va dalla saggistica, corposa la dannunziana, alla poesia e alla narrativa, e tante e interessanti le novità e le anteprime allo stand B48. Le pubblicazioni della Ianieri sono distribuite da Messaggerie Libri.

NOVITÀ

Tra i titoli di punta, le due novità editoriali che inaugurano la collana Notturni: il romanzo “Straniera” di Pamela Schoenewaldttradotto da Maria Baiocchi e Anna Tagliavini, e il thriller “Nero di Siena” dello sceneggiatore Mario Falcone, tra i più noti in Italia.
“Straniera” di Pamela Schoenewaldt (350 pp, euro 19,00) è un potente ed originale romanzo di formazione in cui è la penna di un’autrice americana che ha vissuto tanti anni a Napoli a raccontare, con un vivido gioco di specchi, l’emigrazione italiana Oltreoceano. Con migliaia di copie vendute, Straniera è stato un Usa Today Bestseller, finalista al Langham Prize è stato tradotto in Russia, Olanda e Polonia.
Irma, la protagonista del romanzo, parte dal piccolo borgo di Opi, in Abruzzo, per raggiungere l’America, inseguendo il miraggio della “fortuna” nella seconda metà dell’Ottocento. Da ragazzina timida e ignorante, Irma diventa una giovane donna realizzata e sicura di sé, in grado di accettare il suo destino e la sua nuova patria senza mai rinnegare le amate radici.
«Uno stile franco e diretto, la memoria trattata con affetto». Dacia Maraini

Dalla penna di Mario Falcone, sceneggiatore tra i più noti in Italia – ha firmato alcune delle fiction televisive di maggior successo, come “Padre Pio”, “Francesco”, “Ferrari” – un thriller mozzafiato ambientato in Toscana, “Nero di Siena” (pp. 400, euro 18). Malapolitica, mafia, traffico di droga e massoneria. Un verminaio dentro cui convivono interessi, vizi privati, segreti tenuti nascosti da decenni. Questo l’universo marcio e corrotto fino al midollo che Lorenzo Brandi, vicequestore della Polizia di Stato, scopre a Siena, la città del Palio, del Panforte e del Monte dei Paschi, ora scenario del duplice ed efferato omicidio di un famoso e ricco banchiere e di sua moglie.

“Piccole esistenze”(collana Forsythia, pp. 144, euro 14) di Lorenzo Fusoni – autore e regista teatrale, scrittore, produttore e regista di musical – è un romanzo in cui prospettive paranormali, indagine psicologica e atmosfere gotiche si intrecciano in un unicum narrativo che esplora le mille possibilità cognitive e immaginifiche della mente umana assieme al bisogno di amore e le illusioni di eternità che l’uomo si inventa per proteggersi dall’oblio.

“Quello che resta” (collana Forsythia, pp 192, euro 14), di Emanuela Amici, insegnante romana, narra la storia di una scrittrice che convive da sempre con una gelosia irrisolta nei confronti della sorella Sara. Una profonda novità nella vita di Sara obbligherà Irene a interrogarsi sulla propria identità, a riflettere sulla propria vita matrimoniale e a porsi le grandi domande esistenziali, fino a capire che «era tutto così falso».

“Il dono del Maestro” di Barbara Sansonetti Garroni, pittrice e scultrice, è un fantasy che narra di come attraverso lo sguardo e la curiosità di un bambino si ritorni a vedere il mondo con uno sguardo nuovo, di come la magia sia riflessione, giustizia e amore. Un libro rivolto a coloro che amano le storie magiche e sognano di parlare con gli animali.

Nel saggio “Voci di guerra” (collana Saggi storici, pp 128, 14 euro) lo studioso Sandro de Nobile si fa portavoce, con il fare più del divulgatore che dell’accademico, di animi diversi  – gli intellettuali abruzzesi Cesare De Lollis, Francesco Manocchia, Luigi Polacchi, Tito Manlio Verratti e Massimo Lelj – che hanno vissuto la stessa guerra, la Prima mondiale, e ne riportano un’esperienza di intenso travaglio interiore, offrendone una variegata interpretazione.

“Codice P – in morte del padre” (collana L’angiolo, pp 56, euro 9.50) è la raccolta poetica di Simona Novacco, educatrice, giornalista pubblicista, che dopo anni di attività nel teatro danza come danzatrice, autrice e regista, porta avanti una personale ricerca tra poesia, pedagogia, teatro. Suoi scritti sono presenti in riviste e antologie. “Le poesie sono attente alla vita nel momento in cui è vissuta quando tiro il filo che si allunga, disfa ma non per magia, è solo mio padre che va via. Quello che resta di mio padre è il suo codice, e il terrore di perderlo in questa nuova vita”.

IN ANTEPRIMA

In anteprima a Più libri più liberi, e in libreria a gennaio.

“Non ci salveranno i melograni” (collana Notturni, pp. 188, euro 14.50) della scrittrice Maristella Lippolis, vincitrice del Premio Chiara 1999 e finalista al Premio Stresa nel 2008, è un romanzo ambientato nei giorni che precedono lo scoppio della guerra nei Balcani: su un’isola della Dalmazia nel 1991, una donna trasforma il tempo della vacanza in un viaggio dentro la propria vita, mentre un uomo deve scegliere da che parte stare e quale senso dare alla propria esistenza.

“Corpo a corpo” (collana Forsythia, pp. 128, euro 14) la raccolta a quattro mani scritta da Giacomo Cacciatore e Alessandro Savona, è una disfida letteraria tra due scrittori che si sono messi a confronto a partire da otto spunti in comune per dar vita ad altrettanti racconti. Ogni spunto attiene a un’esperienza o a una sensazione vissuta con una parte del corpo.
Giacomo Cacciatore, scrittore, saggista ed ex giornalista, ha vinto nel 2017 il premio “Parole gesti di legalità” al festival Kaos di Agrigento. Alessandro Savona, architetto, arredatore d’interni e scenografo, è autore di romanzi e racconti. Ha vinto il Premio Narrativa Kaos 2018.

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