Maxi sequestro di droga, insensurato ruba un I Phone, scoperta una bancarella pirata, questi gli ultimi interventi dei carabinieri

Maxi sequestro di droga, insensurato ruba un I Phone, scoperta una bancarella pirata, questi gli ultimi interventi dei carabinieri – Si macchia la fedina penale per un I-Phone. Incensurato 21enne arrestato dai carabinieri per rapina.

 

 

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma Garbatella hanno arrestato un 21enne, incensurato, di origini tunisine, dopo aver strappato, con violenza, un i-phone dalle mani di una 40enne romana. Il fatto è accaduto ieri pomeriggio alla fermata metro “Garbatella”: l’uomo ha avvicinato la sua vittima e dopo averle rubato il “melafonino” l’ha spinta violentemente per agevolarsi la fuga. I Carabinieri, chiamati dal personale di vigilanza, sono immediatamente intervenuti ed hanno individuato e ammanettato il rapinatore. Accompagnato in caserma, l’arrestato dovrà rispondere di rapina impropria nel processo che si svolgerà con il rito direttissimo. Solo tanta paura per la donna, che è rimasta illesa e ha potuto riavere il telefono.

 

 

 

Ex fiera di Roma – Bancarella “pirata” scoperta dai carabinieri. Arrestato cittadino cingalese con più di 1.800 tra cd e dvd pirati.

 

 

Aveva allestito la sua discoteca in via del Giorgione, nei pressi della ex fiera di Roma, su un banchetto improvvisato fatto con pezzi di scatoloni dove aveva messo in bella mostra decine e decine di Dvd e Cd, tutti illecitamente masterizzati e sprovvisti del marchio S.I.A.E. E’ stato sorpreso così un cittadino del Bangladesh di 31 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, arrestato dai Carabinieri della Stazione Roma San Sebastiano. I militari, dopo aver sequestrato il materiale esposto sulla bancarella abusiva, hanno eseguito una perquisizione nell’appartamento in cui il giovane era alloggiato, ubicato in via Fontebuono, rinvenendo numerosi altri supporti magnetici “pirata”. In totale, i Carabinieri hanno sequestrato 1.440 Dvd e 400 Cd sui quali erano stati masterizzati film di ultimissima uscita e ancora in programmazione nelle sale cinematografiche italiane, programmi per PC, videogiochi per le principali consolle e compilation musicali di ogni genere. Il cittadino bengalese è stato trattenuto in caserma in attesa di essere sottoposto al rito direttissimo.

 

 

BERGAMO: maxi sequestro di droga, carabinieri arrestano due narcotrafficanti sul litorale laziale mentre scaricano una tonnellata e mezza di hashish.

 

 

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bergamo, in collaborazione con i militari del Nucleo Investigativo di Roma e delle Compagnie CC di Anzio, Pomezia ed Ostia, hanno arrestato l’altra notte 2 narcotrafficanti romani, D.M. del ’60 e P.E. del ‘53, pregiudicati, bloccati sul litorale di Pomezia mentre stavano stivando su un suv oltre una tonnellata di hashish, gran parte destinata al mercato dello spaccio orobico. I militari, nel corso di un servizio predisposto grazie alle informazioni raccolte negli ambienti dello spaccio bergamasco dopo l’ingente sequestro (2 tonnellate e 1/2) di hashish dello scorso agosto ad Anzio, si portavano a Pomezia, ove si appostavano in forze nei pressi del litorale all’altezza di via Ischia. In tarda serata vedevano giungere lentamente un gommone che, col favore delle tenebre e del maltempo imperversante sulle coste laziali, si avvicinava alla riva ove lo attendeva un piccolo tender che faceva la spola trasbordando dei pacchi: due individui li scaricavano sulla battigia per poi caricarli su una Mercedes ML poco distante. I militari con un blitz bloccavano e arrestavano questi ultimi che erano vestiti da pescatore e avevano una canna da pesca senza filo, mentre nell’oscurità riuscivano solo a intravedere due complici che, con muta da sub, si tuffavano in mare e sparivano. Dentro il suv i militari sequestravano 1500 kg di hashish, confezionato in involucri di juta del peso di circa 35 kg cadauno, impermeabilizzati all’interno da palloncini. Suv, gommone e tender venivano sequestrati. Lo stupefacente, contraddistinto sui panetti con le scritte “PARIS” E “S”,  al dettaglio avrebbe fruttato circa 4 milioni di euro. Sono in corso accertamenti per rintracciare gli altri due narcotrafficanti sfuggiti alla cattura. I dettagli dell’operazione saranno comunicati nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi alle ore 10.30 presso il Comando Provinciale CC di Bergamo.

 

 

Entra nel ristorante dove c’e’ la sua ex per infastidirla. Stalker romano arrestato dai carabinieri. Era stato già denunciato lo scorso mese di agosto.

 

 

Roma – I Carabinieri della Stazione Roma piazza Farnese con i militari dell’11° Reggimento “Puglia”, hanno arrestato uno stalker colto in flagranza di reato. L’uomo, un romano di 36 anni, è stato sorpreso all’interno di un ristorante di piazza della Cancelleria mentre stava molestando, con la sua presenza, la ex ragazza che, sfinita dalle continue occhiate, si è chiusa in bagno chiedendo aiuto al “112”. I militari, giunti sul posto, lo hanno bloccato, arrestandolo con le accusa di atti persecutori. Sottoposto alla perquisizione personale, il 36enne è stato trovato in possesso di un coltello con lama lunga 17 cm. Lo stalker era stato già denunciato dalla ex il 5 Agosto scorso.

 

 

Stadio Olimpico – Servizi di controllo in occasione dell’incontro di calcio lazio-catania.

Un sudamericano arrestato dai carabinieri per furto in abitazione, due giovani trovati in possesso di un casco rubato denunciati a piede libero.

 

Roma – Nel corso dei servizi di controlli eseguiti dai Carabinieri del Gruppo di Roma in occasione dell’incontro di calcio Lazio-Catania, valevole per il campionato di serie A, i Carabinieri della Compagnia Roma Flaminia, con il supporto dei militari delle Compagnie Roma San Pietro, Roma Montesacro e Roma Trastevere, hanno arrestato un cittadino sudamericano con l’accusa di furto in abitazione e denunciato a piede libero due giovani romani trovati in possesso di un casco rubato qualche istante prima. Il Sudamericano, un cittadino peruviano di 25 anni, già conosciuto alle forze dell’ordine, era, insieme ad altre due persone al momento rimaste sconosciute, a bordo di un’auto alla quale i Carabinieri hanno intimato l’alt per un controllo. Gli occupanti, una volta scesi dall’abitacolo, hanno aggredito i militari: due, approfittando della confusione, sono riusciti a dileguarsi, il peruviano, invece, è stato ammanettato e portato in caserma. Nelle sue tasche sono stati rinvenuti arnesi per lo scasso e alcuni oggetti di valore risultati rubati poco prima in un appartamento di piazza Mazzini. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. I Carabinieri, inoltre, hanno denunciato a piede libero due giovani romani, di 16 e 19 anni, entrambi incensurati, sorpresi in possesso di un casco da motociclista rubato poco prima da un motociclo parcheggiato sul Lungotevere Cadorna.

 

 

Roma – 2 rapinatori seriali arrestati dai carabinieri grazie a un tatuaggio

 

 

Due rapinatori seriali, terrore degli istituti di credito della Capitale e Provincia, sono stati raggiunti, all’alba di oggi, da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere notificatagli dai Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia. I due, che dovranno rispondere di rapina pluriaggravata continuata, agivano con il volto travisato da barba e parrucche, si presentavano ai cassieri delle banche armati di pistola e taglierino e li costringevano a farsi consegnare consistenti somme di denaro riuscendo poi a fuggire. E’ stato un tatuaggio, una lettera “S”, sul collo di uno dei due rapinatori a consentirne l’identificazione. I due arrestati, 34 e 20 anni, romani, abitanti nel noto residence BASTOGI del quartiere Montespaccato- Boccea, hanno numerosi precedenti e sono stati riconosciuti dai bancari rapinati. Ora dovranno fare i conti con la Procura della Repubblica di Civitavecchia che, a quanto pare, mostrando le fotografie dei rapinatori, è certa di poter addivenire alla scoperta di ulteriori colpi messi a segno dai due nella Capitale e Provincia.

 

 

                                                                                                                               

Servizio di prevenzione dei reati contro il patrimonio, i carabinieri di Ostia arrestano 6 persone

 

 

E’ attivo un ampio servizio coordinato di repressione dei reati contro il patrimonio, da parte delle Stazioni Carabinieri e dal Nucleo Radiomobile, dipendenti dal Comando Compagnia di Ostia. Tale servizio, che è già in atto da diversi giorni, ha portato all’arresto di altri 6 persone, presso vari esercizi commerciali presenti sul territorio e presso la pineta di Castel Porziano.

Quattro giorni fà, i militari della Stazione Carabinieri di Ponte Galeria hanno arrestato 3 giovani pregiudicati, di cui uno minorenne, P.R., 21enne ,  K.I, 18enne, e F.L. 17enne, tutti di nazionalità romena, poiché si sono resi responsabili del furto di telefoni cellulari e prodotti di cosmesi presso il Centro Commerciale “Parco Leonardo” di Fiumicino. Erano passate da poco le 20.00, approfittando della folla dovuta all’approssimarsi della chiusura, i tre giovani si sono introdotti all’interno del supermercato e hanno iniziato a prelevare vari telefoni cellulari e prodotti di cosmesi per un discreto valore commerciale, dopo averli privati del sistema anti taccheggio, hanno occultato il tutto in alcuni zaini “schermati”, guadagnando la fuga. L’immediata chiamata al 112 ha permesso ad una pattuglia presente in zona di intervenire e bloccare i fuggitivi nel tentativo di far perdere le proprie tracce. I due maggiorenni arrestati sono stati giudicati presso le aule del Tribunale di Roma, mentre il minore è stato accompagnato al centro di prima accoglienza a Roma, tutti accusati di furto aggravato in concorso. L’altro ieri, gli uomini dell’Aliquota Radiomobile di Ostia, hanno arrestato R.T., 31enne romena, poiché aveva perpetrato, poco prima, un furto ai danni di un supermercato ostiense. Verso le 13.30, la donna si era introdotta all’interno del supermercato di piazza della Stazione lido centro, fingendosi una cliente. Una volta all’interno, riusciva ad impossessarsi di numerosi prodotti di cosmesi; per attraversare le casse senza essere segnalata dai sistemi di sicurezza, si liberava dei segnalatori anti-taccheggio che erano presenti sugli oggetti asportati. I Carabinieri, allertati dagli addetti al controllo, sono giunti immediatamente sul posto e sono riusciti a bloccare e trarre in arresto la donna che dovrà rispondere del reato di furto aggravato presso le aule del Tribunale di Ostia. Ieri, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Ostia hanno arrestato R.S., 25enne, pregiudicato, e T.Y. 23enne, pregiudicato, entrambi di nazionalità romena, poiché si sono resi responsabili di furto aggravato in concorso di un grosso quantitativo di pigne, danneggiamento di flora protetta e resistenza a Pubblico Ufficiale. Verso le 14.00, un gazzella dell’Arma nel transitare in via della Pineta di Castel Porziano ha sorpreso i due uomini intenti a tagliare, con una motosega, alcuni rami degli alberi di pino presenti sul posto con lo scopo di appropriarsi delle pigne. Alla vista dei militari dell’Arma i due hanno cercato di guadagnare la fuga, ma senza riuscirci, infatti sono stati bloccati dopo una estenuante  resistenza, da parte loro. All’interno del furgone, a loro in uso, è stato ritrovato un ingente quantitativo di pigne, circa tre quintali, per un valore commerciale di svariati migliaia di euro. I due saranno giudicati questa mattina presso le aule del Tribunale di Ostia.

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