Libri e scrittori al Trentino d’autore. Tre gli incontri segnalati nel calendario della settimana alle Terme di Comano

Lucia Annibali con Giusi Fasano, Giulio Scarpati e Nives Meroi: sono questi i protagonisti della settimana più intesa del Trentino d’Autore 2014.

 

La storia di Lucia Annibali, la giovane avvocatessa di Pesaro sfregiata in viso con l’acido da due albanesi assoldati dall’ex compagno, anch’egli avvocato, ha commosso e indignato l’Italia. Ora questa storia è raccontata in un libro “Io ci sono. La mia storia di non amore” (Rizzoli), scritto con Giusi Fasano, giornalista del Corriere della Sera. Nel libro, Lucia ripercorre la sua relazione con quell’uomo, dal corteggiamento al processo; passa in rassegna i momenti dell’emozione e quelli della sofferenza; racconta l’acido che scioglieva il suo viso e poi i mesi bui e dolorosissimi, segnati anche dal rischio di rimanere cieca. Come avviene in molti, troppi episodi di violenza contro le donne, anche in questo caso è stato l’abbandono a innescare la miccia del risentimento. Lo schema è purtroppo “classico”: il possesso scambiato per amore, la rabbia che diventa ferocia, fino all’essenza della crudeltà: l’acido in faccia. Per la sua tenacia, la sua determinazione e il coraggio di mostrarsi, oggi Lucia è diventata un’icona, punto di riferimento per tutte le altre donne. E’ stata ospite del Trentino d’Autore, con grande successo, lunedì scorso.
Giovedì 31 luglio sarà la volta di Giulio Scarpati, attore di teatro e noto al pubblico televisivo per la fortunata serie TV “Un medico in famiglia” in cui interpretava il ruolo del dottor Lele Martini. Interviene al Trentino d’Autore con il suo primo libro “Ti ricordi la casa rossa? Lettera a mia madre” (Mondadori). Mentre la madre, malata di Alzheimer, perde inesorabilmente la memoria, il figlio non fa che ricordare, anzi impara a ricordare. Risalendo di ricordo in ricordo, Giulio Scarpati “riracconta” alla madre la storia della sua famiglia: ripercorre tutte le tappe del consueto viaggio per le vacanze estive, fa il ritratto nitido della persona vitale che era prima di ammalarsi, percorre ogni possibile strada per farla reagire e restituirle i ricordi delle cose, dei nomi, di una vita intera.
E venerdì 1 agosto un altro interessante appuntamento. L’ospite è Nives Meroi, unica donna ad aver scalato undici delle quattordici vette oltre gli ottomila metri, tutte raggiunte senza l’uso di ossigeno supplementare e di portatori d’alta quota. “Sinai. La montagna sacra raccontata da due testimoni d’eccezione” (Fabbri Editori) è il titolo del libro protagonista dell’incontro, scritto a quattro mani con il teologo Vito Mancuso. Due diversi punti di vista per far comprendere come un luogo possa essere sotto gli occhi di tutti e, allo stesso tempo, irraggiungibile. L’alpinista vede sorgere il sole sulle rocce del Gebel e, anche grazie alle suggestive fotografie che arricchiscono il volume, racconta il fascino di quei 2285 metri. Lo studioso, invece, conduce attraverso i significati religiosi del monte Sinai e fa scoprire come gli eventi ad esso legati non sono Storia nel senso usuale del termine, ma raccontano la storia che ogni giorno conduce ciascuno di noi dentro se stesso, a comporre un irresistibile Sinai “interiore”.
L’incontro con Giulio Scarpati sarà condotto da Alberto Faustini, mentre a dialogare con Lucia Annibali e con Nives Meroi sarà Fausta Slanzi.
Appuntamento quindi il 31 ed il 1° agosto alle 17.00 presso il palazzo delle Terme di Comano. Gli incontri si concluderanno con l’estrazione di una copia dei libri presentati messa in palio dalla Libreria Riccadonna che garantisce la vendita in sala dei volume e con l’Aperitivo d’Autore, con Altemasi Trento Doc di Cavit

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