L’Ufficiale e Gentiluomo, brinda con Trentodoc

Nella “città eterna” Richard Gere brinda con le bollicine trentine, protagoniste della cena di gala allestita sulla splendida terrazza del Grand Hotel de la Minerve in occasione della sesta edizione del Festival Internazionale del Cinema di Roma.
Trentodoc protagonista sul set del Festival Internazionale del Cinema di Roma. Le bollicine trentine hanno goduto infatti di un momento di grande visibilità in occasione della serata di gala che ha suggellato la rassegna cinematografica romana, animando la cena finale dell’edizione 2011. L’immagine consegnata ai fotografi è quella della star di Hollywood Richard Gere che brinda con Trentodoc.
La sera del 4 novembre, spenti i riflettori sul red carpet dell’Auditorium Parco della Musica, le luci dei flash si sono infatti riaccese sulla splendida terrazza del Roof garden del Grand Hotel de la Minerve, palco d’eccezione scelto per la Cena di Gala dedicata ai vincitori del Festival Internazionale del Cinema di Roma, con la consegna dei premi Marco Aurelio.

 

Questa raffinata sede, nata nel ‘600 come dimora dell’aristocratica famiglia portoghese dei Fonseca, è oggi un hotel a cinque stelle è situato a fianco del Pantheon. Il Roof garden, all’ultimo piano, offre una vista impareggiabile sui tetti romani, un panorama suggestivo che comprende Trinità dei Monti e anche il “cupolone” di San Pietro.
 

In questo scenario di gran classe, gli ospiti, 140 fra attori, registi e addetti ai lavori, hanno brindato circondati dalle luci della città eterna, avvolti in un’atmosfera impareggiabile accompagnati dai piatti dello Chef Antonio Falco, in un percorso enogastronomico interamente dedicato all’italianità con tanti prodotti di eccellenza provenienti da varie zone del Belpaese. Brindisi finale con Trentodoc. Ad alzare i calici Richard Gere, Nancy Brilli, Nicola Zingaretti, il sindaco Gianni Alemanno ed altri protagonisti della serata glamour.
Prodotto con uve in prevalenza Chardonnay, grazie agli oltre 8,5 milioni di bottiglie, questo ambasciatore del Trentino colloca la provincia al vertice della produzione nazionale di spumante metodo classico ottenuto seguendo i rigorosi canoni della rifermentazione in bottiglia. Sensazioni ben sintetizzate da Francesca Einaudi, attrice e presentatrice della serata di premiazione: «Trentodoc è allegria, leggerezza e piacevolezza». Sulla stessa linea Vania Traxler, titolare della casa di produzione Archibald Film che distribuisce il film vincitore “Cuento Chino”: «Brindare con Trentodoc in questo contesto è una cosa fantastica».
La “trasferta” romana è stata organizzata e realizzata da Trentino Marketing in collaborazione con l’Istituto Trentodoc.

Articolo precedenteAllarme maltempo, poliziotti mettono in salvo quattro famiglie ma un’ondata d’acqua investe e sommerge la Volante
Articolo successivoMinistero dell’Interno e FCI insieme per la tutela dei ciclisti e la sicurezza stradale