Lineamenti i nuovi volti e confini delle mafie, lo spettacolo in scena al Teatro Tor di Nona di Roma

Lineamenti i nuovi volti e confini delle mafie, lo spettacolo in scena al Teatro Tor di Nona di Roma – Teatro delle Condizioni Avverse, realizzato in collaborazione con:LIBERA  Associazioni, nomi e numeri CONTRO LE MAFIE

PRESENTA presso il TEATRO TOR DI NONA in via degli Acquasparta 16, 00186 – Roma

8 e 9 giugno 2013, ore 21.00 IL NUOVO SPETTACOLO TEATRALE – LINEAMENTI I NUOVI VOLTI                               

E CONFINI DELLE MAFIE  di e con Consuelo Cagnati e Andrea Maurizi liberamente tratto da

Alveare – Il dominio invisibile e spietato della ‘ndrangheta del Nord

di Giuseppe Catozzella – Ed. Rizzoli

            – Gotica – ‘ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea

di Giovanni Tizian – Ed. Round Robin

 

Lo spettacolo cerca di ricostruire i nuovi volti delle mafie e i nuovi territori in cui si sono sviluppate. Vuole demolire comicamente il volto di eroe romantico che spesso viene dato alla criminalità organizzata nei film. Vuole svelare i meccanismi che consentono alle mafie di espandersi nel nostro paese (e non solo) fino a indagare le nostre responsabilità.

“Se al sud l’omertà c’è per paura, al nord c’è per interesse”

Molte storie si intersecano attorno a quelle di due giornalisti: Giovanni Tizian e Giuseppe Catozzella, che con i loro libri e con le loro vite hanno reso possibile questo spettacolo. E sono tutte storie che salgono inesorabilmente verso il nord.

“Forse tutta l’Italia va diventando Sicilia … A me è venuta una fantasia, leggendo sui giornali gli scandali di quel governo regionale: gli scienziati dicono che la linea della palma, cioè il clima che è propizio alla vegetazione della palma, viene su, verso nord, di cinquecento metri, mi pare, ogni anno … La linea della palma … Io invece dico: la linea del caffè ristretto, del caffè concentrato … E sale come l’ago di mercurio di un termometro, questa linea della palma, del caffè forte, degli scandali: su su per l’Italia, ed è già oltre Roma …” (Leonardo Sciascia, Il giorno della civetta, 1961)

Lo spettacolo teatrale LineaMenti nasce dall’esigenza di indagare e raccontare come le mafie tradizionali siano cambiate nel corso del tempo, di come si siano trasformate e abbiano cambiato pelle, di come si siano radicate anche nel centro e nel nord della nostra penisola.

I nuovi Boss hanno volti comuni, non più facilmente riconoscibili, nuovi volti in grado di reinvestire il denaro di Cosa nostra, camorra e ‘ndrangheta anche nell’economia legale. Politici e imprenditori corrotti del nord tendono la mano alle mafie, chi per paura, chi per arrivismo, tutti però poi ne rimangono stritolati.

“E sale come l’ago di mercurio di un termometro questa linea”, varcando la linea Gustav e spingendosi sempre più a nord, oltre la linea Gotica.

Il richiamo alle linee che durante la seconda guerra mondiale segnarono la vana linea di difesa nazifascista non vuole nel nostro racconto avere solo una connotazione geografica. Vuole essere un richiamo alla responsabilità di ognuno di noi a quella che sempre più appare come una nuova Resistenza all’occupazione delle mafie di nuovi territori; una lotta che non può essere delegata alle sole istituzioni.

Filo conduttore della narrazione saranno le storie e le vite di alcun giornalisti che si sono fatti carico della loro quota di responsabilità e che hanno cercato di  descrivere e tracciare i nuovi lineamenti delle mafie di oggi.

Nel 2012 sono stati circa 50 i giornalisti minacciati in Italia. Tra loro ci sono storie note, come quella di Roberto Saviano o di Giovanni Tizian, autore di “Gotica – ‘ndrangheta, mafia e camorra oltrepassano la linea”, e altre storie meno conosciute. Tutti però uniti da un comune sentire e cioè che non bisogna essere o diventare eroi per combattere la mafia, giacché è triste quella società che ha bisogno di eroi, perché finché sarà considerato un atto eroico schierarsi contro le mafie e non un sentire comune, finché questa lotta di Resistenza sarà combattuta solo da pochi, finché non sarà un intero popolo a ribellarsi, le mafie non saranno sconfitte.

Ognuno nel suo intimo, nel suo quotidiano, può contribuire a questo. Spesso in modo molto semplice: dicendo “No”. Come fecero quella decina di docenti universitari che rifiutarono di prestare giuramento al fascismo e che misero la loro libertà davanti all’opportunità di conservare un posto di lavoro.

Le mafie hanno cambiato fisionomia, hanno tracciato nuovi solchi e nuovi confini, lasciando segni e ferite profonde, difficili da rimarginare.

Sta a noi, noi tutti, il compito di assumerci la nostra quota di responsabilità; tutti noi dobbiamo essere parte del cambiamento impegnandoci ogni giorno in nuovi percorsi, tracciando nuove linee di legalità, perché solo se ognuno di noi contribuirà con la sua partecipazione a disegnare il volto delle nuova mafia allora sarà possibile scovarla, riconoscerla e quindi sconfiggerla.

            “La quinta mafia è una mafia che cambia pelle, che crea un intreccio tra le diverse cosche che unisce tante competenze. Dobbiamo fare tutti di più con continuità; oggi le mafie rischiano di essere forti perché la politica è più debole. Più debole la democrazia, più forti sono le mafie. Oggi  la nostra democrazia è pallida.  Noi viviamo un coma etico nel nostro paese, è necessaria una  rivolta delle coscienze contro il pericolo della rassegnazione.” (Don Luigi Ciotti)

Un spettacolo di storie, ma non di eroi, perché sia un invito alla partecipazione, al risveglio, alla lotta, alla speranza. Una linea comune da tracciare e percorrere insieme, dove la Libertà, la giustizia sociale, la dignità, i diritti e il bene comune non siano utopie di pochi, ma atti concreti di un resistere e lottare comune, e quotidiano.

 

“ – Sì canterà ancora nei tempi bui? – Sì, si canterà dei tempi bui”. (Brecht)

“Assomiglia all’ingenuità la saggezza”. (C.S.I. – Depressione caspica)

“Occorre essere attenti per essere padroni di se stessi”. (C.S.I. – Linea Gotica)

 

 

 

TEATRO TOR DI NONA

via degli Acquasparta 16, 00186 – Roma

8 e 9 giugno 2013, ore 21.00

LINEAMENTI I NUOVI VOLTI E CONFINI DELLE MAFIE

 

INGRESSO: 10 € intero7 € ridotto

Pubblicità riservata ai soci. Tesseramento gratuito

 

INFO E PRENOTAZIONI:

Teatro Tor di Nona  – 06 68805890

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