Massimo Wertmuller ne Il Pellegrino in scena al Centro Culturale Elsa Morante di Roma

VENERDI 28 NOVEMBRE ALLE  21.00 CENTRO CULTURALE ELSA MORANTE è di scena IL PELLEGRINO.

Testo e regia di PIERPAOLO PALLADINO con MASSIMO WERTMULLER, accompagnato da PINO CANGIALOSI (fagotto e percussioni) e FABIO BATTISTELLI (clarinetto)

 

Una romantica passeggiata per Roma, accompagnati da MASSIMO WERTMULLER tra i vicoli e le piazze, i barboni e i cardinali, i palazzi e le osterie, i briganti e le dame immacolate.

Un racconto che parla del passato, ma si cala con agilità nel presente.

Un linguaggio, il romanesco colto e popolare, sul cui recupero l’autore lavora da anni.

Un interprete, Massimo Wertmuller, che, solo in scena, dà voce e volto a tutti i personaggi.

Uno spettacolo che, come la Critica ha già avuto modo di segnalare ”tocca la sensibilità di zone segrete e non anacronistiche del teatro”

 

A dieci anni dalla sua prima edizione viene riproposto un racconto in cui tutti i personaggi sono interpretati da un singolo attore, Massimo Wertmuller, che ci porta per mano nella Roma dell’ottocento, all’indomani della caduta di Napoleone e della restaurazione imposta da Pio VII e dalla sua polizia.

In scena ogni personaggio è evocato ed interpretato dall’attore stesso che, con l’aiuto di una sedia, semplici oggetti e una musica suonata dal vivo, ci fa immaginare ogni ambiente: piazze, strade e palazzi del tempo

 

Ninetto, vetturino che presta servizio con la madre presso il Monsignor Caracciolo, un alto prelato reazionario, viene informato da questi che il nipote, il giovane Conte Enrico, milanese, è ricercato dalla polizia austriaca e verrà quindi a passare un po’ di tempo a Roma in casa dello zio. A Ninetto viene raccomandato di stargli vicino, di servirlo e controllare i suoi contatti nella città, essendo il giovane di chiare idee carbonare e quindi inaffidabile. La storia è ricordata e rivissuta da Nino che segue tutte le tappe di una vicenda romantica in cui le passioni si dividono tra il suo scetticismo di vetturino romano, e l’idealismo del nobile che si innamora nientemeno che di Paolina Bonaparte, la sorella del “fu imperatore”, con tutti i rischi che ne conseguono e che trasformano giocoforza Nino nel protettore di Enrico e nel suo migliore amico, fino all’inevitabile compimento del destino di entrambi.

 

 

“C’è un mistero di inflessioni dialettali, di popolari sordidezze, e di romanzesche identità nel gran bel lavoro che Massimo Wertmuller svolge come attore alle prese con un folto mondo di personaggi appartenenti alla Roma papalina dell’Ottocento de “Il Pellegrino”. La trama ideata oggi non cede a bozzettismi in una sinfonia di toni passionali, disfattisti e fatalisti che tocca la sensibilità di zone segrete e non anacronistiche del teatro” Rodolfo di Giammarco – La Repubblica

“Encomiabile Massimo Wertmuller, diretto dallo stesso Palladino, per la sua abilità nel dare corpo e voce ai numerosi protagonisti, sia uomini sia donne. Le contraddizioni culturali e sociali della Roma papalina sono messe in luce con precisione documentaria e consapevolezza critica. Con rara potenza evocativa il racconto offre uno spaccato della società pontificia e dei suoi fermenti di rivolta terminando con un imprevedibile e doloroso finale” Tiberia De Matteis – Il Tempo

“Ecco uno di quei casi felici in cui il testo e l’attore si sposano perfettamente: vedendo Wertmuller seduto su quella sedia, non si può fare a meno di pensare al Marchese del Grillo, ad Albertone, e poi pensi anche a Manfredi, a Rugantino… ma pensi anche a noi, alla nostra democrazia, al ruolo che forse ciascuno di noi dovrebbe avere” Francesca De Santis – L’Unità

 

INFO

Biglietti Ingresso € 10 intero; € 8 ridotto (under 26, over 65, studenti universitari con tesserino e disabili); gratuito per accompagnatore disabile

Centro Culturale ELSA MORANTE

P.zza Elsa Morante (quartiere Eur Laurentino) – Roma

tel. 060608 (dalle 9.00 alle 21.00); www.centriculturali.roma.it www.raccontiteatrali.com

info.elsamorante@zetema.it  autoriperroma@gmail.com

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